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seconda prova maturita 2023

Latino al Liceo classico, Matematica al Liceo scientifico, Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”.

Ecco alcune delle materie scelte per la seconda prova scritta della Maturità 2023 dal ministro Giuseppe Giuseppe Valditara. Scongiurata la doppia materia, in ogni indirizzo la prova scritta sarà dedicata ad una sola disciplina. E all'orale, niente buste. I materiali da cui deve partire il colloquio orale non sono contenuti in una busta chiusa da scegliere, da parte del candidato, ma vengono scelti e presentati dalla commissione.

Materie di seconda prova scelte per la Maturità 2023 ai licei

Latino per il Liceo classico; Matematica per lo Scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione ad indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 1 per il Linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.

Materie di seconda prova scelte per la Maturità 2023 agli istituti tecnici

Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”; Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing” e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, per “Informatica e Telecomunicazioni”, Informatica e Telecomunicazioni per i rispettivi indirizzi; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Produzioni vegetali per gli indirizzi agrari, Enologia per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”.

Materie di seconda prova scelte per la Maturità 2023 agli istituti professionali (vecchio ordinamento)

Scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” articolazione Enogastronomia, Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva nell’articolazione Accoglienza turistica; Tecniche professionali dei servizi commerciali per l’indirizzo “Servizi commerciali”; Tecniche di produzione e di organizzazione per l’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, articolazione Industria.

Materie di seconda prova scelte per la Maturità 2023 agli istituti professionali (nuovo ordinamento)

Per i Professionali delineati dal d.lgs. n. 61/2017, che quest’anno giungono per la prima volta all’Esame di Stato, la seconda prova scritta non riguarda più specifiche discipline ma le competenze in uscita e i nuclei tematici fondamentali di indirizzo alle stesse correlati.

Commissari Esterni e Interni

Le Commissioni d’esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. Il ministro Valditara ha anche scelto a quali commissari affidare la materia della prima e della seconda prova d'esame: Italiano sarà di competenze per un commissario esterno, mentre la materia di seconda prova sarà affidata ad un interno.

Se il tuo indirizzo di studio non è tra quelli elencati, clicca qui per cercare la materia sul motore di ricerca del Ministero dell'Istruzione e del Merito.

Niente buste all'orale: la commissione fa trovare il materiale di partenza del colloquio al candidato

Il colloquio orale si svolge a partire dall’analisi del materiale scelto dalla commissione: un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema. Sarà la commissione a provvedere alla predisposizione e all’assegnazione dei materiali all’inizio di ogni giornata di colloquio, prima del loro avvio, per i relativi candidati.

Il materiale è finalizzato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare. Nella predisposizione dei materiali e nell’assegnazione ai candidati, la commissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze realizzati, con riguardo anche alle iniziative di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi, nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida.