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Maturità 2023, Luigi è il diplomato più giovane d'ItaliaClasse 2006, Luigi ha da poco compiuto 17 anni ed è il diplomato più giovane di Italia. Come è possibile? Presto detto: si è iscritto a scuola a 5 anni e ha scelto il percorso di Sperimentazione Quadriennale per la scuola superiore.
Una combinazione di elementi, dunque, che ha portato lo studente leccese a diplomarsi due anni in anticipo sulla tabella di marcia.

Luigi ha sostenuto il colloquio orale venerdì 30 giugno. Ed è stato certo contento quando ha scoperto di aver terminato il suo percorso scolastico con un 100 tondo tondo. Insomma, una carriera veloce e brillante, la sua.

Luigi Carratta, il diplomato più giovane d’Italia

Luigi Carratta, questo il nome del giovanissimo studente leccese nato poco più di 17 anni fa, il 18 aprile 2006. Venerdì 30 giugno, il giorno del suo colloquio di Maturità. Al termine dell’ultimo step dell’esame di Stato il risultato tanto atteso: diplomato a pieni voti, come dimostra il 100 accanto al suo nome.

Luigi non deve però festeggiare solo per l’ottimo voto, ma anche per essere, con ogni probabilità, tra gli studenti diplomati più giovani d’Italia. La sua, è stata infatti una vita in anticipo: iscritto a scuola a soli 5 anni, ha poi deciso di intraprendere il percorso di Sperimentazione Quadriennale presso l’Istituto “Galilei Costa Scarambone” di Lecce. Un percorso che, appunto, prevede una permanenza di 4 anni al posto dei tradizionali 5.

La notizia ha colto di sorpresa anche la commissione, la quale prima del termine dell’esame di Stato non era a conoscenza dell’insolita età dello studente, che si è accaparrato il diploma di Maturità tecnica e informatica ben prima del tempo.

Il percorso di Luigi: auto-imprenditoriale, impegno nel sociale e PCTO

Il percorso di formazione di Luigi Carratta non si caratterizza soltanto per la sua giovane età. Tante sono anche le competenze acquisite e le attività di stampo concreto connesse in maniera particolare a tre differenti aspetti: la natura auto-imprenditoriale della sua scuola, l’impegno nel sociale e la ricca esperienza svolta in ambito di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Ma in che modo?

Per quanto riguarda il discorso che verte sull’auto-imprenditoriale, Luigi è co-fondatore delle startup giovanili Meh Agency, SalentIA e Etica Etnica, oltre a essere nel team della startup Andreban. Passando poi per l’impegno sociale, il giovane studente salentino, in quanto membro del movimento giovanile anti-bullismo “Mabasta”, ha girato l’Italia, andando in visita in decine di scuole e incontrando così migliaia di studenti, coetanei e non. In ultimo, per quanto concerne i PCTO, la lista delle attività di Luigi parla da sola: ha partecipato al Palio della Legalità, ha seguito i piani formativi “Youth Empowered”, “Space Camp” e “La costituzione come formazione di cittadinanza attiva”, ha svolto uno stage presso il Comune di Surbo e, infine, ha svolto 180 ore di partecipazione e formazione con il progetto nazionale “Startnet Youth”.

Indirizzo Sperimentazione Quadriennale: un forte accento all’auto-imprenditorialità

L'indirizzo scolastico frequentato da Luigi, pur fondandosi sull’articolazione ministeriale Sistemi Informativi Aziendali, ha un forte accento orientato all’auto-imprenditorialità: tutti gli studenti, a partire dai 14 anni, sono incentivati, stimolati e supportati dai docenti nell’ideazione e nella conduzione di micro-imprese innovative, orientate al business o al sociale. Parliamo, in altri termini, delle cosiddette startup.

Ma non solo Luigi si è distinto nella sua classe. Anche altri quattro studenti hanno ottenuto il massimo punteggio di uscita dalla scuola superiore. Questi i loro nomi: Morgan Giuseppe Greco, Stefano Morello, Alessia Petino e Francesco Pio Manca. Gli ultimi due hanno addirittura portato a casa la lode.

La preside: orgogliosa dei suoi studenti

Molto orgogliosa di Luigi e dei suoi compagni della classe sperimentale è la dirigente scolastica Gabriella Margiotta. La preside del “Galilei Costa Scarambone” si dice infatti sicura che questi studenti e queste studentesse, nonostante la loro giovanissima età, non avranno alcun problema a trovare la propria strada futura. La strada che permetterà loro di portare lontano aspirazioni, progetti e sogni.