Beatrice e Nicola, i tiktoker che hanno preso 100 alla Maturità

Si sono conosciuti grazie a una passione in comune, quella per le moto, che gli ha permesso di diventare una coppia anche nella vita. Da lì, Nicola Sarri e Beatrice Merlo hanno iniziato a girare video che sono diventati virali anche su TikTok, il social network dove sono seguiti da oltre 76 mila follower e raccontano il loro hobby su strada.
Ma non solo, Nicola e Beatrice sono stati tra gli oltre 500 mila studenti che quest'anno hanno affrontato la Maturità 2022. Dopo le due prove scritte e il colloquio orale, i due fidanzati sono riusciti a ottenere il voto tondo di 100. In un'intervista a Il Gazzettino, i tiktoker hanno raccontato la propria esperienza, dando anche qualche consiglio a chi, come loro, si diverte a interagire sui social, senza, però, trascurare lo studio.

Leggi anche:

• Chi è Nicola, lo studente prodigio diplomato in quattro anni con 100 e lode
• Su TikTok arriverà il pulsante "Non mi piace"
• Maturità: tre gemelli si diplomano con 100 e lode

TikToker e studenti modello: la storia di Beatrice e Nicola

Innamorati delle due ruote, ma attivi anche sui social, senza mai lasciare in secondo piano la scuola grazie alla quale hanno raggiunto il massimo del voti: Beatrice e Nicola, 19enni della provincia di Treviso, da diversi anni nutrono una forte passione per il motociclismo e conciliano bene questo hobby anche con lo studio. A Il Gazzettino, la coppia ha spiegato come sono riusciti a unire l'impegno sui libri con la moto: "In questi ultimi tre anni abbiamo cercato di organizzare le settimane in modo da avere delle giornate da dedicare allo studio e altre da riservare a noi come coppia - dice Nicola". Si sono posti degli obiettivi e il segreto per riuscire a raggiungerli è stato combinare insieme le forze e studiare insieme. Nonostante Beatrice studiasse al Liceo Linguistico e Nicola all'Istituto tecnico indirizzo elettrotecnica, i due ragazzi si sono resi conto che, avendo delle materie in comune, riuscivano a ottenere maggiori risultati confrontandosi e aiutandosi a vicenda.

Lo studio in certi momenti ha avuto la priorità anche sulla moto, per questo riuscire a conciliare tutto non è stato semplice. Ma una volta visti i risultati "Tutto veniva ripagato e potevamo sentirci liberi di uscire in moto soddisfatti delle nostre prestazioni scolastiche" - ha raccontato Beatrice. "Il consiglio che vi diamo è quello di cercare di organizzare la vostra giornata in modo da dedicare un po' del tempo allo svago, alla propria passione e alla scuola e allo studio che, se fatto anche in coppia o con gli amici, può essere anche più facile". Infine un messaggio a chi dovrà tornare sui banchi a settembre: "Non vedete la scuola come un ostacolo alle vostre passioni, ma come una sfida che vi può aiutare per crescere e capire come organizzare tutto in modo da non dover fare troppe rinunce".