Maturità 2021, ipotesi tamponi a tappeto per gli studenti

I presidi delle scuole di Roma e del Lazio, tramite il direttore dell’ufficio scolastico, Rocco Pinneri la scorsa settimana hanno chiesto al governo e alla Regione una Maturità 2021 covid free per i ragazzi e gli adulti coinvolti, proponendo tamponi gratis a cui sottoporre i maturandi, gli insegnanti e il personale non scolastico, se non ancora vaccinato, prima dell’esame di Stato. E in risposta a questa richiesta, i dirigenti dell’assessorato alla Sanità della Regione Lazio hanno spiegato che è in fase di sviluppo un sistema di tracciamento che riguarderà almeno gli studenti delle superiori, ma si è anche sottolineata la presenza di oggettive difficoltà nell’organizzazione, soprattutto visti i tempi molto stretti: tra poco più di un mese avranno inizio gli esami.

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Le misure di sicurezza degli esami di Maturità 2021

Gli esami di Maturità 2021 si stanno avvicinando a passo svelto: i maturandi saranno infatti chiamati a sostenere il loro esame orale a partire dal 16 giugno, ma quali misure di sicurezza sono state previste? Il governo sta agendo su due fronti: da un lato ha previsto un’accelerazione e, di fatto, una ripresa nelle vaccinazioni degli insegnanti che ancora non hanno ricevuto la prima o la seconda dose. Mentre dall’altra parte ha sottolineato la necessità di attenersi ai protocolli sanitari vigenti, pressoché invariati rispetto la Maturità 2020, che prevedono l’impiego delle mascherine chirurgiche da parte degli studenti, il mantenimento del distanziamento sociale, l’aerazione degli ambienti impegnati nel colloquio, la previsione di due percorsi differenti di entrata e di uscita dall’edificio scolastico e l’igiene delle mani. Quindi nessun obbligo sulle mascherine FFP2, come già richiesto da una parte della comunità scolastica, e niente neanche in fatto di tamponi.

Presidi e scuole del Lazio chiedono tamponi per la Maturità 2021

Ma le misure preventivate dal governo e dal Ministero dell’Istruzione sembrano non convincere il personale scolastico. Infatti, raggiunto dal Messaggero, Mario Rusconi, presidente dell’Associazione dei presidi del Lazio, spiega: “Abbiamo chiesto alla Regione e al governo di effettuare tamponi a tappeto prima dell’inizio degli esami in presenza. Ci hanno risposto dalla Regione - aggiunge Rusconi - che è allo studio un protocollo per poter effettuare i controlli in sicurezza e che ci avrebbero fatto sapere a breve le soluzioni per affrontare questo nodo. Il problema è che c’è poco tempo a disposizione.” In questi giorni si sta quindi valutando di inviare nelle scuole superiori anche squadre di medici delle Uscar o della Croce Rossa, oltre ai sanitari delle Asl, per facilitare lo smaltimento dei test e assicurare la velocità delle operazioni. In dubbio però è proprio la possibilità della Croce Rosse di aiutare gli studenti, considerato che la campagna vaccinale non si potrà fermare durante le settimane della Maturità 2021. Inoltre è da specificare anche che in assenza di una specifica legge, non si potrà costringere tutti coloro che saranno coinvolti nell’esame di Stato a sottoporsi a tampone, seppur gratuito.

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