Maturità 2020, anche il viceministro vorrebbe la prova orale a scuola

Ormai dopo quasi due mesi di lockdown, l’effetto quarantena inizia a farsi sentire, soprattutto per tutti coloro che dovranno svolgere quest’anno la Maturità 2020. Infatti molte sono le incognite che pian piano si stanno dissipando davanti ai maturandi 2020. Infatti sembra ormai sicuro che l’esame di Stato 2020 sarà composto solamente da un maxi orale, tuttavia si sta ancora aspettando una comunicazione ufficiale dal Ministero dell’Istruzione, ma vediamo intanto cos’ha dichiarato il viceministro dell’Istruzione in proposito.

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Maxi-orale come esame di Maturità 2020: dal vivo o per via telematica?

Secondo l’ultimo decreto del Ministero dell’Istruzione, per la Maturità 2020 le ipotesi di svolgimento sono due: la prima prevede la riapertura delle scuole entro il 18 maggio, e in questo caso l’esame di Maturità potrebbe tenersi, ma in versione light, ammorbidendo le prove e smussando il programma d’esame. Se invece, come probabile, le scuole quest’anno non dovessero riaprire, allora come Esame di Stato 2020 andrebbe in scena solamente una prova: il maxi orale di Maturità. Ma come potrà essere?

Esame di Maturità 2020: le parole della viceministra

Se l’esame di Maturità 2020 dovesse svolgersi solamente in forma orale, con una prova che andrà a toccare tutte le materie e che potrebbe tenere i candidati impegnati per poco meno di un’ora, la logistica della prova è ancora tutta da definire: sarà svolta in classe o per via telematica tramite una videocall? Non ci sono ancora notizie certe e ufficiali in merito, tuttavia, sia la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina sia la viceministra Anna Ascani sembrerebbero propendere per l'opzione in presenza. Se ce ne sarà la possibilità, ovviamente. La Ascani, durante una diretta su Facebook, ha dichiarato: "Il mio impegno politico verrà profuso perché si riesca a ottenere questo obiettivo, perché si riesca a far sì che i ragazzi riescano a sedersi di fronte ai loro insegnanti. Non possiamo prescindere dalle indicazioni del Comitato tecnico scientifico, va garantita la sicurezza ma è importante assumersi tutto l'impegno perché l'orale della maturità possa farsi in presenza, vedremo nei prossimi giorni se sarà possibile portare fino in fondo questo impegno".