
Ancora non ci sono notizie di eventuali cambiamenti per la maturità 2020 a causa dell'emergenza coronavirus. Finché non si avranno novità, quest’anno la seconda prova sarà multidisciplinare per tutte le scuole con due o più materie di indirizzo.
Nel Liceo classico in particolare, nella seconda prova saranno dunque valutate le conoscenze, linguistiche e letterarie, delle due lingue e letterature classiche che dovranno opportunamente essere intessute e collegate. La versione che gli studenti dovranno tradurre sarà in lingua latina, ma ciò non esclude certo l’importanza della capacità di traduzione nell’altra lingua classica dato che collegamenti e confronti, anche linguistici, con il testo greco, saranno richiesti nelle domande che compongono la terza parte del compito.
Una buona conoscenza della grammatica latina e greca sarà inoltre necessaria per tutti i maturandi del Liceo classico anche per affrontare l’ultimo ostacolo, ovvero la temuta prova orale, quella conclusiva dell’esame di Stato.
Organizzare un buon ripasso delle due lingue è quindi fondamentale per poter affrontare al meglio la maggior parte delle prove della Maturità.
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Gli argomenti da ripassare
Per prima cosa è importante focalizzarsi sugli elementi fondamentali e costitutivi delle due lingue, considerando sempre però le distinzioni strutturali che intercorrono fra l’una e l’altra:-
• Le declinazioni dei sostantivi e degli aggettivi
• Gli articoli (solo per il greco)
• I pronomi
• Le coniugazioni dei verbi regolari e irregolari
• La sintassi dei casi
• La sintassi del periodo
Non solo coniugazioni...attenzione alla consecutio temporum!
Dopo aver rivisto i casi e le desinenze dei sostantivi e dei pronomi, si può passare al ripasso delle coniugazioni verbali. Anche in questo caso è importante procedere dai modi e tempi più semplici a quelli più complessi (ad esempio dall’indicativo al congiuntivo).La conoscenza delle coniugazioni non basta in quanto i periodi sono spesso formati da più subordinate collegate fra loro secondo le regole della consecutio temporum che stabiliscono dunque i rapporti di anteriorità, contemporaneità o posteriorità, che determinano le scelte grammaticali dell’autore per rendere una precisa "gerarchia temporale" a livello di significato (come ad esempio nei periodi ipotetici).
L’importanza delle congiunzioni
La conoscenza delle congiunzioni è un elemento che può rivelarsi molto utile per la sintassi del periodo. Saper infatti distinguere le varie particelle che reggono un determinato tempo verbale e che quindi introducono un certo tipo di proposizione è fondamentale per capire il tipo di subordinata che si deve tradurre.
Versioni ed esercizi
Per rendere davvero efficace la memorizzazione delle strutture è fondamentale esercitarsi attraverso frasi o versioni da tradurre. Lo studio teorico da solo infatti non è sufficiente, anzi rischia di essere molto confusionario e incerto, senza l’effettiva pratica attraverso esercizi e versioni.