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Vademecum alle prove d’esame: le regole d’oro per superare al meglio la maturità

La maturità è il primo importante esame che ogni studente si trova ad affrontare. L’ansia e l’agitazione sono quindi sensazioni che tutti gli studenti hanno provato durante l’ultimo anno di liceo. Tali sensazioni, però, possono essere smorzate se si è preparati e pronti ad affrontare le prove, tre scritte e una orale.

Come? Semplice, seguendo qualche utile consiglio. Noi di Skuola.net, ne abbiamo raccolti alcuni per chi, il prossimo giugno, si appresterà ad affrontare l’esame di maturità: è solo un assaggio di quello che potrete imparare dagli esperti che parteciperanno al Matura Camp 2017, il workshop dedicato all’esame di Stato pensato per aiutare gli studenti ad affrontare al meglio le prove, organizzato da Skuola.net e Università Niccolò Cusano.

Prima prova: italiano

La prima prova, che dà il via alla maturità, è quella di italiano, uguale per tutti gli indirizzi scolastici. Quattro le tipologie di tracce proposte dal Miur: saggio breve, tema storico, tema di attualità e analisi del testo. Per svolgere al meglio la prova, qualsiasi tipologia si decida di scegliere, ci sono alcuni suggerimenti da tenere a mente per evitare errori e disattenzioni.
- Leggere attentamente la traccia: è la prima regola da seguire. In sede d’esame non ci si può permettere di andare fuori tema, per questo bisogna essere ben sicuri di aver capito la consegna.
- Elaborare bene le idee prima di iniziare a scrivere: se vi può essere utile, tracciate una scaletta. In questo modo saprete fin dall’inizio come strutturare il tema e gestirete il tempo al meglio.
- Usare uno stile appropriato e curato: meglio non strafare con periodi troppo lunghi e complicati, dove è più facile cadere in errore. In contesti come l’esame di maturità, la priorità è scrivere in maniera semplice e chiara, e soprattutto corretta.
- Non dilungarsi troppo: 6 ore sembrano lunghe, ma il tempo tra i banchi volerà. Per questo suggeriamo di riuscire a essere completi ma sintetici.
- Rileggere bene il tutto prima della consegna: gli errori di distrazione capitano a tutti. Rileggete più di una volta il testo in modo da correggere i refusi prima che sia troppo tardi.

Seconda Prova

La seconda prova è forse quella più temuta dagli studenti. È infatti, delle tre prove scritte, quella che rispecchia maggiormente il percorso di studi: latino o greco al classico, matematica o fisica allo scientifico, solo per citarne alcune. Ecco i nostri consigli:
- Inutile provare a colmare le lacune il giorno prima della prova: non riducetevi all’ultimo momento. Se esistono argomenti dove vi sentite più deboli, pensateci per tempo!
- Controllare il tempo a disposizione: mai dimenticare a casa l’orologio. Abbiate cura di cronometrare il tempo che impiegate a risolvere ogni quesito e, se vedete che ne state usando troppo, passate oltre. Tornerete sopra i punti ostici dopo aver completato il resto del compito.
- Non bloccarsi davanti ad un ostacolo: il panico può mandarvi letteralmente nel pallone. Fate un respiro profondo e andate avanti. Seppure non vi sentite preparati su uno dei quesiti, potete recuperare sulla restante parte del compito. Solo se resterete calmi potrete trovare una soluzione.
- Chiedere aiuto ai prof: i commissari interni sono dalla vostra parte. Se non avete capito qualcosa della traccia, potete chiedere chiarimenti.
- Fare una pausa per riordinare le idee: se sentite che state perdendo la concentrazione, staccate gli occhi dal foglio per un paio di minuti, respirate profondamente e bevete un po’ d’acqua. Il vostro cervello vi ringrazierà.

Terza prova: il ‘quizzone’

La terza prova, meglio conosciuta come ‘quizzone’, è l’ultima delle tre prove scritte. A differenza delle altre, non è preparata dal Miur ma viene redatta dalla commissione. Qualsiasi argomento affrontato durante l’anno può essere oggetto della prova.
- Ripassare tutto il programma delle materie possibili: fare qualche ipotesi sulle materie della terza prova si può. Generalmente, la commissione inserisce ciò che non è stato ancora trattato durante le prove scritte precedenti. Fate un piano di studio che copra tutti gli argomenti delle materie più probabili.
- Leggere accuratamente le domande: prima di cominciare a rispondere ai quesiti, siate sicuri di aver compreso a fondo quale sia la consegna. Il rischio è quello di perdere tempo prezioso rispondendo a una domanda che non vi è stata mai posta.
- Sintetizzare le risposte andando subito al punto dell’argomento: alcune tipologie di terza prova indicano in maniera molto precisa quante righe impiegare per rispondere ai quesiti. L’obiettivo è testare le conoscenze e le doti di sintesi del candidato. Eliminate gli elementi superflui!
- Iniziare dalla domanda che si ritiene più semplice: è un vecchio trucco molto utile per ottenere il massimo punteggio in quiz e questionari. Completate il compito tralasciando i punti ostici: in questo modo vi sarete assicurati il massimo dei punti almeno nelle domande su cui siete più preparati. Avrete in seguito tutto il tempo per concentrarvi sui quesiti più difficili.
- Riflettere bene sulla domanda prima di lasciarla eventualmente in bianco: sembra banale, ma non è così. Il vostro obiettivo deve essere quello di rispondere a tutti i quesiti, anche se non siete pienamente padroni dell’argomento. Meglio una risposta parziale del foglio bianco: in fin dei conti, anche se sbagliate non perderete punteggio.

La prova orale

L’ultimo scoglio da superare prima di mettere un punto all’esame di maturità è il colloquio orale con la commissione. Per superarlo brillantemente ecco alcuni suggerimenti:
- Mantenere la calma: è normale essere agitati durante una prova così importante. Non fatevi prendere dal panico e provate ad effettuare qualche esercizio di rilassamento e tecniche di respirazione.
- Scandire bene le parole: il linguaggio che usate è importante quanto la vostra preparazione. Anche se l’ansia vi porta a parlare in fretta, non rinunciate a respirare correttamente e a prendervi il tempo che vi serve per elaborare frasi di senso compiuto.
- Riflettere bene prima di dare le risposte: la tentazione è quella di non restare mai in silenzio. E’ giusto non lasciare tempi vuoti, ma senza esagerare. Se esitate qualche secondo per riordinare le idee e rispondere in maniera sicura e corretta, vi sarà perdonato.
- Assumere un atteggiamento positivo nei confronti della commissione: sguardo sicuro, testa alta, mani in vista. Sorridete e salutate quando arriva il vostro turno. La prima impressione è molto importante: per questo dovreste curare con attenzione anche il look e l’impaginazione della tesina.
- Non pensare al voto finale: vivete il momento e cercate di dare il meglio. Siete ormai all’ultima prova, vi siete giocati il tutto e per tutto e dovete essere soddisfatti del lavoro svolto, comunque sia andata.
Questi sono solo alcuni consigli utili a superare senza problemi l’esame di maturità. Se però vuoi davvero arrivare preparato e sereno a questo appuntamento tanto importante, non ti resta che partecipare al Matura Camp 2017, il progetto sviluppato da Skuola.net in collaborazione con l’Università Niccolò Cusano. L’evento, della durata di due giorni, ti aiuterà a formarti, ma non solo: avrai la possibilità di imparare trucchi e tecniche utili per affrontare l’esame e ottimizzare i tuoi risultati. I workshop, che avranno luogo nella sede dell’Università Niccolò Cusano, ti aiuteranno a gestire il tempo, il tuo stato d’animo e soprattutto a non inciampare in errori durante le prove.