
La Maturità 2019 si avvicina. Alcuni studenti arrivano anche ad appostarsi davanti alla scuola per interrogare gli alunni sulle abitudini e pazzie dei commissari. Ma tutti questi studenti non sanno che anche i commissari esterni maturità 2019 cercheranno notizie su di loro allo stesso modo, per questo abbiamo intervistato la prof Loredana Straccamore e abbiamo scoperto che mostrarsi affabili e gentili come mai si è stati in 5 anni di scuola può servire, ma purtroppo per voi non potrete scappare del tutto dall'occhio inquisitore dei commissari esterni di maturità 2019.
La professoressa, che ha insegnato per anni italiano e latino al liceo Newton di Roma, è stata più volte parte di commissione. Ecco cosa ci ha confessato. E comunque oltre a dedicarvi ai commissari esterni, non dimenticate che tra circa due mesi il Miur comunicherà le materie seconda prova maturità 2019.
Come sapere i nomi dei commissari esterni di maturità
Da fine maggio/inizio giugno avrete le liste con i nomi dei professori che saranno i commissari esterni maturità 2019, e da quel momento in poi queste liste saranno online per tutti, anche per gli studenti. Di sicuro comunque non riuscirete ad aspettare e già da oggi chiederete ai vostri professori di procacciarvi i famigerati nomi commissari esterni maturità 2019. E da subito, via alla caccia al prof, cercando su internet informazioni di ogni tipo.
Anche i commissari esterni si informano sui maturandi
La professoressa Straccamore, tuttavia, ci ha confessato che "non si può interrogare una persona di cui non si conosce nulla", ed è per questo che i commissari esterni d'esame di maturità giocano a fare i detective quasi quanto i maturandi. Gli alleati più preziosi in questa caccia al maturando sono i commissari interni e il cosiddetto "documento di classe".
Commissari esterni maturità 2019: i professori pettegoli
"Una fonte preziosa sono i commissari interni di maturità, confessa la Straccamore, che danno informazioni preziose sia durante gli scritti sia prima dell'orale". Già, perché a quanto pare, anche prima della correzione degli scritti i commissari esterni vogliono avere delucidazioni sui diversi componenti della classe. Ma quando arriva l'esame orale maturità, le indiscrezioni diventano sempre più importanti, "durante l'esame di maturità, tra l'interrogazione di un maturando ed un altro ci riuniamo per discutere il più possibile sulla personalità del candidato. Se è timido, se è estroverso, se è un ragazzo che si impegna o che ha sempre fatto il minimo indispensabile", dice la prof. Ma gli insegnanti devono stare attenti a non imbrogliare per amore dei loro alunni, "non c'è niente che indisponga di più un commissario esterno di trovare voti gonfiati, che non rispecchiano la preparazione effettiva".
Commissari esterni: il documento di classe
Proprio così: esiste un "documento di classe", compilato entro il 15 maggio dal consiglio di classe. Questo è il primo indizio che i commissari esterni maturità 2019 a caccia di informazioni si ritroveranno davanti non appena iniziate le prove d'esame di maturità: "Il documento di classe, però, non parla del singolo individuo ma della classe nel suo insieme. E' una vera e propria storia della classe, che spiega qual è stato il suo percorso, se ci sono stati degli impedimenti o delle lacune nel programma, se sono stati sviluppati dei progetti, qual'è stata la presenza durante l'anno, ad esempio" spiega Loredana Straccamore.
Carla Ardizzone