
Novità e cambiamenti. Per l'esame di maturità 2019 il Miur ha già reso note le trasformazioni previste. I punti salienti sono diversi e riguardano i crediti scolastici, le prove scritte e l'orale, il test invalsi e, quella più amata dai ragazzi, l'abolizione della terza prova.
Una piccola rivoluzione che però potrebbe confondere molti studenti. Vediamo di fare chiarezza sulle novità delle procedure sull'esame di Stato 2019.
Maturità 2019: cosa cambia
Ecco elencati i cambiamenti previsti per tutte le prove di maturità 2019:
Le griglie di correzione dovranno essere nazionali, per permettere alle commissioni di valutare in maniera omogenea in tutto il Paese.
Maturità 2019: punteggi
Tutte le prove saranno bilanciate su 20 punti per ciascuna. E per quanto riguarda la terza prova? I punti che si perderanno saranno gestiti dai docenti. In sostanza, i 15 crediti previsti arricchiranno il punteggio attribuito al curriculum degli ultimi tre anni delle superiori. Quindi si passa da 25 crediti a 40.
- Prima prova scritta nazionale di italiano (voto massimo 20 punti)
- Seconda prova scritta nazionale di indirizzo (voto massimo 20 punti)
- Colloquio orale (voto massimo 20 punti)
- Credito Scolastico (punteggio massimo 40 pu nti)
- Commissione mista: tre membri interni e tre esterni più il presidente
Maturità 2019: Prova invalsi
Altra importante novità da segnalare. La prova Invalsi non avrà peso al momento per l'ammissione all'esame di maturità 2019. Si svolgerà infatti in un periodo diverso e verterà su italiano, matematica e inglese.Serena Santoli