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orale maturità 2020 chi inizia

Oggi, 14 giugno 2021, è la data fissata per l'inizio dei lavori delle commissioni di Maturità 2021 in tutta Italia. A partire dalle 8.30 del mattino i prof e i presidenti di commissione hanno dato il via alla riunione plenaria, un importantissimo appuntamento durante il quale le commissioni stabiliscono e finiscono di definire molti dettagli riguardanti i colloqui che inizieranno il 16 giugno.

Infatti, nonostante sia ormai chiaro come si svolgeranno le prove orali, i vari momenti che i maturandi dovranno affrontare e la durata complessiva dell'esame, ancora da definire sono questione altrettanto fondamentali come la precedenza di una delle due classi affidate al medesimo presidente e l'ordine in cui i candidati dovranno presentarsi davanti ai prof. Entrambi questi punti verranno stabiliti nella giornata odierna.

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Il metodo tramite il quale verrà scelto il candidato che darà il via agli esami di Stato 2021 è sempre lo stesso: l’estrazione. Infatti durante la riunione plenaria della Commissione d’esame, il presidente, sentiti i componenti di ciascuna sottocommissione, individua e definisce gli aspetti organizzativi delle attività delle sottocommissioni determinando, in particolare, in base a sorteggio, l’ordine di precedenza tra le due sottocommissioni e, all’interno di ciascuna di esse, quello di convocazione dei candidati medesimi secondo la lettera alfabetica. Inoltre è bene sottolineare come, nella redazione del calendario di convocazione, i professori dovranno tener conto che il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giorno, non potrà essere superiore a cinque. Ma in che modo verranno convocati i candidati, per evitare assembramenti?

Maturità 2021: chi inizia

Dopo aver stabilito l’utilizzo dell’estrazione della lettera per indicare l’ordine di inizio dei colloqui orali, un’altra incognita è quella che vede la modalità di convocazione dei candidati. Infatti se gli anni passati, tra i maturandi che avrebbero svolto l’esame in un dato giorno, il resto della classe che quasi sempre assisteva i compagni, i genitori, gli amici, i parenti che intervenivano al fianco dei candidati per dare manforte, si creavano senza dubbio assembramenti importanti durante ogni prova orale: quest’anno ovviamente, come del resto è stato per la Maturità 2021, non potrà più essere così.

Maturità 2021: le norme di sicurezza

Le misure messe a punto dal MI e dal Comitato Tecnico Scientifico sono estese anche ai momenti preliminari e successivi colloquio. L'arrivo degli studenti, con al massimo un accompagnatore per maturando, all’interno dell’istituto dovrà essere programmato per fare in modo che esso avvenga solo poco prima dell’inizio del loro esame, proprio per evitare assembramenti; quindi, indicativamente, 15 minuti prima dell'orario d'inizio. Inoltre, appena finita la prova i candidati sono tenuti a lasciare l'edificio il prima possibile.
Durante l'esame tutti i presenti, inoltre, dovranno essere muniti di mascherina che potrà essere o di tipo chirurgico (quella più consigliata) o di tipo FFP2 (sconsigliata però per essere indossata dai ragazzi per lunghi periodi), al bando invece le mascherine di comunità. I maturandi, inoltre, come detto potranno abbassarla durante l’esame, solo però se si potrà rispettare il distanziamento sociale (almeno due metri o più, compreso lo spazio di movimento).