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tiktok tasto non mi piaceTikTok mira a preservare i suoi utenti e contenuti con una novità che riguarderà i commenti. E' in lavorazione la possibilità di inserire il pulsante "Non mi piace" proprio nelle opinioni inserite sotto i video che possono ledere le norme del social network.

Secondo il report pubblicato dalla piattaforma cinese, nell'ultimo trimestre del 2021, infatti, sono stati rimossi il 14,7% di post che inneggiavano al bullismo e alle molestie.
Con il nuovo aggiornamento auspicato dall'azienda, i contenuti immessi su TikTok potranno essere maggiormente controllati dai creator che potranno, a loro volta, filtrare i commenti rivedendoli tutti manualmente, oppure selezionando delle chiavi di ricerca.

TikTok inserisce il tasto "Non mi piace" per i commenti molesti

L'obiettivo descritto da Cormac Keenan, capo della sicurezza di TikTok, è quello di ridurre sensibilmente i contenuti che ledono le norme di comportamento degli iscritti. Con il nuovo strumento "Non mi piace", gli utenti potranno selezionare in autonomia le risposte che ritengono irrilevanti o inappropriate, per semplificare il lavoro di monitoraggio da parte dei team dedicati.

Non solo: TikTok spinge per responsabilizzare i creator della piattaforma e renderli vigili: "Stiamo sperimentando dei promemoria che guideranno i creator verso le opzioni di filtro, blocco multiplo e cancellazione dei commenti". Saranno quindi gli utenti stessi a filtrare manualmente i commenti, o aggiungendo delle chiavi di ricerca per selezionarli più facilmente. Quindi decideranno anche chi potrà commentare i propri lavori tra tre diverse opzioni: "Tutti" (disponibile dai 16 anni in sù), "Amici", "Nessuno".

Troppi contenuti che incitano a bullismo e molestie

Un processo di collaborazione che dovrebbe portare a una risoluzione dei problemi riscontrati nell'ultimo trimestre dello scorso anno da parte della piattaforma più utilizzata dalla GenZ. Secondo quanto riportato dal report di TikTok, da ottobre a dicembre 2021 sono stati rimossi il 14,7% in più di post inerenti molestie e bullismo. Sono cresciute anche le rimozioni per i post su autolesionismo, suicidio e azioni pericolose, le più temute da parte di genitori e tutori, con un +7,7% rispetto al trimestre precedente.