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In questo appunto verranno analizzate le equazioni di primo grado.
In particolare verranno analizzati tutte le regole e teoremi fondamentali per la risoluzione delle equazioni e verranno svolti anche dei brevi esempi applicativi per capire la teoria.

Equazioni di primo grado: definizione e teoremi principali articolo

Indice

  1. Che cos’è un’equazione ?
  2. Grado di un’equazione
  3. Che cos’è un’equazione di primo grado ?
  4. Regole principali per la risoluzione delle equazioni
  5. Esempi applicativi

Che cos’è un’equazione ?

L’equazione è un’uguaglianza tra due polinomi o meglio tra espressioni letterali, ad esempio:
[math] 2x + 1 = 2 [/math]
Con
[math] x [/math]
si indica l’incognita , cioè il valore da trovare:
[math] 2x = 2 - 1[/math]
[math] x = \frac {2 – 1}{2} = \frac {1}{2}[/math]
Il valore trovato prende il nome di soluzione o radice dell’equazione.

Grado di un’equazione

Si definisce grado di un'equazione il massimo dei gradi dei monomi che si hanno nella nostra equazione. Il grado di un monomio è la somma di tutti gli esponenti che costituiscono la parte letterale, quindi tutti gli esponenti della nostra
[math] x [/math]
.
Riconoscere il grado di un'equazione prima di svolgerla è fondamentale, poiché permette di individuare il numero di soluzioni che avremo.

Che cos’è un’equazione di primo grado ?

Si dice equazione di primo grado un’uguaglianza tra due espressioni algebriche in cui il grado massimo è
[math] 1 [/math]
.
La forma normale di un’equazione di primo grado è la seguente:
[math] ax + b = 0 [/math]
Dove:
  • [math] a [/math]
    è il coefficiente del termine di primo grado;
  • [math] b [/math]
    è il termine noto.

La soluzione dipende quindi dai valori delle costanti

[math] a [/math]
e
[math] b [/math]
:
  • Se
    [math] a =0 [/math]
    e
    [math] b \neq 0 [/math]
    l’equazione non ha soluzione e si dice impossibile ;
  • Se
    [math] a=b=0 [/math]
    l’equazione è soddisfatta per qualsiasi valore della variabile e si dice indeterminata;
  • Se
    [math] a \neq 0 [/math]
    l’equazione di dice determinata ed ha una sola soluzione:
    [math] x = - \frac {b}{a} [/math]
Per ulteriori approfondimenti sulle equazioni di primo grado vedi anche qua.

Equazioni di primo grado: definizione e teoremi principali articolo

Regole principali per la risoluzione delle equazioni

Alcune regole importantissime per la risoluzione delle equazioni sono:
  • Primo principio di equivalenza: data un’equazione, aggiungendo a entrambi i membri uno stesso numero ad una stesa espressione contenente l’incognita si ottiene un’equazione equivalente.
    Ad esempio:
    [math] 4x = 3+ 2x [/math]
    [math]4x +x =3 +2x +x[/math]
    Quello che abbiamo ottenuto è un’equazione equivalente.
  • Regola del trasporto : data un’equazione, trasportando un termine da un membro all’altro e cambiandolo di segno si ottiene un’ equazione equivalente.
    Ad esempio:
    [math]4x +x = +3 + 2x[/math]
    [math] +x -3 = -4x+ 2x[/math]
    Quello che abbiamo ottenuto è un’equazione equivalente.
  • Regola di cancellazione :data un’equazione, termini uguali presenti in entrambi i membri possono essere cancellati, ottenendo un’ equazione equivalente .
    Ad esempio:
    [math]2x +x = +3 + 2x [/math]
    [math] +x = +3 [/math]
    Quello che abbiamo ottenuto è un’equazione equivalente.
  • Secondo principio di equivalenza : data un’equazione, moltiplicando o dividendo ambo i membri per una numero diverso da zero si ottiene un’ equazione equivalente.
    Ad esempio:
    [math]2x = 4[/math]
    [math] \frac {2x}{2} = \frac {4}{2}[/math]
    [math] x = 2 [/math]
    Quello che abbiamo ottenuto è un’equazione equivalente.
  • Regola della divisione per un fattore comune diverso da zero : data un’equazione in cui tutti i termini hanno un fattore comune diverso da zero, dividendo per tale numero si ottiene un’ equazione equivalente .
    Ad esempio:
    [math] 8x +6 = 2x +4[/math]
    [math] \frac {8x}{2} + \frac {6}{2} = \frac {2x}{2} + \frac {4}{2}[/math]
    [math] 4x +3 = x +2[/math]
    Quello che abbiamo ottenuto è un’equazione equivalente.
  • Regola del cambiamento di segno: data un’equazione, cambiando segno a tutti i termini di entrambi i membri si ottiene un’ equazione equivalente .
    Ad esempio:
    [math] 8x +6 = 2x +4[/math]
    [math] - 8x - 6 = -2x -4[/math]
    Quello che abbiamo ottenuto è un’equazione equivalente.
  • Teorema fondamentale dell’algebra: ogni equazione algebrica di grado
    [math] n[/math]
    ammette
    [math]n[/math]
    soluzioni nell’insieme dei numeri complessi.
    Nel nostro caso, se la soluzione esiste, è unica.

Per ulteriori approfondimenti sui principi di equivalenza vedi anche qua.

Esempi applicativi

Facciamo alcuni esempi pratici:
  • Esempio 1:
    [math] 5x =10 [/math]
    [math] x =2 [/math]
  • Esempio 2:
    [math] 3x =6+3 [/math]
    [math] 3x =9 [/math]
    [math] x = 3 [/math]
  • Esempio 3:
    [math] 3x = \frac {6}{3} [/math]
    [math] x = \frac {2}{3} [/math]
  • Esempio 4:
    [math] 7x = \frac {28}{4} [/math]
    [math] x = \frac {7}{7} [/math]
    [math] x = 1 [/math]
  • Esempio 5:
    [math] \frac {x}{2} = 4 [/math]
    [math] x = 8 [/math]
  • Esempio 6:
    [math] \frac {x}{3}= -6 [/math]
    [math] x = -18 [/math]
  • Esempio 7:
    [math] \frac {x}{3}= \frac {18}{6} [/math]
    [math] x = 9 [/math]
  • Esempio 8:
    [math] \frac {4x}{2}= \frac {6}{3} [/math]
    [math] x = 1 [/math]
  • Esempio 9:
    [math] 2x - 3= \frac {18}{6} [/math]
    [math] x = 3[/math]
  • Esempio 10:
    [math]2x +\frac{1}{2}= \frac{18}{6} [/math]
    [math]2x = 3 -\frac{1} {2} [/math]
    [math]2x =\frac{5}{2}[/math]
    [math]x =\frac{5}{4}[/math]

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