In quest'appunto troverai delle informazioni generali sulle unità di misura del tempo, con un approfondimento su come svolgere bene le divisioni con i gradi, i primi e i secondi.
Indice
Quali sono le unità di misure del tempo
In fisica il tempo ha un significato importante: esso consente di valutare l'evoluzione della posizione e della velocità, permettendo inoltre di classificare un moto.
Un ruolo fondamentale è anche quello degli angoli: esprimere correttamente l'ampiezza di questi ultimi permette di valutare bene le varie grandezze nei moti inclinati.
Sia nel caso del tempo che nel caso degli angoli, vi sono delle unità di misura più utilizzate delle altre. Per il tempo, esse sono sicuramente il minuto, il secondo, l'ora e i giorni. Per gli angoli, invece, i gradi e i radianti.
In entrambi i casi, tuttavia, esistono delle unità di misura che esprimono delle quantità molto più grandi o molto più piccole rispetto a quelle già citate. Conoscere il loro valore consente di poter affrontare qualsiasi tipo di operazione in cui sono convolte in modo più consapevole.
Per quanto riguarda i sottomultipli dei gradi, è doveroso citare i primi e i secondi. In particolare, un grado corrisponde a
primi e un primo corrisponde a
secondi.
Nei paragrafi successivi saranno presentati due esempi commentati di operazioni con gradi e misure di tempo.
Divisioni con i gradi e le misure di tempo
L'operazione da svolgere è la seguente
.
Per eseguire questa divisione, dividiamo prima i gradi
per il numero
e otteniamo come risultato
con resto
.
Quindi si ha che:
\begin{matrix}
45° & 27' & 24'' & : 6 & =7°\\
3° & & & &\\
& & & &
\end{matrix}
[/math]
Se c’è un resto, nel nostro caso
, lo trasformiamo in primi, da aggiungere a quelli che già si hanno.
\begin{matrix}
45° & 27' & 24'' & : 6 & =7°\\
3° & 180' & &\\
& 237' & & &
\end{matrix}
[/math]
Ora divido i primi totali
per il numero
e ottengo
con resto
che trasformerò in secondi da aggiungere a quelli che già si hanno. Dividerò i secondi così ottenuti per
e otterrò
con resto zero. Nel caso ci fosse un resto, sarà il resto finale della divisione.
Quindi, riprendendo l’operazione da dove l’avevamo lasciata, avremo
\begin{matrix}
45° & 27' & 24'' & : 6 & =7°\\
3° & 180' & &\\
& 237' & & & \\
& 3' &180'' & & \\
& 3' &204'' & & \\
& & 0 & &\\
\end{matrix}
[/math]
Svolgimento di una divisione con gli anni, i mesi e i giorni
Lo stesso procedimento si adotta per le divisioni con le ore, i minuti e i secondi, ricordando che si tratta di un sistema di calcolo sempre sessagesimale e che la tabella da seguire per le trasformazioni è la seguente:
-
[math]60[/math]secondi fanno[math]1[/math]minuto
-
[math]60[/math]minuti fanno[math]1[/math]ora
-
[math]24[/math]ore fanno[math]1[/math]giorno
-
[math]30[/math]giorni fanno[math]1[/math]mese
-
[math]12[/math]mesi fanno[math]1[/math]anno
Nel trasformare i resti bisogna quindi tenere presenti queste equivalenze.
Anche se queste operazioni all’inizio sembrano difficili una volta compreso il meccanismo sono molto semplici.
Le operazioni con i gradi servono per lavorare con le ampiezze degli angoli e serviranno poi nello studio della geometria, in particolare dei poligoni e lavorare con i loro angoli.
Ecco un esempio di svolgimento di una divisione con le misure di tempo:
sta per anni,
per mesi e
per giorni
\begin{matrix}
14 a & 20 ms & 23 d & : 7 & = 2a & 2 ms & 29 d\\
3° & 180' & &\\
& 237' & & &
\end{matrix}
[/math]
Inizio con
con resto zero. Quindi passo a fare
con resto
che devo trasformare in giorni e poi aggiungerli ai
che ho già. Quindi
mesi sono
giorni e
.
con resto zero. La divisione è finita.
Per ulteriori approfondimenti sulle divisioni con le misure di tempo vedi anche qui