Alessia.pi
Erectus
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Concetti Chiave

  • Cesare era appassionato di cultura, interessandosi di filosofia, scienza e attività letteraria.
  • Le opere di Cesare sono per lo più perdute, eccetto i suoi "Commentarii" e alcune lettere.
  • Le orazioni di Cesare sono quasi tutte scomparse, con solo pochi frammenti rimasti.
  • Il "De Analogia" testimonia l'interesse di Cesare per la linguistica e la grammatica.
  • Gli "Anticatones" furono scritti in risposta a Cicerone durante la battaglia di Munda.

Cesare, le opere andate perdute

Cesare si dimostrò un uomo molto interessato ai vari campi della cultura, dalla filosofia ( soprattutto quella della scuola epicurea ) alla scienza (di cui la massima espressione fu la riforma del calendario). Inoltre si dedicò anche all’ attività letteraria, cimentandosi in generi diversi; il suo biografo, Svetonio ,elenca le varie opere ( tutte andate perdute eccetto i Commentarii de bello gallico e de bello civile ) e alcune lettere pervenuteci tramite l’epistolario ciceroniano .


Importantissime furono inoltre le orazioni, delle quali delle poche pervenuteci tutt'oggi rimangono solo pochi e brevi frammenti . Il “De Analogia” ci da la prova dell’interesse linguistico e grammaticale nutrito da Cesare ;
L’opera fu composta durante la guerra gallica e dedicata a Cicerone, sappiamo inoltre che da quel che è osservabile Cesare aderiva alla dottrina analogista, ( una corrente di pensiero che conferiva alla lingua ordine , compattezza e regolarità ) .
Sappiamo inoltre che gli Anticatones ( appartenenti al corpus delle orazioni ) furono scritte in Spagna, durante la battaglia di Munda , ed consistevano nella risposta all’ "elogio" del nemico Catone , scritto dall'oratore romano , Marco Tullio Cicerone.

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