Anna___04
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Concetti Chiave

  • Lucano, vissuto sotto Nerone, è noto per la sua politica culturale e il dissenso letterario, risultando in un tragico scontro con il potere culminato nella sua condanna a morte.
  • Il Bellum Civile è un poema epico che narra la guerra civile tra Cesare e Pompeo, con un intento anti-neroniano e un confronto critico con il modello virgiliano dell'Eneide.
  • Lucano rappresenta Cesare come simbolo negativo del principato, mentre Pompeo e Catone incarnano differenti aspetti della guerra, con Catone visto come eroe storico per il suo suicidio.
  • Nel confronto con l'Eneide, il Bellum Civile rinuncia al mito in favore di una narrazione storica tragica, priva di intervento divino, accentuando la negatività del potere.
  • Lucano utilizza elementi come streghe e malocchi nel Bellum Civile, creando un'atmosfera cupa e oppressiva in contrasto con la gloria mitica di Roma celebrata nell'Eneide.

Indice

  1. Lucano - vita e Bellum civile
  2. Il Bellum civile
  3. Confronto tra Eneide e Bellum Civile

Lucano - vita e Bellum civile

Lucano vive e muore sotto Nerone ed è l'unico a fare politica culturale al suo tempo. Sotto Nerone c'è la più grande e forte letteratura del dissenso. Lucano nasce in Spagna ed è il nipote di Seneca; giunge a Roma perché lo zio è il precettore di Nerone ed entra nella cerchia. Durante i primi cinque anni del governo neroniano (quinquennium neronis) si presenta in modo positivo alla corte, ma dopo un iniziale regno pacifico si verifica una frattura con il potere e Nerone lo allontana dalla cerchia insieme a Seneca: è il momento in cui Nerone inizia a governare in modo dispotico e ciò porta uno scontro tra intellettuali e potere.
Lucano, Seneca e Petronio vengono accusati di aver partecipato alla congiura dei Pisoni, la quale viene scoperta, e ciò porta alla condanna a morte di questi tre personaggi, il cui suicidio viene raccontato da Tacito in modo eroico secondo l'ideale stoico.

Lo stoicismo è un movimento filosofico che risale all'età ellenistica, dopo Alessandro Magno.
L'obiettivo di questa ideologia è quello di trovare la felicità, che è un processo razionale che ha come culmine l'atarassia, ovvero l'assenza di turbamento e di dolore, e può essere raggiunta da tutti.
A Roma si diffonde in epoca repubblicana e anche Seneca ne sarà un esponente.

Infatti la morte di Seneca, Petronio e Lucano è dettata da un ideale di imperturbabilità, ovvero sarà vista come un inno alla libertà quando i tre personaggi si daranno la morte per ordine di Nerone.
Lucano muore giovane, all'età di 26 anni, ma ci lascia un'importante opera che è il Bellum Civile.

Il Bellum civile

Il Bellum Civile è un poema epico in dieci libri, ispirato al modello virgiliano dell'Eneide, che tratta della guerra civile tra Cesare e Pompeo, terminata con la battaglia di Farsalo (per questo l'opera è anche chiamata Pharsalia).
Lucano ha due obiettivi: da un lato si scontra con Virgilio nel tentativo di superare il modello virgiliano, e si oppone a Virgilio autore per la sua relazione di accondiscendenza nei confronti del potere augusteo; dall'altro si scontra con Nerone in chiave anti-neroniana. Nonostante sia scritto dopo lo scontro con Nerone, dopo la protasi c'è un elogio a Nerone, che può essere stato scritto prima della rottura e poi è rimasto lì in chiave ironica

Anche il tema trattato è anti-neroniano: una guerra fratricida, peggio di una guerra civile.
Al suo interno l'autore cerca l'origine del principato.
Cesare è visto come l'emblema del principato sulle ceneri della repubblica da lui stesso distrutta ed ha un'accezione negativa. Gli altri due personaggi, Pompeo e Catone l'uticense, incarnano diversi aspetti della guerra: Pompeo è simpatizzato dall'autore ma non è un eroe, perché di fatto non riesce a difendere la repubblica ed è ucciso da Cesare, mentre Catone che si suicida a Utica per rivendicare la libertà ed è visto come un eroe storico.
Pompeo non ha speranza perché non c'è provvidenza, poiché le guerre civili dimostrano l'assenza di logos.

Confronto tra Eneide e Bellum Civile

l'Eneide è un poema epico sulle origini mitiche di Roma, quindi la sua funzione è quella di dare lustro a Roma e di conseguenza agli imperatori. L'unico protagonista è Enea, che per volere della provvidenza divina fonda tra varie disgrazie una nuova città, ed è devoto agli dei nonostante il suo destino ostile. La guerra è dolorosa ma necessaria.
Nel Bellum Civile Lucano non vuole il mito ma rappresenta la storia in modo tragico e racconta la storia come una tragedia. Non ci sono dei ma al contrario ci sono streghe e malocchi per accentuare la dimensione negativa del potere. Se nell'eneide Enea scendeva negli inferi (catabasi) e gli veniva mostrato il destino illustre di Roma, qui sono i morti che risalgono su e raccontano la gloria di Roma destinata a ridursi in cenere.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico in cui vive Lucano?
  2. Lucano vive sotto il regno di Nerone, un periodo caratterizzato da una forte letteratura del dissenso e da scontri tra intellettuali e potere, culminati nella congiura dei Pisoni.

  3. Quali sono gli obiettivi di Lucano nel "Bellum Civile"?
  4. Lucano si propone di superare il modello virgiliano e di opporsi al potere di Nerone, rappresentando la guerra civile come una tragedia e criticando il principato.

  5. Come viene rappresentato Cesare nel "Bellum Civile"?
  6. Cesare è visto negativamente come l'emblema del principato che distrugge la repubblica, mentre Pompeo e Catone rappresentano diversi aspetti della guerra.

  7. In che modo il "Bellum Civile" si differenzia dall'Eneide?
  8. A differenza dell'Eneide, che esalta le origini mitiche di Roma, il "Bellum Civile" rappresenta la storia in modo tragico, senza intervento divino, ma con streghe e malocchi.

  9. Qual è il significato della morte di Lucano, Seneca e Petronio?
  10. La loro morte è vista come un inno alla libertà e all'imperturbabilità stoica, un ideale di resistenza contro il dispotismo di Nerone.

Domande e risposte