Concetti Chiave
- Mary Wollstonecraft grew up facing economic hardships and had significant friendships that influenced her intellectual growth, leading her to connect with notable thinkers of her time.
- Despite a sporadic education, she self-taught herself while working as a companion, eventually becoming an educator and writer focusing on women's rights and education.
- Her work in a monthly magazine introduced her to key cultural figures and allowed her to critique prominent Enlightenment writers on women's societal roles.
- Wollstonecraft's "A Vindication of the Rights of Woman" is considered a pioneering feminist philosophical work advocating for women's education and societal contributions.
- Her personal life was marked by a tumultuous relationship with Gilbert Imlay and her marriage to William Godwin, with whom she shared progressive views on individual independence.
In questo appunto di letteratura viene descritta la biografia della scrittrice britannica Mary Wollstonecraft, con le sue opere principali.
Mary Wollstonecraft: biografia
Mary Wollstonecraft visse un’infanzia e una giovinezza tormentate a causa delle difficoltà economiche della famiglia, ebbe due amicizie importanti, una negli anni in cui visse nello Yorkshire, con Jane Arden, con cui era solita leggere libri, l’altra con Fanny Blood a Londra. A causa dei continui spostamenti della famiglia Mary non riuscì ad avere un’istruzione regolare ma discontinua, e grazie all’amicizia con Fanny Blood entrò in contatto con alcuni intellettuali del tempo che le aprirono la mente facendole conoscere la cultura.
Riuscì ad imparare i buoni usi e costumi dell’alta società grazie al suo lavoro come dama di compagniaper una certa Sarah Dawson, mentre svolgeva questo lavoro studiava da autodidatta. Nel 1780 tornò a casa dalla famiglia poiché la madre si era ammalata, dopo due anni la madre morì e lei torno dall’amica Fanni Blood. Mary insieme alla sorella Elizabeth, che l’aveva raggiunta, e Fanny decisero di fondare una scuola a Londra, ma presto la scuola chiuse, nel 185 Fanny si trasferì in portogallo dopo essersi sposata e Mary la seguì, ma in seguito a una gravidanza difficile Fanny morì, così Mary fece ritorno in Inghilterra, iniziò a scrivere una delle sue più importanti opere sulla discriminazione che subivano le donne per quanto riguardava la loro educazione. Per riuscire a vivere accetto di fare l’educatrice per le figlie di un Lord irlandese, nel mentre continuava a scrivere e a leggere di filosofia. Dopo il soggiorno in Irlanda Mary tornò a Londra e iniziò a scrivere per un mensile, in questi anni conobbe molte personalità importanti della società e cultura londinese di quel tempo come Thomas Paine che appoggiava il diritto alla donne di voto e il pittore William Blake, che illustrò anche un suo libro. Il lavoro al mensile le permise di entrare in contatto diretto con molti intellettuali europei, poiché iniziò anche a tradurre scritti di alcuni importanti illuministi come Rousseau e Voltaire, non risparmiando a loro delle forti critiche riguardanti la concezione che questi avevano sulla condizione della donna. nel 1789, anche in Inghilterra arriva la notizia della rivoluzione Francese, e Mary si schiera dalla parte di quelli favorevoli al cambiamento, poiché sostenitrice dei nuovi diritti civili, che lei voleva anche per le donne. Colpita dalle vicende della rivoluzione, nel 1982 partì per Parigi, qui conobbe altri inglesi che come lei erano giunti nel capoluogo francese per seguire da vicino le vicende della Rivoluzione. Nel 1794 ebbe una figlia con Gilbert Imlay, la relazione con lui fu tormentata tanto che già nel 1796 la scrittrice decise di tornare a Londra e colpita da una forte depressione tentò anche il suicidio. Una volta superato questo periodo buio tornò a lavorare per il mensile e a frequentare gli amici intellettuali tra questi c’era William Godwin di cui si innamorò, i due si sposarono dopo che Mary rimase incinta, i due, che avevano una visione molto progressista, si sposarono solo per mettere a tacere le voci, e dopo sposati decisero di andare a vivere in due case diverse ma vicine perché sostenitori dell’indipendenza che ognuno doveva mantenere. Una volta nata la loro figlia nel 1797 Mary non sopravvisse al parto.
per un ulteriore approfondimento sul 1700 vedi anche qua
Mary Wollstonecraft: pensiero e opere
Nella prima opera Pensieri sull'educazione delle figlie: con riflessioni sul comportamento delle donne,nei doveri più importanti della vita, pubblicata nel 1787, Mery suggerisce come dovrebbe essere l’educazione femminile, delle ragazze della classe media, quest’opera si presenta come un manuale comportamentale, o galateo contenente le istruzioni per l’educazione delle bambine. L’opera ebbe una sola recensione e fu ristampato solo una volta, ma tornò in auge nel XX secolo quando le donne fecero sentire la loro voce per difendere i propri diritti. Qui la scrittrice invita le madri a sviluppare nelle figlie un pensiero critico, l'autodisciplina e l’onestà, con lo scopo di insegnare alle giovani donne a essere poi buone madri. Nel 1790 pubblica Rivendicazione dei diritti degli uomini, in risposta a uno scritto di Edmund Burke che si opponeva ai precetti portati avanti dalla rivoluzione francese, il trattato di Mary Wollstonecraft andava contro i privilegi riservati alla nobiltà, e difendeva i valori repubblicani, difendendo una classe media che secondo lei doveva opporsi ai codici aristocratici. Questo infatti è il primo libro in cui Mary Wollstonecraft si schiera politicamente in maniera esplicita, e si schiera come femminista convinta. Proprio per questo scriverà La Rivendicazione dei diritti della donna, la sua opera più importante, considerata da molti come il primo trattato filosofico femminista, qui la scrittrice sostiene che le donne dovrebbero ricevere un’educazione all’altezza della loro posizione sociale, sostenendo però che tutte le donne sono ugualmente essenziale per la nazione, poiché educano i figli, non erano quindi dei semplici ornamenti, non dovevano fare solo da cornice, per questo apre delle aspre polemiche con illuministi del calibro di Jean-Jacques Rousseau, che invece sosteneva che le donne non dovessero avere diritto all’educazione.
per un ulteriore approfondimento sulla storia del femminismo vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali difficoltà affrontate da Mary Wollstonecraft durante la sua infanzia e giovinezza?
- Come influenzarono le amicizie di Mary Wollstonecraft la sua formazione intellettuale?
- Qual è l'importanza dell'opera "Pensieri sull'educazione delle figlie" di Mary Wollstonecraft?
- In che modo Mary Wollstonecraft si schierò politicamente attraverso le sue opere?
- Qual è il contributo di Mary Wollstonecraft al femminismo?
Mary Wollstonecraft visse un'infanzia e una giovinezza tormentate a causa delle difficoltà economiche della famiglia e dei continui spostamenti, che le impedirono di avere un'istruzione regolare.
Le amicizie con Jane Arden e Fanny Blood furono fondamentali per Mary, poiché le permisero di entrare in contatto con intellettuali del tempo e di ampliare la sua conoscenza culturale.
"Pensieri sull'educazione delle figlie" è un manuale comportamentale che suggerisce come dovrebbe essere l'educazione femminile, promuovendo il pensiero critico e l'autodisciplina nelle giovani donne.
Mary Wollstonecraft si schierò politicamente con "Rivendicazione dei diritti degli uomini" e "La Rivendicazione dei diritti della donna", opponendosi ai privilegi aristocratici e sostenendo l'educazione delle donne come essenziale per la nazione.
Mary Wollstonecraft è considerata una pioniera del femminismo, avendo scritto "La Rivendicazione dei diritti della donna", il primo trattato filosofico femminista che sostiene l'importanza dell'educazione delle donne.