Penisola di Kamchatka – Aspetto fisico e cenni di economia

La Kamchatka è una grande penisola situata all'estremità orientale del territorio russo, tra il Mare di Okhotsk e il Mare di Bering. Ha una superficie di 472.300 km2.

Lunga 1.200 km e larga 450 km nella sua parte centrale, la Kamtchatka è caratterizzata da ampi allineamenti montuosi di recente formazione, sormontati da vulcani, alcuni dei quali attivi (Klioutchevskaïa Sopka, 4.750 m). Dal clima rigido, molto nevoso, è in parte ricoperta da boschi, e scarsamente popolata.

La pesca del granchio e del salmone costituisce la risorsa economica della costa. Porto peschereccio e scalo sulla rotta del mare settentrionale; Petropavlovsk-Kamtchatsky, accoglie più della metà degli abitanti.

Notizie geofisiche

La penisola di Kamtchatka è bagnata dal Mare di Okhotsk a ovest e in particolare dal Golfo di Chelikhov a nord-ovest, dal Mare di Bering e dall'Oceano Pacifico a est. A nord confina con l'oblast (= provincia, in russo) di Magadan e Chukotka. A sud, la penisola termina con Capo Lopatka.
Fu "scoperta" nel XVIII secolo dall'esploratore danese Vitus Bering, per conto dello zar Pietro I.
Il fiume Kamchatka e la Valle Centrale, in cui scorre, sono delimitati da due grandi catene - la Catena Centrale e la Catena Orientale - che comprendono circa 160 vulcani, 29 dei quali sono attivi. A nord, la parte più stretta del peduncolo della penisola di Kamchatka è chiamata istmo di Anapka. Il lago più grande della penisola è il lago Ajabatchie.
Separata da Mosca da nove fusi orari, questa gigantesca penisola e la sua capitale sono state totalmente interdette agli stranieri per cinquant'anni, fino al 1990, per la presenza di infrastrutture militari ultrasegrete.
Il suo nome deriva dal fiume Kamchatka, il corso d'acqua principale. È una regione vulcanica: la catena Centrale e quella Orientale comprendono infatti diverse centinaia di vulcani, 29 dei quali attivi.
La penisola forma con le isole del Comandante l’orai (la provincia) della Kamchatka, questa provincia è nata nel 2007 in seguito alla fusione di diversi distretti. La capitale amministrativa è Petropavlovsk-Kamachatsky.

Economia

La regione vive di pesca, silvicoltura, attività connessa all’ esercito e, più recentemente, turismo. La presenza militare è molto importante nella penisola: convivono sottomarini russi, basi aeree e radar. I settori agroalimentare, edile e artigianale sono molto sottosviluppati. Un gran numero di prodotti viene importato dalla Russia, dagli Stati Uniti, dalla Germania, dalla Corea del Sud o dal Giappone. La Kamchatka è una delle regioni russe con il più alto costo della vita.

Popolazione

Più di 340.000 persone vivono nella regione della Kamchatka, più della metà della popolazione è concentrata intorno a Petropavlovsk-Kamachatski, la capitale. La densità di popolazione è di soli 0,7 abitanti/km2, cioè una densità dodici volte inferiore alla media russa! La grande maggioranza della popolazione è russa, circa l'80%.
I popoli Koriaks, Itelmenes, Evenes e Chukchi sono sparsi su tutto il territorio. Questi popoli nomadi sono ancora indipendenti. Viaggiano su slitte, vivono in yurte e vivono della tradizionale pastorizia o pesca delle renne. La loro religione è lo sciamanesimo, che si basa sulla comunicazione con gli spiriti e sul rispetto per la natura.

Vulcani

I vulcani costituiscono la fama e l'orgoglio della penisola. Due catene vulcaniche attraversano il territorio e comprendono non meno di 300 vulcani. La catena centrale è la catena vulcanica più antica della penisola mentre la catena orientale è più giovane e anche più attiva. La presenza di numerosi vulcani si spiega con la posizione geografica della penisola: si trova dove la placca oceanica del Pacifico precipita sotto il continente eurasiatico, ad una velocità di 10 cm all'anno, che genera terremoti e violente eruzioni. La penisola è geologicamente molto giovane, si è formata un milione di anni fa. La terra si sta ancora formando in questa regione, che comprende il 10% dei vulcani attivi del pianeta.
La Kamchatka è anche famosa per la sua valle di geyser, l'unica dell'intera placca eurasiatica. Su questi 7 km2 ci sono non meno di 20 geyser e 200 sorgenti termali. Nel giugno 2007 la valle è stata danneggiata da una grande frana che è ancora attiva.

Fauna

Molte specie vivono insieme in Kamchatka. Il clima, il gran numero di fiumi, la bassa densità di popolazione e il modesto sviluppo economico favoriscono lo sviluppo delle specie animali.
Gli orsi bruni sono presenti in gran numero nella penisola, rendendo questa concentrazione la più grande popolazione di orsi del mondo. L'orso è anche il più grande predatore terrestre della regione. Vi convivono altre specie come la volpe artica, il lupo, la lince, il ghiottone, la renna, il muflone.
Anche i salmoni sono presenti in gran numero nella regione. La Kamchatka ospita il maggior numero di varietà di salmone, ci sono undici specie sulla penisola. Secondo i biologi, quasi un quarto del salmone mondiale proviene dalla Kamchatka. Si riproducono nel lago Kurile, il più grande terreno fertile per il salmone rosso eurasiatico.
La Kamchatka ospita anche una vasta popolazione di aquile di Steller, le più grandi aquile del pianeta. Si recano nella penisola per riprodursi. Altri uccelli frequentano la penisola come gabbiani, pulcinelle di mare, cormorani o falchi.
I cetacei sono visibili anche nelle acque della penisola. Nelle acque che costeggiano la Kamchatka nuotano orche, focene, megattere, capodogli o balenottere comuni. Nella zona abitano anche leoni marini, foche, trichechi e lontre.
Molto ricca è anche la fauna marina tipica dei mari del nord. Ci sono granchi della Kamchatka, capesante, calamari, merluzzo carbonaro, merluzzo, aringhe.