Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • L'arcipelago maltese comprende tre isole principali: Gozo, Comino e Malta, caratterizzati da formazioni calcaree simili al Salento.
  • Malta ha una storia complessa di dominazioni, tra cui quella araba, normanna e inglese, ottenendo l'indipendenza dal Regno Unito nel 1964.
  • L'economia di Malta si basa principalmente sul turismo, con una forte dipendenza dalle importazioni alimentari a causa del suolo povero.
  • Tradizionalmente un hub per la marina inglese, Malta ha diversificato la sua economia verso l'industria aerea, tessile e del tabacco.
  • Nonostante i progressi economici, Malta affronta l'emigrazione verso paesi del Commonwealth come l'Australia e il Canada.

Malta

L’arcipelago delle isole maltesi comprende tre isole: Gozo, Comino e Malta. Residuo di più vaste terre sprofondate tra la Sicilia e l’Africa, esso è costituito da strati calcarei piuttosto ondulati, che gli conferiscono un aspetto abbastanza simile alla penisola del Salento. Poiché è stato attaccato dall’abrasione marina, esso presenta per lo più un gradino roccioso, in cui, tuttavia, si aprono delle profonde insenature in corrispondenza di antiche valli fluviali, ormai sommerse.

Fra queste insenature, la più importante è quella di La Valletta.
Essendo situata a metà percorso tra la Sicilia e l’Africa, fin dall’antichità, Malta è stata popolato da nuclei provenienti dalle coste siciliane e successivamente dai Cartaginesi. Successivamente, essa passò sotto il dominio arabo, quindi normanno, angioino e spagnolo. Dal 1530 al 1798, l’isola fu amministrata dall’Ordine dei Cavalieri di S. Giovanni che per difenderla dalle incursioni arabe, dotarono l’isola di imponenti fortificazioni a cui si aggiunsero anche importanti edifici religiosi. Nel 1800, essa divenne inglese ed ottenne l’indipendenza solo nel 1964, pur conservando legami privilegiati con il Regno Unito.
L’economia si fonda soprattutto sul turismo e l’approvvigionamento alimentare dipende in buona parte dalle importazioni e equivalgono a ben quattro volte le esportazioni. Infatti, il suolo, piuttosto povero e ovunque terrazzato per impedire l’erosione, offre ben poco: solo frutta, ortaggi e un po' di cereali. Con un’ opera millenaria di spietramento, gli abitanti hanno costruito numerosi muretti a secco che dividono i campi, dove il sottile strato di terreno fertile che copre la piastra calcarea delle isole maltesi è stato messo in produzione, nonostante l’aridità del clima ed i danno prodotti regolarmente dalla salsedine.
Un tempo l’isola costituiva un punto di riferimento per la marina inglese, per cui erano sviluppati alcuni servizi collegati, quali servizi logistici, lavori di riparazioni navali. Col passare degli anni, la base navale è stata sostituita con l’installazione di una base aerea. Attualmente sta costituendo un notevole progresso la cultura del tabacco, l’industria tessile e quella dell’abbigliamento. Resta comunque il problema dell’immigrazione di un certo numero di abitanti, soprattutto versi alcuni paesi del Commonwealth come l’Australia e il Canada.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali isole che compongono l'arcipelago maltese?
  2. L'arcipelago delle isole maltesi comprende tre isole principali: Gozo, Comino e Malta.

  3. Qual è stata l'evoluzione storica del dominio su Malta?
  4. Malta è stata popolata da nuclei provenienti dalle coste siciliane, poi dai Cartaginesi, ed è passata sotto il dominio arabo, normanno, angioino e spagnolo. Dal 1530 al 1798, fu amministrata dall'Ordine dei Cavalieri di S. Giovanni, e nel 1800 divenne inglese, ottenendo l'indipendenza nel 1964.

  5. Su cosa si basa principalmente l'economia di Malta?
  6. L'economia di Malta si basa soprattutto sul turismo e l'approvvigionamento alimentare, che dipende in gran parte dalle importazioni, poiché il suolo offre solo frutta, ortaggi e pochi cereali.

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