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Concetti Chiave

  • I vulcani sono spaccature della crosta terrestre da cui fuoriescono materiali magmatici come lava, cenere e gas.
  • La struttura dei vulcani include una camera magmatica, un camino principale, un cratere sommitale e talvolta camini secondari.
  • Le eruzioni possono essere effusive o esplosive, a seconda della viscosità del magma e della pressione nella camera magmatica.
  • I vulcani possono essere classificati per tipo di eruzione: hawaiano, islandese, stromboliano e vulcaniano, ciascuno con caratteristiche distintive.
  • In Italia, i vulcani attivi comprendono quelli nelle Isole Eolie, l'Etna, il Vesuvio e i Campi Flegrei, con attività che può riprendere dopo lunghi periodi di inattività.

In questo appunto vengono descritti i vulcani, con descrizione della loro definizione, della loro, struttura, delle loro caratteristiche, la loro classificazione, la classificazione dei vulcani in base al tipo di apparato vulcanico esterno, i vulcani in Italia. Vulcani - Struttura e classificazione articolo

Indice

  1. Definizione di vulcani
  2. Struttura dei vulcani
  3. Meccanismo delle eruzioni
  4. Classificazione dei vulcani
  5. Tipo hawaiano
  6. Tipo islandese
  7. Tipo stromboliano
  8. Tipo vulcaniano
  9. Vulcani a scudo
  10. Vulcani a cono
  11. Vulcani attivi
  12. I vulcani in Italia

Definizione di vulcani

I vulcani sono le discontinuità della crosta terrestre (spaccature) attraverso le quali, con manifestazioni varie, si fanno strada i prodotti dell'attività magmatica endogena: polveri, gas, vapori e materiali fusi solidi.

La fuoriuscita di materiale è detta eruzione e i materiali eruttati sono: lava, cenere, lapilli, gas, scorie varie e vapore acqueo.
I vulcani non sono altro che testimonianze dell'esistenza, nelle zone profonde della litosfera, di masse fuse naturali dette magmi.

per ulteriori approfondimenti sui vulcani vedi anche qua

Struttura dei vulcani

Un generico vulcano è formato da strutture che in generale le si possono trovare in ciascuno di essi:

  1. una camera magmatica, alimentata dal magma proveniente dal mantello; quando questa si svuota in seguito ad un'eruzione, il vulcano può accasciarsi e dar vita ad una caldera.
  2. un camino principale, luogo di transito del magma dalla camera magmatica verso la superficie.
  3. un cratere sommitale, dove sgorga il camino principale.
  4. 4) uno o più camini secondari, i quali, sgorgando dai fianchi del vulcano o dalla stessa base, danno certe volte vita a dei coni secondari.
  5. delle fessure laterali, niente poco di meno che delle fratture longitudinali sul fianco del vulcano, provocate dal suo rigonfiamento o sgonfiamento. Esse permettono la fuoriuscita di lava sottoforma di eruzione fessurale.

Meccanismo delle eruzioni

Il raffreddamento solidifica il magma

e ne provoca la cristallizzazione all'interno della camera magnatica, quando la tensione di vapore del residuo fuso supera la pressione esterna, si verifica il fenomeno eruttivo. Se l'eruzione si verifica in una fase precoce della cristallizzazione, l'attività sarà prevalentemente effusiva, con abbondanti efflussi lavici e formazione di vulcani di lava.
Se l'eruzione si verifica in uno stadio avanzato del consolidamento, l'attività sarà prevalentemente esplosiva, con formazione di coni di materiale piroclastico. In base a quanto sopra esposto i vulcani si possono dividere in effusivi ed esplosivi: quelli effusivi sono più lenti nelle eruzioni e sono causati dall'allontanamento di due zolle formandosi così un buco nella crosta terrestre dal quale esce lava. Questo tipo di eruzione è più prevedibile e lenta. Invece i vulcani esplosivi, come dice anche la parola, esplodono perché sono causati da accavallamenti di due zolle: la zolla più densa sta ferma invece quella meno densa si incunea sotto quella più densa; questo sfregamento causa:un surriscaldamento della crosta terrestre ,e dei Gas che accumulandosi non possono più restare e quindi salgono e rompono la crosta terrestre e fuoriescono.

Classificazione dei vulcani

I vulcani possono essere classificati in base al tipo di apparato vulcanico esterno o al tipo di attività eruttiva

: entrambe queste caratteristiche sono strettamente legate alla composizione del magma e della camera magmatica.

per ulteriori approfondimenti sulla classificazione dei vulcani vedi anche qua

Tipo hawaiano

Le eruzioni avvengono da lunghe fratture e crateri. Il magma è molto fluido e dà luogo estese colate di lava.

Tipo islandese

Le eruzioni avvengono attraverso lunghe fenditure.

Tipo stromboliano

Magmi viscosi danno luogo ad un'attività duratura caratterizzata dalla emissione a intervalli regolari di fontane di lava

e brandelli di lava che raggiungono centinaia di metri di altezza e dal lancio di lapilli e bombe vulcaniche. La ricaduta di questi prodotti crea coni di scorie dai fianchi abbastanza ripidi.

Tipo vulcaniano

Sono eruzioni esplosive nel corso delle quali vengono emesse bombe di lava e nuvole di gas cariche di ceneri. Le esplosioni possono produrre fratture, la rottura del cratere e l’apertura di bocche laterali.

Classificazione dei vulcani in base al tipo di apparato vulcanico esterno.

Vulcani a scudo

Un vulcano a scudo presenta fianchi con pendenza moderata

, ed è costruito dall'eruzione di lava fluida. La lava tende a costruire tali enormi coni a bassa pendenza in quanto la sua scarsa viscosità le consente di scorrere agilmente sul terreno o sotto di esso, nei tubi di lava, fino ad arrivare a molti km di distanza senza consistente raffreddamento. I maggiori vulcani del pianeta sono vulcani a scudo. Il nome viene ovviamente dalla geometria degli stessi, che li fa assomigliare a scudi appoggiati al terreno.

Vulcani - Struttura e classificazione articolo

Vulcani a cono

Troviamo un vulcano a cono quando le lave sono acide

. In questi casi il magma è molto viscoso e trova difficoltà nel risalire, solidificando velocemente una volta fuori. Alle emissione laviche si alternano emissioni di piroclastiti, ossia materiale solido che viene sparato fuori e che, alternandosi con le colate, forma gli strati dell’edificio. Eruzioni di questo tipo possono essere molto violente, poiché il magma tende ad ostruire il camino vulcanico creando un “tappo”; solo quando le pressioni interne sono sufficienti a superare l’ostruzione l’eruzione riprende, ma nei casi estremi ci può essere un’esplosione che può arrivare a distruggere l’intero vulcano. Il vulcanismo di questo tipo è presente lungo il margine continentale delle fosse, ossia dove il magma proviene dalla crosta, ove le rocce sono di composizione più eterogenea.

Vulcani attivi

Sulla Terra esistono circa 700 vulcani attivi subaerei, di cui il 60% concentrato attorno al Pacifico a formare la cosiddetta "cintura di fuoco".
Quasi tutti sono caratterizzati da attività esplosiva: 108 in Indonesia, 2 nel Caucaso, 8 nelle Antille e 4 nel Mediterraneo.
I vulcani esplosivi sono situati in zone orogenetiche, quelli effusivi ai margini di zolle contigue in allontanamento.

I vulcani in Italia

I vulcani italiani attivi sono quelli siciliani

(Isole Eolie, Etna e Canale di Sicilia) e quelli campani (Vesuvio, Campi Flegrei e Ischia). I termini per stabilire se un vulcano inattivo deve essere considerato definitivamente spento o meno non sono molto precisi essendo i tempi di un vulcano, e in generale i tempi geologici, troppo lunghi per l'osservazione umana. Ritenere che un vulcano non tornerà in attività richiede una certa cautela, dal momento che si conoscono vulcani i cui periodi di riposo si sono protratti per molte centinaia di anni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la definizione di un vulcano?
  2. I vulcani sono discontinuità della crosta terrestre attraverso le quali si manifestano i prodotti dell'attività magmatica endogena, come polveri, gas, vapori e materiali fusi solidi.

  3. Come è strutturato un vulcano?
  4. Un vulcano è composto da una camera magmatica, un camino principale, un cratere sommitale, camini secondari e fessure laterali.

  5. Quali sono i tipi di eruzioni vulcaniche?
  6. Le eruzioni possono essere effusive, con abbondanti efflussi lavici, o esplosive, con formazione di coni di materiale piroclastico.

  7. Come si classificano i vulcani in base al tipo di apparato vulcanico esterno?
  8. I vulcani si classificano in vulcani a scudo, con fianchi a pendenza moderata, e vulcani a cono, caratterizzati da lave acide e attività esplosiva.

  9. Quali sono i vulcani attivi in Italia?
  10. In Italia, i vulcani attivi includono quelli siciliani come le Isole Eolie, l'Etna e il Canale di Sicilia, e quelli campani come il Vesuvio, i Campi Flegrei e Ischia.

Domande e risposte