Concetti Chiave
- Studiare geografia implica osservare lo spazio, i suoi elementi e i cambiamenti, con l'obiettivo di localizzare correttamente luoghi e fenomeni terrestri.
- I geografi utilizzano il Sole e le stelle, come la Stella Polare, per l'orientamento, con il reticolato geografico che divide la Terra in paralleli e meridiani.
- Longitudine e latitudine sono coordinate geografiche essenziali per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre, basate su equatore e meridiano di Greenwich.
- Le moderne cartine geografiche, originate nel XVI secolo, rappresentano una svolta nella cartografia grazie alle proiezioni geometriche create da Mercatore.
- Le carte geografiche riducono la realtà in forma scalata, classificandosi in categorie come piante, mappe e planisferi, e fungono da strumenti di comunicazione visiva.
Indice
Che cosa significa studiare geografia
Studiare geografia significa osservare lo spazio intorno a noi, gli elementi che lo costituiscono, i cambiamenti che si verificano e le loro cause. Fin dall'antichità i geografi hanno cercato di dare una risposta precisa alla domanda, dove si trova? creando mappe dove fossero indicati, al posto giusto, i fiumi, le città, le montagne, i mari.
Per potersi orientare sulla Terra l'uomo ha individuato un unico punto di riferimento valido per tutti: il Sole. Immaginando di trovarci in un punto qualsiasi sulla Terra, indicheremo con la mano destra dove sorge il Sole all'orizzonte che corrisponde all'Est, a sinistra, c'è il suo opposto, l'Ovest, davanti a noi si trova il Nord, dietro a noi il Sud.
Quando il Sole non c'è, come di notte, come facciamo a orientarci: di notte possiamo orientarci grazie alla posizione delle stelle nel cielo. Fin da tempi antichissimi, infatti le stelle hanno costituito per gli uomini dei punti di riferimento infallibili. Nell'Emisfero Boreale dove si trova l'Italia la Stella Polare si trova sempre a Nord, basta quindi averla di fronte per sapere che l'Est è a destra, l'ovest a sinistra e il Sud dietro le spalle. Il reticolato geografico è un sistema usato dai geografi per indicare su una carta dove si trovano i luoghi e gli oggetti. Questo sistema consiste nel suddividere la superficie terrestre in sezioni identiche fra loro, formate dall'intersecazione di linee orizzontali e verticali. Le linee orizzontali si chiamano paralleli, mentre le linee verticali si chiamano meridiani. Il parallelo più importante di tutti è l'equatore, il meridiano fondamentale, invece è quello di Greenwich.

Che cosa indicano i termini longitudine e latitudine
La Longitudine e la Latitudine sono due coordinate usate dai geografi per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre. Siccome la Terra è una sfera, la posizione di qualsiasi punto si misura in gradi, la longitudine misura la distanza di un luogo dall'equatore, la longitudine, invece, si ottiene calcolando l'angolo che un determinato luogo crea con il meridiano di Greenwich. La cartina moderna nasce nel XVI secolo, ossia nell'età delle grandi esplorazioni geografiche, infatti, è proprio nella seconda metà del Cinquecento che l'olandese Gerhard Kremer, soprannominato Mercatore, disegnò la prima mappa del mondo basata su una proiezione geometrica del mondo sopra un reticolato geografico. Le carte di Mercatore riproducevano matematicamente la distanza angolare fra le terre note, questo sistema di misurazione e proiezione segnò un punto di svolta nella storia della cartografia. La carta geografica è una riproduzione ridotta della realtà: nello spazio di un foglio la carta mostra in forma ridimensionata un'area geografica grande come una città, una regione, un continente o il mondo intero. La riduzione del mondo reale a carta geografica avviene secondo una scala stabilita dal cartografo-disegnatore in base alle dimensione del disegno da realizzare e dell'area da rappresentare. In base alla scala utilizzata piccola, media e grande, le carte vengono classificate in grandi categorie: piante e mappe, carte topografiche, carte corografiche, carte geografiche, planisfero. La carta geografica è prima di tutto un mezzo di comunicazione che fornisce informazioni sui luoghi della Terra usando colori e simboli. La maggior parte delle carte che troviamo in ogni manuale di geografia è di tre tipi:Carta fisica,carta politica, carta generale fisico-politica.
per approfondimenti, vedi anche:
Geografia
Geografia - Definizione e concetti chiave
Geografia umana - Definizione
Geografia Economica - Concetti
Domande da interrogazione
- Che cosa significa studiare geografia?
- Come ci si orienta sulla Terra?
- Che cosa sono longitudine e latitudine?
- Qual è l'importanza delle carte di Mercatore?
- Quali sono i tipi principali di carte geografiche?
Studiare geografia significa osservare lo spazio intorno a noi, gli elementi che lo costituiscono, i cambiamenti che si verificano e le loro cause, utilizzando mappe e punti di riferimento come il Sole e le stelle.
Ci si orienta sulla Terra usando il Sole come punto di riferimento durante il giorno e le stelle, come la Stella Polare, durante la notte.
Longitudine e latitudine sono coordinate geografiche usate per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre, misurando rispettivamente la distanza dall'equatore e l'angolo con il meridiano di Greenwich.
Le carte di Mercatore, create nel XVI secolo, rappresentavano matematicamente la distanza angolare tra le terre note, segnando un punto di svolta nella storia della cartografia.
I tipi principali di carte geografiche includono carte fisiche, carte politiche e carte generali fisico-politiche, ognuna delle quali fornisce informazioni diverse sui luoghi della Terra.