Concetti Chiave
- Galileo Galilei, nato a Pisa nel 1564, fu il primo a utilizzare il cannocchiale per scopi scientifici, scoprendo dettagli sulla Luna e i satelliti di Giove.
- Attraverso i suoi esperimenti, Galileo dimostrò il movimento della Terra, paragonandolo al moto rettilineo uniforme di una nave.
- Nel 1615, fu ammonito per le sue idee copernicane, contrarie alla visione aristotelica dominante all'epoca.
- Nel "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo", Galileo espresse le sue idee in un linguaggio accessibile, suddividendo l'opera in quattro giornate con tre personaggi principali.
- Il "Dialogo" portò Galileo alla condanna e all'abiura, ma preservò i suoi scritti dall'eresia, segnando un passo fondamentale nella storia della scienza.
Indice
L'inizio delle osservazioni astronomiche
Nato a Pisa nel 1564, è colui che ha usato il cannocchiale per scopi scientifici e non per scopi magici. Nella sua prima oorra "sidereus nuncius" infatti comincia a guardare l'orizzonte circolare; la luna simile alla terra (con avvallamenti e non lineare come detto da Aristotele); identifica i satelliti di Giove che chiama 'stelle medicee'= così dimostra che il sistema solare è uguale ai satelliti di giove. Grazie al cannocchiale egli scopre che la Via Lattea è un ammasso di dtelle e non una scia come pensato prima.
Esperimenti e teoria del moto
Attraverso gli esperimenti vuole dimostrare che la terra compie un movimento e per far ciò prende ad esempio la nave che si muove di moto rettilineo uniforme. Dopo la partenza, la persona non sa se la nave di muove o no; quindi Galileo dice che nel moto rettilineo uniforme l'oggetto posto su un tavolo è fermo rispetto alla nave. Così gli uomini sono fermi rispetto al sistema di riferimento, in questo caso rispetto alla terra che gira. Per ricavare la formula della velocità media che è uguale allo spazio diviso il tempo, Galileo fa sensate esperienze perché questa legge dovrà essere verificata e verificabile.
Conflitti con la Chiesa e opere
Nel 1615 viene ammonito dal cardinale Bellarmino perché è contro glu aristotelici e appoggia la concezione copernicana. Dopo la sua morte, Galileo scrive nel 1623 "Il saggiatore", un'opera polemica contro il matematico Orazio Grassi che sosteneva le orbite circolari delle comete intorno al sole e quindi per il filosofo era contrario al sistema copernicano. Nel 1632 pubblica la sua ultima opera: "Dialogo soora i 2 massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano", un dialogo in italiano volgare e non in latino per evitare che fosse considerato filosofico: egli così esprime la sua posizione. Quest'opera si divide in 4 giornate e ha 3 personaggi principali :
1. Simplicio che sostiene il sistema tolemaico-aristotelico.
2. Sagredo che è un mediatore fra le 2 teorie.
3. Salviati che parla della teoria copernicana.
La prima giornata parla della distinzione fra mondo celeste e sublunare alla quale Galileo contrappone la teoria dell'unicità del mondo fisico descrivibile da un'unica scienza. La seconda giornata prende in considerazione la quiete o il moto uniforme di un sistema di riferimento. Nella terza giornata c'è la considerazione del moto annuale della terra (la rivoluzione che la terra compie intorno al sole). Nella quarta giornata vi è la discussione del teoria del fenomeno delle maree. Il "Dialogo" lo porterà alla condanna e all'abiura, in quanto Galileo è il primo che cerca di dare spiegazioni scientifiche sull'infinità dei mondi e sulla rotazione della terra. Rinnegando il suo pensiero, Galileo salva se stesso e i suoi libri dall'eresia. Muore a Firenze nel 1642.
Domande da interrogazione
- Chi è la figura centrale del testo e quale strumento ha utilizzato per scopi scientifici?
- Quali scoperte ha fatto Galileo con l'uso del cannocchiale?
- Qual è il significato del "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo"?
- Quali furono le conseguenze delle teorie di Galileo?
La figura centrale del testo è Galileo Galilei, nato a Pisa nel 1564, che ha utilizzato il cannocchiale per scopi scientifici.
Galileo ha scoperto che la Luna ha avvallamenti simili alla Terra, ha identificato i satelliti di Giove chiamandoli 'stelle medicee', e ha dimostrato che la Via Lattea è un ammasso di stelle.
Il "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo" è un'opera di Galileo che discute i sistemi tolemaico e copernicano, esprimendo la sua posizione a favore del sistema copernicano attraverso un dialogo tra tre personaggi.
Le teorie di Galileo portarono alla sua condanna e abiura, poiché cercava di dare spiegazioni scientifiche sulla rotazione della Terra e l'infinità dei mondi, ma rinnegando il suo pensiero, salvò se stesso e i suoi libri dall'eresia.