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Concetti Chiave

  • I Dialoghi Dialettici di Platone esplorano l'idea del Bene e la relazione tra le Idee, evidenziando cinque modalità dell'Essere: Esiste, Quiete, Movimento, Identico e Diverso.
  • Nel Parmenide, Platone esamina le contraddizioni delle idee, come la "Teoria del III Uomo" e la difficoltà di riconoscere le idee separate dai sensi.
  • La teoria dell'Uno unisce le idee, dove il Buono è visto come ciò che attiva i processi e permette l'esistenza degli oggetti.
  • Platone introduce la tripartizione dell'Anima: Concupiscibile, Animosa e Razionale, con la razionale che raggiunge la Filosofia (Noesis).
  • Nel Politico, Platone definisce il politico come un "Pastore di Uomini" e un "Tessitore", che guida e unisce il popolo, utilizzando il metodo Dieretico per definire concetti.

Tra i Dialoghi Dialettici di Platone ne risaltano cinque: il Parmenide (il più complesso), il Teeteto, il Filebo, il Sofista e il Politico.

I Dialoghi Dialettici sono molto importanti perché:

_viene illustrata l’Idea del Bene, quell’Idea che rende tutte le altre Idee riconoscibili;

_le Idee interagiscono;

_l’Essere ha cinque modalità per presentarsi (per essere descritto), che vengono individuate nel Sofista: Esiste, Quiete, Movimento, Identico e Diverso.

_l’Anima Vivifica i Corpi, quindi noi siamo capaci a dire di no agli impulsi provenienti dai sensi; l’Anima è in grado di riconoscere le cinque modalità dell’Essere, poiché prima di incarnarsi ha visto l’Idea.

Indice

  1. Il parmenide e le contraddizioni
  2. Teoria dell'uno e tripartizione dell'anima
  3. Il sofista e il politico
  4. Il filebo e il razionalismo

Il parmenide e le contraddizioni

Il Parmenide è un dialogo a quattro: vi sono un giovane d’Atene favorevole alle idee di Parmenide, Parmenide stesso, Zenone (suo allievo) e Socrate (ancora giovane).

In questo testo viene illustrato come intendere le idee.

Nel Parmenide Platone mette in collegamento Eraclito con Protagora e Parmenide con Gorgia.

Lui si ritiene più vicino a Parmenide; nonostante ciò dice che Parmenide è troppo radicale: Parmenide dice che se l’idea è qualcosa, non c’è un motivo per cui questa possa collegarsi ad un altro ente; ad esempio se l’idea di bellezza è una cosa, non si capisce come mai questa cosa possa dividersi in varie parti allo stesso tempo e quindi condividere le sue parti con tanti oggetti considerati belli. Questa è la prima contraddizione che viene evidenziata.

Seconda Contraddizione, chiamata da Aristotele “Teoria del III Uomo”: se l’idea è una cosa e se questa cosa è un modello di riferimento per altre cose, non si capisce in che rapporto stiano queste cose.

Terza Contraddizione: se le idee sono cose lontane dai sensi (e quindi dal mondo), e proprio per questo sono per noi irriconoscibili.

Teoria dell'uno e tripartizione dell'anima

Si arriva alla conclusione che le Idee sono il modo attraverso il quale noi esprimiamo dei giudizi sintetici: le Idee legano i concetti tra di loro in tre tipi diversi di modi: per Partecipazione, per Inclusione e per Esclusione.

Tutte le Idee si legano nella “Teoria dell’Uno (o del Bene)”; per i Greci il Buono è ciò che è efficiente, ciò che innesca un processo e dunque permette alle Idee di esistere e le stesse Idee permettono l’esistenza degli oggetti.

Noi riconosciamo due oggetti uguali perché c’è un legame tra le loro due Idee.

Platone introdusse anche la Tripartizione dell’Anima: questa può essere:

_Concupiscibile – basata sui desideri corporei;

_Animosa – basata sulla creazione/generazione del coraggio;

_Razionale – riesce ad approdare alla Noesis (la Filosofia).

Essere=Rapporto=Dialettica – Essere=Dialettica

Il sofista e il politico

Tutti i Dialoghi Dialettici di Platone sono l’uno collegato all’altro: dove finisce uno, inizia l’altro.

Nel “Sofista” si dice che il Filosofo non è un Sofista, quindi Platone fa due distinzioni: l’Essere Ontologico di Parmenide e il Non Essere Logico di Platone; l’Essere di Platone è inteso più come un rapporto, da questo l’idea che si può collegare l’Unità con la Totalità.

Questo Dialogo termina con la domanda “Cos’è il Filosofo?”, senza alcuna risposta completa; la vera risposta la si ha in un altro Dialogo Dialettico di Platone: il “Politico”.

Proprio nel Politico, infatti, si paragona quasi completamente il Filosofo al Politico; Platone comunque condanna quei 30 Tiranni che condannarono Socrate e anche Protagora.

Sempre nel Politico viene illustrato quel metodo Dialettico che porta a trovare una definizione, ossia il Metodo Dieretico: a partire da una definizione, si sceglie una possibilità scartandone un’altra e cos’ via.

Ovviamente in questo Dialogo Platone da due definizioni del Politico:

1-il Politico è un Pastore di Uomini, quindi il Politico dovrebbe condurre al bene il popolo;

2-il Politico deve essere un “Tessitore”, ossia deve unire differenti parti della popolazione in un unico gruppo di cittadini.

Il filebo e il razionalismo

Nel “Filebo” viene trattato il rapporto tra il Limitato e l’Illimitato, dove il Limitato corrisponde a ciò che è Incompiuto, Imperfetto, mentre l’Illimitato a ciò che è Compiuto, Perfetto (secondo l’idea Greca).

Platone con i suoi Dialoghi va a diventare il padre del Razionalismo, Anima=Mente ed è il Logos ad unire le Idee e a permettere la Definizione (i Giudizi).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i cinque Dialoghi Dialettici di Platone menzionati nel testo?
  2. I cinque Dialoghi Dialettici di Platone menzionati sono il Parmenide, il Teeteto, il Filebo, il Sofista e il Politico.

  3. Qual è l'importanza dell'Idea del Bene nei Dialoghi Dialettici di Platone?
  4. L'Idea del Bene è fondamentale perché rende tutte le altre Idee riconoscibili e permette l'interazione tra di esse.

  5. Come viene descritta l'Anima nei Dialoghi Dialettici di Platone?
  6. L'Anima è descritta come capace di vivificare i corpi e di riconoscere le cinque modalità dell'Essere, avendo visto l'Idea prima di incarnarsi.

  7. Quali sono le tre modalità attraverso cui le Idee si legano tra loro secondo Platone?
  8. Le Idee si legano tra loro per Partecipazione, Inclusione ed Esclusione.

  9. Qual è il metodo dialettico illustrato nel "Politico" e come viene definito il Politico?
  10. Nel "Politico" viene illustrato il Metodo Dieretico, e il Politico è definito come un Pastore di Uomini e un "Tessitore" che unisce differenti parti della popolazione.

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