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Concetti Chiave

  • Platone visse in un periodo di cambiamenti politici ad Atene, con il passaggio da un governo tirannico a una democrazia turbolenta e conflitti con Sparta e Tebe.
  • Allievo di Socrate, Platone fu profondamente influenzato dalla sua filosofia, allontanandosi dalla politica attiva dopo la morte del maestro per dedicarsi alla filosofia.
  • Fondò l'Accademia di Atene, scrivendo le sue idee in forma di miti e dialoghi per esplorare complessi concetti filosofici e morali.
  • Durante il primo periodo, Platone chiarisce e difende le teorie di Socrate, mentre nei successivi sviluppa la teoria delle idee e riflette su uno stato ideale.
  • Nel terzo periodo, introduce la tecnica della dialettica nel "Sofista" e affronta concetti cosmologici nel "Timeo", con il mito del demiurgo.

Indice

  1. Contesto storico in cui operò Platone
  2. Vita e opere di Platone
  3. Primo periodo
  4. Secondo periodo
  5. Terzo periodo

Contesto storico in cui operò Platone

Il contesto storico in cui opera mostra una democrazia che ha soppiantato il governo dei 30 tiranni, assai diversa dalla democrazia di Pericle del passato, continui conflitti tra Sparta ed Atene e Atene e Tebe.

Vita e opere di Platone

Platone fu un suo amico oltre che un allievo di socrate.
Egli rimane affascinato dai discorsi di Socrate sulla virtù, sulla morale. Nasce nel 427 a C. Muore ad Atene nel 347 a.C. Dopo la morte di Socrate, deluso dalla politica del tempo, decide di tenersi distante da ogni forma di politica attiva, come dichiarato nella lettera VII ed abbraccia l’idea che solo la filosofia è capace di condurre il singolo e la comunità verso la giustizia.
Recatosi in Sicilia presso il tiranno di Siracusa Dionisio il vecchio, pare fosse venduto come schiavo.
Successivamente ritorna ad Atene e fonda la scuola platonica chiamata Accademia.
In Magna Grecia va a Siracusa da Dionisio il giovane, che lo richiede come consulente per la riforma dello Stato. Ritorna ad Atene e muore ad ottant’anni nel 347 a.C.
Realizza dei corsi intitolati attorno al bene, che non vuole mettere per iscritto.
Platone mette per iscritto le sue idee attraverso miti e dialoghi:
Il mito per ragioni didascaliche (didasco = insegno) e polisemiche ( da poli= molti, sema= significato). Essi consentono di esporre in maniera semplificata alcune teorie, ma anche in forma non riduttiva.
I miti infatti rimandano molte volte ad un insieme di significati diversi.
I dialoghi consentono una esposizione poliedrica e non riduttiva su problematiche e temi filosofici che riescono ad evidenziare i punti di vista diversi tra possibili interlocutori e spesso a individuare delle convergenze.

Primo periodo

Precisa le teorie fondamentali di Socrate e chiarisce la sua polemica contro sofisti influenzato da Socrate e dalla polemica contro i sofisti, lo esalta in Apologia di Socrate e nel Critone in cui Socrate deve scegliere o la fuga o la condanna. Nel Cratilio si interroga sull’origine del linguaggio. Nel Protagora e Gorgia sono presentate le concezioni di Platone verso i sofisti.

Secondo periodo

Supera il relativismo sofistico attraverso la teoria delle idee.
Negli scritti assistiamo ad una emancipazione delle teorie di Platone rispetto a quelle di Socrate.
Il Menone presenta la tematica della conoscenza innata.
Nel Fedone è riportata la tematica della immortalità dell’anima.
Nella Repubblica tale concezione è ribadita dal mito di Er.
Platone riflette anche su come deve essere organizzato uno stato ideale, organizzato secondo giustizia e presenta la teoria del comunismo platonico; è qui presente anche il mito della caverna e la teoria platonica dell’arte.
Il Simposio riporta la dottrina dell’amore.
Il Fedro riporta il mito della biga alata in cui l’auriga è paragonata all’anima.

Terzo periodo

Nel Sofista è esposta la tecnica della dialettica. l’intenzione del filosofo è quella di precisare un metodo attraverso cui definire i vari universali o concetti o idee.
Nel Timeo in cui è contenuto il mito del demiurgo, fornisce la sua risoluzione del problema dell’archè che era stato abbandonato da tempo nella storia della filosofia.

Domande da interrogazione

  1. In quale contesto storico operò Platone?
  2. Platone operò nel contesto storico in cui c'era una democrazia che aveva sostituito il governo dei 30 tiranni, con continui conflitti tra Sparta ed Atene e Atene e Tebe.

  3. Chi fu l'insegnante di Platone?
  4. Socrate fu l'insegnante di Platone.

  5. Quali sono le opere principali di Platone?
  6. Le opere principali di Platone includono "La Repubblica", "Il Simposio", "Fedro" e "Timeo".

  7. Qual è la teoria delle idee di Platone?
  8. La teoria delle idee di Platone sostiene che le idee o forme sono realtà eterne e immutabili, mentre il mondo sensibile è solo una copia imperfetta di queste idee.

  9. Cosa si trova nel dialogo "Fedone" di Platone?
  10. Nel dialogo "Fedone" di Platone si affronta il tema dell'immortalità dell'anima.

Domande e risposte

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