Eratostene di Cirene: un pioniere della scienza e della filosofia greca

Indice

1. Eratostene e le sue scoperte
2. Contributi filosofici e storici
3. Interessi mitologici e astronomici
4. Innovazioni matematiche e geografiche

Eratostene e le sue scoperte

Eratostene di Cirene fu un famoso matematico ma anche rimatore, geografo, filosofo di origini greche, nato a Cirene nel 276 a.C. Grazie alle sue conoscenze, gli viene riconosciuto il titolo i aver determinato prima di altri l’estensione terrestre con moltissima precisione. Infatti riuscì a quantificare la pendenza dell’asse terrestre.

Si pensa che lui abbia anche calcolato lo spazio che separa le terra dal sole e anche di aver concepito il giorno bisestile. Inoltre ha studiato la presenza dei meridiani e dei paralleli e delle metodologie per ricavare i numeri primi. In base ad un‘enciclopedia che risale al X secolo chiamato “Suda”, Eratostene era definito “Beta” perchè in ogni cosa che faceva risultava essere sempre il secondo.

Contributi filosofici e storici

Sono molti gli ambiti in cui si è affermato, ricordiamo:

• Ambito Filosofico: egli ha scritto parte della storia della filosofia, soprattutto dal punto di vista morale, ma non ci sono delle fonti certe. In base ad un testo ritrovato “Geografia ,I” è possibile comprendere parte del suo pensiero, nello specifico secondo Eratostene era necessario suddividere gli individui in feroci e Greci. Si interessò anche della letteratura, stendendo un approfondimento sulla commedia antica.

• Ambito storico: egli è riuscito a contribuire sulla storia greca a partire dalle Olimpiadi, i giochi olimpici svolti e i vincitori delle gare in modo tale da fare una ricostruzione dal punto di vista cronologico. Grazie a tutto ciò, riuscì a dare con certezza le date della Guerra di Troia e del floruit di Omero.

Interessi mitologici e astronomici

• Ambito mitologica e poetico: egli si interessò alla mitologia con la stesura di un elaborato dove sono espresse 42 costellazioni, intitolato “Catasterismi”, che solo in un secondo momento fu attribuito ad Eratostene. Poi nel 1956 venne pubblicata in francese con l’intestazione “Le Ciel. Mythes et histoire des constellations, Les Catastérismes d'Eratosthène”.

• Ambito astronomico: egli riuscì a determinare l’inclinazione dell’eclittica, mediante uno sbaglio di 7’ ed un elenco in cui erano scritte 675 stele che però andò smarrito. Si pensa che abbia ideato la sfera armillare che serviva per determinare l immensità celeste e descrivere il movimento che le stelle avevano nei confronti della terra. Mentre non ci sono notizie certe per quanto riguarda lo spazio che separa la terra dalla luna e la terra dal sole.

Innovazioni matematiche e geografiche

• Ambito matematico: Tra i suoi obiettivi scientifici di calcolo, il più famoso è il "crivello" ovvero un sistema per identificare i numeri primi. Poi ricordiamo il "mesolabio" un'altra sua inventiva, ovvero un elemento meccanico che serviva per calcolare due medi proporzionali ed estrarre la radice cubica.

• Ambito geografico-fisico: viene attributo a lui merito di aver creato alcuni termini come geografia,geografo che derivano dal tuo trattato si cui ci restano pochi resti. Inoltre si è interessato dello studio delle maree, andando ad approfondire il ciclo della luna. Studiò i resti fossili di provenienza marina che venivano ritrovati in luoghi ben distanti dal mare e da ciò era riuscito a capire che questo derivava da un momento ininterrotto ma lento della costa.

Ma tra i successi che gli sono stati attribuiti ricordiamo lo studio del Meridiano terrestre che dai sui studi, è stato dedotto essere di 252.000 stadi. La metodologia utilizzata è espressa nell’opera “Sulla misura della Terra” distinta in due libri che però non è stata ritrovata.

per approfondimenti vedi anche:

Eratostene - Esperimento sulla circonferenza della terra