Concetti Chiave
- Alessandro Magno cercò di unire le polis greche in un unico impero Greco-macedone, cambiando il focus culturale verso una visione più cosmopolita.
- Con il nuovo contesto politico, la filosofia si spostò dallo studio della natura e dell'essere alla ricerca della felicità.
- Epicuro, insegnando nel suo giardino, fu un promotore del ritorno all'atomismo, sostenendo che tutto, compresa l'anima e gli dèi, è fatto di atomi.
- La filosofia epicurea adottò un approccio pratico e materialistico, valorizzando le sensazioni come base della conoscenza.
- Epicuro formulò il "quadrifarmaco", quattro massime per raggiungere la felicità, sottolineando l'importanza della serenità interiore.
Alessandro Magno ha invaso la grecia nel 334 a.C. Il suo precettore fu Aristotele. Oltre ad essere un grande condottiero fu molto abile a capire la situazione dei Greci,divisi in poleis e cercò di formare un unico impero Greco-macedone. La Grecia perse di vista l'amore patriottico per la polis e cominciò ad allargare il suo sguardo a livello cosmopolita. Di conseguenza cambiarono anche gli oggetti di studio. All'inizio la filosofia aveva studiato la natura,in seguito l'essere ed ora inizia a considerare l'essere dal punto di vista materiale e studia soprattutto la felicità,la ricerca della felicità.
Epicuro: i filosofi epicurei sono detti anche filosofi del giardino,perchè Epicuro teneva le sue lezioni in giardino. Epicuro fu il primo portavoce di questo cambiamento e disse che tutto è composto da atomi,c'è quindi un ritorno all'atomismo Democriteo. L'atomismo,infatti,era stato un po' messo da parte. Per lui anche l'anima e gli dèi sono fatti di atomi,a differenza di quelli antropomorfici greci,quelli di Epicuro non si preoccupano degli umani e delle loro faccende. La filosofia ritorna ad una tipologia pratica e materialistica,quindi affronta praticamente le cose. Per Epicuro alla base della conoscenza c'era la sensazione. Epicuro è il teorico del quadrifarmaco,che è costituito da quattro massime che egli disse per raggiungere la felicità.