Concetti Chiave
- Le Olimpiadi potrebbero essere state fondate da un sacerdote cretese di nome Ercole, che organizzò una gara di corsa tra i suoi fratelli.
- Un'altra ipotesi attribuisce la fondazione delle Olimpiadi a Ercole delle dodici fatiche, che organizzò giochi in onore di Zeus.
- La terza leggenda narra di Pelope, che vinse il regno di Enomao e istituì i giochi olimpici per celebrare la sua vittoria.
- Le storie sulla nascita delle Olimpiadi sono legate a figure mitologiche e eventi leggendari.
- Ogni versione della leggenda attribuisce la creazione dei giochi a motivi di celebrazione e onore verso divinità o vittorie.
Origini mitiche delle Olimpiadi
In tutto l'arco della storia, sulla nascita delle Olimpiadi sono state fatte tre ipotesi. La prima narra che le Olimpiadi sarebbero state a Olimpia da un sacerdote cretese di nome Ercole, che fece disputare ai suoi quattro fratelli una gara di corsa dopo aver misurato in linea retta seicento piedi.
Ercole e le Olimpiadi
La seconda storia afferma che Ercole era lo stesso Ercole delle dodici fatiche. AL termine della dodicesima fatica, si adoperò per organizzare un'importante festa in onore di Zeus, la più importante delle divinità. In questa festa, ovviamente, vi furono combattimenti e gare di svariate discipline e di diversa difficoltà.
La leggenda di Pelope
La terza storia,invece, è più articolata: Pelope, figlio fi Tantalo, giunse a Pisa, regno di Enomao, con l'intento di sposare Ippodamia, figlia del re. Ma Enomao non intende concedere la mano della figlia e sfida Pelope in una corsa con i carri. Nella gara il carro del tre Enomao si rovescia; il re muore e Pelope gli succede sul trono. Per festeggiare questa vittoria, Pelope istituisce i giochi olimpici, sempre secondo la leggenda.