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Concetti Chiave

  • L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro, un principio irrinunciabile stabilito dalla Costituzione del 1948.
  • La sovranità appartiene al popolo, esercitata principalmente in modo indiretto attraverso rappresentanti eletti e, in casi specifici, tramite referendum.
  • La forma repubblicana è intoccabile, non soggetta a riforma costituzionale, proteggendo il Paese da ritorni a dittature o monarchie.
  • Il lavoro è un valore fondamentale su cui si basa lo stato, unico in Europa a sancirlo nella Costituzione.
  • La Costituzione italiana, composta da 139 articoli, è la legge fondamentale dello Stato e può essere modificata solo tramite leggi costituzionali.

Articolo n°1

“L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione.”

Questo articolo è il primo della nostra costituzione. In questo articolo viene definita la struttura della nostra repubblica sia per quanto riguarda il regime economico-politico (democratica e fondata sul lavoro, che troviamo nella prima parte), sia per quanto riguarda la forma di Stato (repubblicano e fondato sulla sovranità popolare, che troviamo dopo).


“Repubblica democratica”. Questa definizione è il frutto del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, in cui il popolo abbandonò la monarchia, è così importante questa affermazione da rappresentare il punto primo e irrinunciabile della carta costituzionale.
L'art. 139, l'ultimo della Costituzione, afferma infatti che La forma repubblicana non può essere oggetto di riforma costituzionale, l’Italia, quindi, è, e sarà sempre una Repubblica, contro ogni tentazione di ritorno a dittature o a forme diverse di governo, come la monarchia. La Repubblica è democratica, perché basata sulla sovranità del popolo, come dice la parola: "democrazia", governo del popolo. Di norma il popolo esercita la sua sovranità in modo indiretto, attraverso i propri rappresentanti eletti in Parlamento (democrazia rappresentativa), L'esercizio diretto della sovranità da parte del popolo è previsto nel caso del referendum (democrazia diretta). Siccome è impossibile realizzare una “volontà unica generale", in uno Stato democratico si considera volontà generale del popolo quella espressa dalla maggioranza, cioè il partito o l'insieme dei partiti che, in una elezione, ottengono il maggior numero di voti. La maggioranza acquista, così, il diritto di governare, ma sempre nel rispetto della minoranza.
“Fondata sul lavoro”: la nostra Costituzione è l’unica europea che afferma il lavoro come valore su cui si fonda lo stato. Sottolinea il valore del lavoro per diventare cittadini a pieno titolo e acquistare un maggior livello di benessere personale.
Il comma 2 dell’art. 1 afferma che il popolo esercita la sovranità “nelle norme e nei limiti della Costituzione”. Questa affermazione stabilisce la priorità della legge su tutti, che sono tenuti al rispetto della costituzione.
La costituzione è l’insieme di leggi fondamentali sui quali si forma un paese. La nostra costituzione è entrata in vigore il 1° gennaio del 1948 ed è la legge fondamentale dello stato italiano. È stata approvata il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico de Nicola. Il 27 dicembre seguente, fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. È composta da 139 articoli e può essere modificata solo attraverso leggi costituzionali. Il parlamento non può approvare leggi che ne contrastino i principi altrimenti interviene un "tribunale", la Corte Costituzionale, che le annulla.

Domande da interrogazione

  1. Cosa vuol dire che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro?
  2. Vuol dire che essendo l'Italia una Repubblica fondata sul lavoro, ogni cittadino deve avere la possibilità di lavorare.

  3. Cosa sono i 12 Principi Fondamentali della Costituzione?
  4. I dodici principi fondamentali della Costituzione italiana sanciscono le caratteristiche principali dell'ordinamento costituzionale italiano: forma repubblicana, sistema democratico, riconoscimento dei diritti umani, affermazione del principio di uguaglianza, centralità del lavoro, principio di autonomia alla base dell’assetto regionale dello Stato, libertà di religione ma non confessionalità dello Stato, collegamento con la Comunità internazionale per la promozione della pace al costo della cessione di sovranità.

  5. Quali sono le 4 sezioni della Costituzione?
  6. Sono queste: Titolo I - rapporti civili; Rapporti etico-sociali; Rapporti economici; Rapporti politici.

  7. Cosa si intende per popolo nella Costituzione Italiana?
  8. Per popolo si intende quel soggetto dotato di sovranità riconosciuta anche dalla Costituzione italiana.

Domande e risposte