Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Il consiglio dei ministri è l'organo centrale del governo, composto da ministri, ognuno responsabile delle proprie materie.
  • Il presidente del consiglio ha prerogative più eminenti rispetto ai singoli ministri, ma il consiglio dei ministri determina l'indirizzo politico generale.
  • Ciascun ministro è responsabile individualmente delle iniziative nella sua area di competenza e collettivamente nel consiglio dei ministri.
  • Il consiglio dei ministri può deliberare su iniziative legislative governative, decreti legge e disegni di legge relativi al bilancio.
  • Esistono ministri senza portafoglio con competenze politiche specifiche, non responsabili di un ministero ma parte del governo.

Ruoli del Consiglio del governo e dei ministri

Sebbene il presidente del consiglio goda di prerogative più eminenti rispetto a quelle di cui sono dotati i singoli ministri, l’organo centrale del governo è rappresentato dal consiglio dei ministri, formato dai ministri, ognuno dei quali risponde individualmente di tutte le iniziative relative alla materia di cui è competente.
Ciascun ministro, dunque, è contestualmente membro del consiglio dei ministri, di cui risponde, ma è anche singolo responsabile, quindi a livello individuale, della materia di interesse pubblico che è a lui affidata.
Il consiglio dei ministri è l’organo collegiale in cui viene determinato l’indirizzo politico generale. Nell’elenco dei vari atti che spettano al consiglio dei ministri figura anche la possibilità di deliberare l’iniziativa legislativa governativa, decreti legge e disegni di legge relativi al bilancio.
Non tutti i ministri del governo non svolgono compiti direttamente previsti dalla Costituzione, la quale si limita infatti a rimarcare il ruolo del presidente del consiglio e del consiglio dei ministri, organi che, considerati nel loro insieme, costituiscono il governo. La legge 400 istituzionalizza altresì ulteriori ruoli non direttamente previsti dalla Costituzione. La loro individuazione, dunque, è meramente eventuale ma estremamente ottimale.
La legge istituzionalizza e prevede il ruolo di specifici ministri; sono altresì previsti ulteriori ruoli ministeriali, detenuti dai cosiddetti «ministri senza portafoglio» che, pur facendo parte del governo, non sono responsabili di un ministero ed ha competenze specifiche di natura politica (per es. il ministro per i rapporti con il parlamento).

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