Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • I partiti politici sono cruciali nella democrazia rappresentativa, ma la loro influenza diminuisce con l'aumento delle autonomie territoriali e delle organizzazioni internazionali.
  • L'indebolimento del Parlamento nazionale ha portato al declino della tradizionale rappresentanza politica e all'ascesa di movimenti populisti.
  • La separazione dei poteri è concepita come una garanzia delle libertà individuali, limitando il potere e prevenendo abusi tra gli organi dello Stato.
  • Storicamente, la separazione dei poteri è nata per limitare il potere assoluto del sovrano, come evidenziato nella Costituzione statunitense del 1787 e nella Dichiarazione dei diritti francese del 1789.
  • La gerarchia tra poteri varia tra forme di governo, con l'esecutivo dominante in sistemi parlamentari e un'oscillazione tra Congresso e Presidente nei sistemi presidenziali.

Ripartizione funzionale del potere politico

Il partito politico appare essenziale per selezionare, tramite il procedimento elettorale, i componenti delle Assemblee parlamentari ed è, dunque, elemento essenziale e funzionale della democrazia rappresentativa. Tuttavia, con l’emergere delle autonomie territoriali e con il rafforzarsi delle organizzazioni internazionali, il Parlamento nazionale vede compromesso il suo ruolo di dominanza, perdendo competenze verso l’interno e verso l’esterno.

L’indebolimento del potere parlamentare comporta il declino della concezione tradizionale di rappresentanza e partito politico. Sorgono, così, i movimenti populisti che contestano l’istituzione parlamentare e il ruolo storico del partito che propongono di sostituire con forme più fluide di interazione, in grado di produrre contenuti rispondenti alle aspettative popolari, anche servendosi della rete web.

Il potere ripartito tra i diversi organi dello Stato è un potere per sua natura limitato, ridotto e controllabile: ad ogni organo spettano una funzione attiva e quella consistente nell’impedire gli abusi da parte degli altri organi. La separazione dei poteri, quindi, nasce nello stato liberale come garanzia delle libertà individuali.
La separazione dei poteri venne disciplinata per la prima volta nella Costituzione statunitense del 1787 e poi nella Dichiarazione dei diritti francese del 1789 ed è storicamente collegata all’esigenza di limitare il potere assoluto del sovrano: originariamente si ammette che la funzione legislativa sia ripartita fra re e Parlamento, mentre la funzione esecutiva è meramente regia.
I poteri sono strutture organizzative preordinate e in grado di contenersi reciprocamente. La gerarchia fra poteri emerge in sede politica, rivelando la prevalenza dell’esecutivo nella forma di governo parlamentare e una oscillazione fra Congresso e Presidente nel governo presidenziale.

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