Concetti Chiave
- Le regioni italiane possono avere uno statuto speciale o ordinario, con le prime che godono di maggiore autonomia legislativa e amministrativa.
- Il Consiglio regionale è un organo legislativo che approva leggi regionali e vigila su altri organi; i consiglieri sono eletti per 5 anni.
- La Giunta regionale è l'organo esecutivo che attua le decisioni del Consiglio ed è guidata da un presidente eletto direttamente dai cittadini.
- Le leggi regionali devono rispettare la costituzione e i vincoli internazionali; possono essere abrogate tramite referendum.
- Il sindaco è il capo del comune, eletto dai cittadini per 5 anni, e gestisce l'amministrazione e la rappresentanza politica del comune.
Indice
Le regioni, le province, città metropolitane e comuni
Le regioni sono l’ente territoriale più ampio previsto dalla costituzione e può essere a statuto speciale o ordinario.Le regioni a statuto speciale sono state create per contrastare la diffusione di forze separatiste e per tutelare la minoranza linguistica, sono 5 regioni:
- Friuli-Venezia Giulia
- Sardegna
- Sicilia
- Trentino-Alto Adige
- Valle d’Aosta
Per queste regioni la costituzione riconosce forme e condizioni particolari di autonomia e una competenza legislativa esclusiva nelle materie indicate negli statuti.
Il trentino si divide in 2 regioni autonome: Trento e Bolzano alla quali è attribuita una potestà anche in materia legislativa.
Le regioni autonome sono regolate da uno statuto speciale che deve essere essere adottato dal Parlamento con una legge costituzionale. Le disposizioni contenute in questo tipo di statuti sono norme costituzionali che prevalgono sulle leggi ordinarie e sugli atti forza di legge e possono derogare le disposizioni costituzionali che riguardano le Regioni ordinarie.
Anche alle R. ordinarie viene riconosciuta un’autonomia statutaria che deve essere approvata da una legge regionale che deve essere deliberata a maggioranza assoluta dei componenti del consiglio regionale.
Gli organi regionali
Gli organi politici della regione sono:- Il Consiglio regionale
- La Giunta regionale
- Il presidente della giunta regionale
Consiglio regionale: è un organo legislativo pk approva le leggi regionali e può fare proposte di legge alle camere e svolge una funzione di indirizzo e controllo in quanto delibera gli obiettivi dell’attività della Regione e vigila sugli altri organi regionali.
E' un organo collegiale composto dai consiglieri eletti dai cittadini, il numero è stabilito dalla legge ed è variabile in base alla popolazione. I consiglieri regionali vanno da 20 a 80 per le regioni a statuto ordinario invece per le regioni a statuto speciale è da 35 a 90.
Elezioni del consiglio: i consiglieri regionali vengono eletti direttamente dagli elettori e rimangono x 5 anni.
Art.122 dice che ogni regione è tenuta a dotarsi di una propria legge elettorale e Art. 123 prevede che le regioni possano determinare la propria forma di governo attraverso norme statutarie.
X evitare i conflitti di interesse la costituzione prevede l’incompatibilità tra la carica di membro di un consiglio o di una giunta e quella di membro del parlamento ai consiglieri regionali inoltre viene riconosciuta l’insindacabilità cioè che non sono perseguibili per le opinioni espresse ma non l’inviolabilità in quanto a differenza dei parlamentari possono essere arrestati.
Organizzazione
Il Consiglio regionale deve approvare a maggioranza assoluta dei suoi membri un regolamento interno e deve eleggere al suo interno un presidente e un ufficio di presidenza che è incaricato di assistere il presidente nell’attività di direzione coordinamento dei lavori del consiglio.All’interno operano alcuni gruppi consiliari che sono costituiti da consiglieri dello stesso partito e alcune commissioni consiliari suddivise per materia. Le leggi regionali devono essere approvate in assemblea cioè dall’interno consiglio e non possono essere deliberate in commissione.
Funzione del Consiglio: consiste nell’esercizio della potestà legislativa regionale cioè nella discussione e nell’approvazione delle leggi regionali in quanto la regione è l’unico ente territoriale che può emanare atti normativi.
Giunta regionale: è l’organo esecutivo della Regione cioè che ha il compito di attuare deliberazioni adottate dal consiglio regionale e svolge un ruolo di iniziativa politica attraverso la presentazione di disegni di legge al consiglio regionale.
E' formata dal presidente della giunta e dagli assessori (numero stabilito dallo statuto di ogni regione) e ciascun assessore è preposto a un assessorato cioè all’insieme degli uffici e degli organi relativi a un determinato settore dell’amministrazione regionale.
Viene nominata dal presidente della giunta che può scegliere i componenti sia tra gli eletti al consiglio regionale sia tra le persone non elette. Gli assessori sono responsabile dal punto di vista politico soltanto nei confronti del presidente. Rimane in carica in base al presidente della regione che normalmente è di 5 anni a meno in caso di revoca o decadenza del mandato.
La giunta è un organo che deve collaborare con il Presidente eletto dal popolo e non deve ottenere la fiducia dal consiglio.
La giunta ha un ruolo di proporre nuovi progetti di legge e anche della predisposizione del bilancio e del conto consuntivo e anche della preparazione e realizzazione dei piani e programmi economici.
Presidente della Giunta: è un organo individuale eletto direttamente dai cittadini, il presidente ha il compito di definire l’indirizzo politico della giunta regionale cioè gli obiettivi di fondo della sua attività, dirigere la sua giunta e coordinare l’attività amministrativa dei singoli assessori. Il presidente della giunta agli assessori non viene riconosciuta l’insindacabilità e sono responsabili per ogni atto come i cittadini.
Le funzioni dello Stato
La costituzione attribuisce alle regioni una potestà legislativa, una potestà regolamentare, una potestà amministrativa e un’autonomia finanziaria.Potestà legislativa: consiste nel poter emanare vere e proprie leggi regionali cioè fonti primarie di diritto in determinate materie indicate della costituzione.
Lo stato ha una competenza legislativa esclusiva su materie d’interesse generale come la politica estera, l’immigrazione, difesa, moneta, dogane…
L’art.16 dice che alle regioni ordinarie possono essere attribuite ulteriori forme di autonomia nelle materie in cui esiste una competenza legislativa concorrente tra Stato regioni come l’organizzazione della giustizia di pace.
Limiti alle leggi regionali
Le leggi regionali non possono essere in contrasto con la costituzione con i vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi di natura internazionale e con i principi generali stabiliti dalla legislazione statale nella materia in cui esiste una legislazione concorrente tra lo stato e regioni.Formazione delle leggi regionali: possono essere presentate al consiglio x l’approvazione da parte della giunta, dei consiglieri regionali dagli elettori e dei consigli provinciali e comunali. —> sono approvate dal consiglio regionale e promulgate dal presidente della giunta ed entrano in vigore 15 giorni dopo dalla pubblicazione nel bollettino ufficiale (possono essere abrogate da un referendum popolare)
Le regioni hanno il potere di emanare regolamenti in tutte le materie che non sono riservate in modo esclusivo alla legislazione statale.
Potestà regolamentare: onsiste nell’ emanare regolamenti regionali cioè fonti secondarie che contengono norme di attuazione e di integrazione delle leggi regionali o nel caso di delega da parte dello stato.
i regolamenti regionali sono approvati dalla giunta regionale ed emanati dal presidente della giunta e alle regioni viene attribuita anche una potestà amministrativa o esecutiva.
Potestà amministrativa: consiste nel realizzare in concreto gli interessi pubblici o collettivi dei soggetti che risiedono o operano nel territorio.
Le funzioni amministrative sono attribuite ai comuni come ente territoriale più vicino ai cittadini e vengono conferite alle province, alle città metropolitane, regioni e allo stato sono se è necessario garantirne l’esercizio unitario in base ai principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. Le imprese e i privati non devono rivolgersi alla regione e agli enti locali ma al comune in quale risiedono o dove svolgono la loro attività o professione.
Art 119 riconosce alle regioni e agli enti territoriali in autonomia finanziaria che consiste nello stabilire e gestire in modo autonomo le risorse finanziarie cioè entrate e spese necessarie x realizzare i propri compiti.
Le entrate delle regioni comprendono:
- Le risorse autonome cioè le entrate derivanti dai beni e dai servizi regionali
- I tributi propri cioè le imposte e le tasse
- La compartecipazione al gettito di tributi dello stato riferibili al territorio regionale
- l’accessione al cosiddetto fondo perequativo
- ricorso all’indebitamento
Comuni
E l’ente pubblico più antico ha un proprio statuto comunale e deve essere approvato dal consiglio comunale e contiene le forme fondamentali relative all’organizzazione e all’attività del comune. I principali organi politici di un comune sono:- consiglio comunale
- giunta comunale
- sindaco
Il Consiglio comunale è un l’organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo dell’attività del comune. —> è un organo collegiale formato dai consiglieri e il numero è stabilito dalla popolazione del comune e presieduto da un presidente
i consiglieri comunali vengono eletti direttamente dai cittadini a suffragio universale e rimangono per 5 anni. l’elezione del consiglio comunale avviene con diverse modalità in base alla popolazione se maggiore o inferiore a 15.000 abitanti.
Se la popolazione è inferiore e eletto il sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti e alla sua lista sono assegnati i due terzi dei seggi (sistema maggioritario).
Nei comuni più grandi se nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta è prevista un secondo turno elettorale tra i due candidati più votati che si deve svolgere due settimane dopo il primo voto.
Competenze
Consiglio comunale NON ha una competenza decisionale di carattere generale ma delibera solo alcuni atti fondamentali che riguardano:- l’ordinamento è il funzionamento del comune
- programmazione dell’attività comunale
- la gestione contabile e finanziaria
- i cosiddetti atti di alta amministrazione
Giunta comunale
È l’organo esecutivo e deliberativo del comune. E' un organo collegiale presieduto dal sindaco e formato da un numero di assessori stabilito nello statuto comunale. Ciascun assessorato è incaricato di uno specifico settore dell’amministrazione comunale ed è a capo di un assessorato (complesso di uffici e di organi comunali che si occupano in modo specifico di una determinata materia). —> assessori nominati dal sindaco e sono responsabili dal punto di vista politico soltanto nei confronti del sindaco e possono essere scelti tra i consiglieri comunali o anche tra persone non elette
Sindaco
È l’organo posto a capo del comune ed è responsabile dell’amministrazione comune nel suo complesso.Io sindaco viene eletto direttamente dai cittadini per un periodo di 5 anni poi il sindaco deve nominare gli assessori che formano la giunta comunale e presentare al consiglio comunale.
Ruolo: - presidenza del consiglio comunale
- rappresentanza politica e giuridica del comune nei rapporti con altri soggetti pubblici o privati
- la direzione e la vigilanza sul funzionamento dei servizi e degli uffici comunali
- realizzazione di funzioni amministrative come celebrare matrimoni
Segretario comunale: è un funzionario pubblico nominato dal sindaco a tempo determinato per un periodo NON superiore al sindaco in carica, il segretario svolge un’attività di collaborazione e di assistenza giuridico-amministrativa
Funzioni amministrative
- polizia urbana- lavori pubblici
- servizi sociali
- sanità e l’igiene
- commercio
- urbanistica e territorio
I comuni con popolazione uguale o superiore di 250.000 possono adottare delle circoscrizioni formate da quartieri con popolazione non inferiore a 30.000.
Associazionismo tra Comuni: i comuni con piccole dimensioni si uniscono.
Province
Ls provincia è un ente locale intermedio tra comune e regione e ha il compito di rappresentare gli interessi e di promuovere e coordinare lo sviluppo della comunità locale.Gli organi della provincia:
- Presidente della provincia
- Consiglio provinciale
- Assemblea dei sindaci
Presidente della provincia non è eletto dai cittadini ma dai sindaci e consiglieri dei comuni della provincia e il mandato dura fino a 4 anni ma può decadere se in questo periodo cessa la sua carica di sindaco.
Consiglio provinciale e composto dal presidente della provincia e da un numero di consiglieri variabile, il consiglio è un organo elettivo di sei cod grado e dura 2 anni.
Assemblea dei sindaci è un organo di nuova istituzione ed è costituita dai sindaci e viene convocata dal presidente della provincia.
Le province conservano alcune competenze in materia di trasporti, ambiente, mobilità e edilizia scolastica.
La Città metropolitana
Ente territoriale intermedio tra comune e provincia e s’intende una vasta area urbanizzata e densamente popolata, costituita da una città principale e da una serie di centri urbani e insediamenti produttivi collegati tra loro.Le città metropolitane sono 10: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria e roma ma ha una disciplina speciale. E si aggiungono 4 città metropolitane delle REGIONI SPECIALI cioè Cagliari, Catania, Messina e Palermo.
Organi
- Sindaco metropolitano che è il sindaco del comune capoluogo- Consiglio metropolitano composto dal sindaco metropolitano e da un vomero di consiglieri
- Conferenza metropolitana che deve sottoporre al consiglio metropolitano l’approvazione dello statuto e ha potere consultivo per l’approvazione dei bilan
Domande da interrogazione
- Quali sono le regioni a statuto speciale in Italia e perché sono state create?
- Quali sono gli organi politici principali di una regione?
- Quali poteri sono attribuiti alle regioni dalla costituzione italiana?
- Come vengono eletti i consiglieri comunali e qual è la durata del loro mandato?
- Quali sono le funzioni principali del sindaco in un comune?
Le regioni a statuto speciale in Italia sono Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige, e Valle d’Aosta. Sono state create per contrastare la diffusione di forze separatiste e per tutelare le minoranze linguistiche.
Gli organi politici principali di una regione sono il Consiglio regionale, la Giunta regionale, e il Presidente della Giunta regionale.
La costituzione italiana attribuisce alle regioni una potestà legislativa, regolamentare, amministrativa e un’autonomia finanziaria.
I consiglieri comunali vengono eletti direttamente dai cittadini a suffragio universale e rimangono in carica per 5 anni.
Il sindaco è responsabile dell’amministrazione del comune, presiede il consiglio comunale, rappresenta il comune nei rapporti con altri soggetti, dirige e vigila sul funzionamento dei servizi e degli uffici comunali, e svolge funzioni amministrative come celebrare matrimoni.