Concetti Chiave
- Il Presidente della Repubblica deve essere italiano, avere almeno 50 anni e rimane in carica per 7 anni, agendo come garante neutrale della Costituzione.
- Viene eletto dal parlamento in seduta comune, con maggioranza qualificata per le prime tre votazioni e assoluta dalla quarta in poi.
- Il Presidente convoca e scioglie le camere, promulga leggi e può inviare messaggi al parlamento.
- Nomina il governo, è a capo dell'esercito e emana decreti legge e legislativi.
- La Corte Costituzionale, composta da 15 giudici eletti, garantisce il rispetto della Costituzione e può annullare leggi in contrasto con essa.
Requisiti per il presidente
Caratteristiche:
-uomo o donna
-gode dei diritti civili e politici
-più di 50 anni
-cittadino italiano
-7 anni in carica
Organo di equilibrio e garanzia costituzionale svolgendo l’incarico di PDR deve essere neutrale.
Elezione: parlamento in seduta comune: per le prime tre elezioni occorre la maggioranza qualificata, dalla terza votazione in poi basta l’assoluta. Dopo essere stato eletto presa giuramento di fedeltà, puo’ essere accusato di due reati: alto tradimento e attentato alla Costituzione.
Cosa puo’ fare rispetto al parlamento?
-convoca le camere
-scioglie le camere
-promulgare le leggi
-mandare messaggi alle camere.
Poteri rispetto al governo
Rispetto al governo?
-nomina il governo
-è a capo dell’esercito
.emana decreti legge e legislativi
Rispetto alla magistratura?
-presiede il consiglio superiore della magistratura
-concede la grazia
Organo che garantisce il rispetto della Costituzione. Annulla le leggi che sono in contrasto con la Costituzione.
Dura in carica 9 anni, 15 giudici eletti dal parlamento dalla magistratura e dal Pdr. Sono ex magistrati, avvocati, professori universitari. Il presidente si rinnova ogni 3 anni.
Controllo delle leggi
Come si controllano le leggi ordinarie e sostanziali?
-in via incidentale: ovvero durante un processo una delle parti solleva la questione di costituzionalità, il giudice sospende il processo, aspetta la sentenza della corte e poi puo’ succedere: rigetto, annullamento o interpretazione.
-in via diretta: quando o il governo e la regione crede che una norma contrasti con la Costituzione .