Concetti Chiave
- La democrazia diretta permette ai cittadini di esercitare il potere direttamente tramite referendum, che possono essere abrogativi o costituzionali.
- La democrazia indiretta o rappresentativa coinvolge l'elezione di rappresentanti da parte dei cittadini attraverso il diritto di voto.
- Un rapporto di fiducia è essenziale tra parlamento e governo per l'approvazione dei progetti governativi e la permanenza in carica del governo.
- Il presidente della repubblica può sciogliere le camere in caso di sfiducia tra parlamento e governo.
- La sovranità popolare è un principio fondamentale della costituzione italiana, garantendo ai cittadini il potere decisionale sull'organizzazione dello Stato.
Indice
Democrazia diretta e indiretta
La democrazia diretta è quella in cui i cittadini esercitano direttamente il loro potere partecipando ai referendum popolari. Quest’ultimo può essere a scopo abrogativo, se è richiesto di eliminare una legge o solo un sua parte, o a scopo costituzionale, in caso di revisione della costituzione. La democrazia indiretta o rappresentativa, invece, è quella esercitata sempre dai cittadini ma questa volta indirettamente. Questo accade quando viene chiesto al popolo di eleggere i propri rappresentanti, attraverso il diritto di voto.
Rapporto tra parlamento e governo
Tra il parlamento e il governo deve intercorrere un rapporto di fiducia. Questo rapporto di fiducia deve essere presente poiché il parlamento, rappresentante del popolo, deve approvare i progetti del governo. Il governo, però, rimane in carica se e solo fin quando gode della fiducia del parlamento.
Il presidente della repubblica è in grado e può sciogliere anticipatamente le camere in caso di sfiducia nei rapporti tra parlamento e governo.
Sovranità popolare nella costituzione
La sovranità popolare è un concetto appartenente a uno dei dodici principi fondamentali della costituzione italiana, per la precisione il primo. Questo indica il concetto di democrazia, ovvero la forma di governo in cui il popolo è l’organo titolare della sovranità, questo significa che a tutti i cittadini italiani spetta il potere di prendere decisioni riguardo l’organizzazione e il funzionamento della nazione.