Concetti Chiave
- La giustizia amministrativa in Italia tutela i cittadini contro la pubblica amministrazione mediante garanzie giustiziali attivate personalmente dai singoli.
- Esistono diverse modalità di ricorso contro le ingiustizie amministrative, che includono organi amministrativi interni, di grado superiore o enti esterni come organi amministrativi collegiali.
- La tutela giurisdizionale offre maggiore indipendenza rispetto al semplice ricorso amministrativo, essendo esercitata da giudici esterni al potere esecutivo.
- Il sistema italiano di giustizia amministrativa prevede sia ricorsi amministrativi che vigilanza giurisdizionale, differenziando tra giurisdizione ordinaria e giustizia amministrativa a seconda del tipo di diritto leso.
- Il sistema si avvale di organi come i Tribunali Amministrativi Regionali e il Consiglio di Stato, con particolarità in Sicilia, dove opera il Consiglio di Giustizia Amministrativa.
Indice
Giustizia amministrativa
In Italia, nel caso si verificano situazioni giuridiche in cui il cittadino costretto a rivalersi nei confronti della pubblica amministrazione esiste una particolare giustizia, definita “amministrativa” che assolve a tale compito. Per fare ciò lo stato italiano mette a disposizione una serie di mezzi che tendono a tutelare il singolo cittadino, garantendolo nei suoi diritti.
Questi mezzi vengono definite garanzia giustiziali che sono messe a disposizione del singolo cittadino e vengono attivati quando gli stessi si adoperano in prima persona. Diversamente dalle garanzie politiche, quando cioè il parlamento esercita dei controlli sull’operato del governo e quelle amministrative che vengono esercitate quando determinati uffici amministrativi si rivolgono, a loro volta, verso altri organi amministrativi. Il diritto di stato in questo modo viene esercitato nella sua forma più importante in quanto in questo modo viene reso possibile il controllo della pubblica amministrazione da parte della legge.
Nel momento in cui si verificano questioni giuridiche nei confronti della pubblica amministrazione, tale tutela può essere affidata ad uno stesso ufficio della pubblica amministrazione oppure ad un giudice che si fa portavoce della controversia andando così a difendere un soggetto che ha subito un’ingiustizia amministrativa.
Quando si è di fronte a un’ingiustizia amministrativa si può ricorrere contro lo stesso organo, oppure quello di grado più elevato o addirittura un ente esterno. In quest’ultimo caso rientrano gli organi amministrativi collegiali che possono comprendere varie competenze amministrative.
Maggiore importanza è dettata dalla tutela giurisdizionale al cittadino che ha subito un’ingiustizia rispetto a un semplice ricorso amministrativo, sia per la posizione di indipendenza sia per essere completamente esterno al potere esecutivo in cui viene ad operare un giudice. In alcuni ordinamenti, quelli che vengono definiti della “common law” le diatribe nei confronti della pubblica amministrazione sono svolte dagli stessi giudici che operano nelle controversi tra cittadini privati, mentre in altri ordinamenti ci sono giudici speciali che si occupano esclusivamente di questo. Nel primo casa si parla di struttura monistica, nel secondo di struttura dualistica. In contrapposizione a questi due, è ciò che avviene in Spagna dove è stata adottata una soluzione diversa dalle precedenti. Ovvero, in tal caso questo tipo di funzione viene affidato a categorie particolari di organi di giustizia ordinaria.

Il sistema di giustizia amministrativa in Italia
In Italia, il sistema di giustizia amministrativa presenta sia le procedure di ricorsi amministrativi, sia una vigilanza giurisdizionale; in particolare il sistema italiano ha adottato una sorta di suddivisione della giurisdizione basato sul tipo di situazione giuridica del singolo cittadino che è stata messa in discussione: in caso di situazione in cui viene leso un diritto soggettivo interviene la giurisdizione ordinaria, nel caso si tratta si condizione legittime allora interviene la giustizia amministrativa;
L’articolo 113 della Costituzione suddivide la tutela di tipo giurisdizionale: da una parte ci sono gli organi ordinari, dall’altra quelli di giustizia amministrativa. I tribunali amministrativi Regionali, i cosiddetti TAR e il Consiglio di Stato appartengono alla categoria dei giudici amministrativi. La Sicilia, presenta un’organizzazione diversa in quanto oltre al TAR presente sia a Palermo che a Catania, vi il CGA (consiglio di giustizia amministrativa) in virtù dello statuto speciale previste in Sicilia. Tale organo svolge proprio le funzione che sarebbero del Consiglio di Stato.
Ci sono infine altri organi che presentano particolari funzioni amministrative, come la Corte dei conti, i Tribunali Romani delle acque pubbliche, i Tribunali militari, la Corte di Appello e le commissioni tributarie provinciali e regionali, ed ancora altre che decidono soprattutto sui diritti del singolo cittadini, in caso di imposte e tasse da versare allo stato, ed altre irregolarità.
A cura di Anny.
per approfondimenti vedi anche:
Magistratura e giustizia
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della giustizia amministrativa in Italia?
- Quali sono le differenze tra le garanzie giustiziali e quelle politiche e amministrative?
- Come si suddivide la giurisdizione in Italia in caso di controversie con la pubblica amministrazione?
- Qual è la particolarità del sistema di giustizia amministrativa in Sicilia?
- Quali altri organi svolgono funzioni amministrative in Italia?
La giustizia amministrativa in Italia serve a tutelare i cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, garantendo i loro diritti attraverso mezzi giustiziali.
Le garanzie giustiziali sono attivate dai cittadini per tutelare i loro diritti, mentre le garanzie politiche e amministrative riguardano i controlli esercitati dal parlamento e dagli uffici amministrativi.
In Italia, la giurisdizione si suddivide in ordinaria per i diritti soggettivi e amministrativa per le condizioni legittime, con organi come i TAR e il Consiglio di Stato.
In Sicilia, oltre ai TAR, esiste il CGA (Consiglio di Giustizia Amministrativa) che svolge le funzioni del Consiglio di Stato, grazie allo statuto speciale della regione.
Altri organi con funzioni amministrative includono la Corte dei conti, i Tribunali Romani delle acque pubbliche, i Tribunali militari, la Corte di Appello e le commissioni tributarie provinciali e regionali.