Concetti Chiave
- I diritti fondamentali si sono evoluti nel tempo attraverso diverse forme di stato, da quello assoluto al liberal-democratico.
- Le dichiarazioni storiche, come quella della Glorious Revolution e la Rivoluzione francese, hanno segnato il riconoscimento dei diritti inalienabili dell'uomo.
- La transizione tra stati ha portato alla concezione che i diritti inviolabili debbano essere garantiti dalle autorità pubbliche.
- Esistono tre principali categorie di diritti inalienabili: civili, politici e sociali, che sono riconosciuti nella Costituzione italiana.
- Lo Statuto Albertino si concentrava principalmente sui diritti civili, mentre il passaggio a uno stato liberal-democratico ha ampliato il riconoscimento dei diritti fondamentali.
Indice
Elementi costitutivi dello stato
Lo stato è definito tale se, al suo interno, coesistono tre distinti elementi: il popolo; il territorio e il potere sovrano. Dalla nascita del governo ai giorni nostri, questi tre elementi si sono combinati in modo diverso. La forma di stato assoluta, infatti, è stata seguita dalla forma di stato liberale, fino a giungere all’attuale modello liberal-democratico. Nel corso della storia, le popolazioni hanno delineato i diritti fondamentali dell’uomo attraverso diverse fasi: essi emersero già nella carta costituzionale inglese stilata dopo la Glorius Revolution e nella carta dei diritti fondamentali redatta durante la Rivoluzione francese, nel 1789.
Evoluzione dei diritti fondamentali
La cesura più rilevante che intercorre tra stato assoluto e stato liberal-democratico è l’idea che tutte le persone nascano con una sfera di diritti inviolabili che devono essere garantiti dalla pubblica autorità, la quale si assume l’onere di preservarli e mai di limitarli. Tramite le dichiarazioni sopra indicate e in seguito al passaggio tra stato assoluto e stato liberale, emersero e si affermarono gradualmente i diritti inalienabili dell’uomo. L’ordinamento giuridico pone tali diritti come fondamento della sua natura.
Categorie di diritti inalienabili
Al fine di sottolineare l’evoluzione dei diritti fondamentali sul piano storico, sono state individuate tre grandi famiglie di diritti inalienabili: la prima è costituita dai diritti civili; accanto a questa prima categoria si sono poi affermati, se pur in maniera più ristretta, i diritti politici, che a loro volta sono stati affiancati dai diritti sociali.
Costituzione italiana e diritti
All’interno della Costituzione della Repubblica italiana, la parte che inerisce ai diritti e ai doveri dei cittadini parla di ciascuna delle tre categorie sopra indicate. Lo Statuto Albertino, invece, non prevedeva tale suddivisione: esso disciplinava esclusivamente i diritti civili e, in minima parte, i diritti politici. Solo in seguito al passaggio da stato liberale a stato liberal-democratico si affermarono i diritti civili.
Domande da interrogazione
- Quali sono gli elementi distintivi di uno stato secondo il testo?
- Come si sono evoluti i diritti fondamentali nel corso della storia?
- Quali sono le tre grandi famiglie di diritti inalienabili menzionate nel testo?
Secondo il testo, uno stato è definito tale se al suo interno coesistono tre distinti elementi: il popolo, il territorio e il potere sovrano.
I diritti fondamentali si sono evoluti attraverso diverse fasi storiche, emergendo inizialmente con la carta costituzionale inglese e la carta dei diritti fondamentali della Rivoluzione francese, e si sono affermati con il passaggio dallo stato assoluto a quello liberal-democratico.
Le tre grandi famiglie di diritti inalienabili menzionate nel testo sono i diritti civili, i diritti politici e i diritti sociali.