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Concetti Chiave

  • La Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo del 1948 afferma la dignità e i diritti inalienabili degli esseri umani, ma molte violazioni sono rimaste impunite nel tempo.
  • Nonostante le atrocità storiche, come quelle commesse da Milosevic e Saddam Hussein, la giustizia spesso non ha rispettato i principi della Dichiarazione, come evidenziato dalla controversia sulla pena capitale.
  • I crimini contro l'umanità continuano a verificarsi, con esempi recenti come le azioni di Bashar al Assad in Siria e l'attentato di Breivik in Norvegia.
  • Il Tribunale Internazionale dei crimini contro l'umanità all'Aja rappresenta un passo avanti nella sanzione dei crimini, ma da solo non è sufficiente; sono necessarie misure preventive.
  • L'appoggio ricevuto da dittatori e criminali spesso deriva da fanatismo religioso e chiusura mentale, ostacolando un completo progresso verso il rispetto universale dei diritti umani.

Indice

  1. La dichiarazione universale e le sue violazioni
  2. Esecuzioni e processi controversi
  3. Terrorismo e attacchi internazionali
  4. Conflitti recenti e sanzioni
  5. Il tribunale internazionale e la giustizia

La dichiarazione universale e le sue violazioni

La Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo approvata il 10 dicembre 1948 dalle Nazioni Unite proclama solennemente il valore e la dignità della persona umana e sancisce al tempo stesso la inalienabilità degli universali diritti etico-civili. La storia dell'ultimo cinquantennio è tuttavia segnata da non poche violazioni di questi principi rimaste impunite. Quali a tuo avviso le ragioni? Affronta criticamente l'argomento soffermandoti anche sulla recente creazione del primo tribunale internazionale dei crimini contro l'umanità ed esprimendo la tua opinione sulla possibilità che questo neonato organismo internazionale possa rappresentare una nuova garanzia in favore di un “mondo più giusto”.

La Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo fu redatta dagli Alleati dopo aver vissuto le atrocità della Seconda Guerra Mondiale, ed ha un valore etico e un’importanza storica fondamentale. Sancisce infatti, in modo universale, i diritti degli esseri umani. La Dichiarazione è costituita da un preambolo che precisa le motivazioni della stesura, e da trenta articoli, i quali stabiliscono i concetti di libertà e uguaglianza, diritti individuali e della comunità, la libertà di pensiero, opinione, fede, coscienza, parola, i diritti economici, sociali e culturali delle persone. Nonostante ciò, negli ultimi sessant’anni diversi sono stati i crimini contro l’umanità, crimini di guerra, genocidi, spesso rimasti impuniti. I crimini contro l’umanità sono le azioni violente e gli abusi contro popoli o gruppi di persone, che la morale comune e universale nata dopo la Seconda Guerra Mondiale ritiene degni una sanzione esemplare. Sono stati colpevoli di questi crimini prevalentemente uomini di potere, capi di stato o dittatori, come l’ex presidente jugoslavo Slobodan Milosevic e Saddam Hussein.

Esecuzioni e processi controversi

Milosevic ha condotto operazioni di pulizia etnica contro i musulmani nella Croazia, in Bosnia-Erzegovina e nel Kosovo; inoltre aveva ordinato l’assassinio di Ivan Stambolic, al suo fianco durante gli anni Ottanta, ma che si era candidato nel 2000 alle elezioni presidenziali. Per tutto questo nel 2001 fu giudicato colpevole dal Tribunale Internazionale e venne arrestato. La condanna di Saddam invece è stata pronunziata da un tribunale speciale iracheno, che nel 2006 ne ha ordinato la condanna a morte per impiccagione. Tra i vari crimini ricordiamo la strage di Dujayl nel 1982, in cui furono uccisi 148 sciiti. Con lui sono stati condannati anche i sette gerarchi del suo regime, tra cui il fratellastro. La condanna ha suscitato reazioni discordanti, curdi e sciiti si sono rallegrati, soddisfatti gli Stati Uniti, mentre l’Italia e altri paesi dell’Unione Europea hanno espresso la loro contrarietà alla pena capitale. In particolare è stato criticato lo svolgimento del processo, in cui non sono stati rispettati i diritti della difesa. E dunque, nonostante le mostruosità che Saddam ha commesso, la pena capitale, e la mancanza di rispetto nei confronti della sua persona, contrastano con i principi espressi nella Dichiarazione. Orrore ha suscitato il video dell’esecuzione, azione riprovevole nei confronti di un essere umano.

Terrorismo e attacchi internazionali

Un altro esecutore di crimini contro l’umanità è Osama bin Laden, leader dell’organizzazione terroristica al-Qaida. Bin Laden in un primo momento ha attaccato gli Stati Uniti bombardando un hotel nello Yemen dove alloggiavano un gruppo di soldati. Probabilmente Osama avrebbe organizzato nel 1993 l’attentato al Worl Trade Center, e nel 1998 firmò un proclama religioso in cui si sosteneva che era dovere dei musulmani uccidere americani e alleati. Infine ricordiamo gli attentati alle Torri Gemelle e al Pentagono di Arlington in Virginia.

Conflitti recenti e sanzioni

Da marzo 2011 in Siria si contano 4000 morti, a causa delle repressioni del regime dittatoriale di Bashar al Assad, e il Consiglio dei diritti umani dell’Onu ha stabilito sanzioni economiche da parte della Lega Araba nei confronti della Siria. Le accuse sono gravi: si tratta di uccisioni, torture, stupri, prigionia e scomparse forzate. Processato all’ Aja per crimini contro l’umanità è anche l’ex presidente della Costa d’Avorio, Gbagbo, accusato di aver ucciso circa 3000 persone, ma colpevole anche di stupri e atti di persecuzione. Sconfitto alle presidenziali da Ouattara, non voleva lasciare il potere. La strage di Oslo e Utoya, avvenuta nel luglio 2011 ad opera di Breivik, conta 77 vittime. L’uomo, prima condannato a 30 dall’Aja, è stato giudicato malato di schizofrenia paranoica da alcuni esperti, dunque è necessario internarlo in un ospedale psichiatrico. Breivik infatti ha confessato di essere stato l’artefice della duplice strage, ma dichiarando che queste erano azioni necessarie, anche se atroci. Quando fu catturato infatti, disse che era un “crociato contro l’invasione musulmana”. Nonostante la presa di coscienza avvenuta dopo la Seconda Guerra Mondiale dell’uguaglianza tra tutti gli essere umani, e quindi necessità di portare rispetto a tutti, il mondo degli ultimi anni è popolato da personalità che hanno cercato di imporsi con metodi atroci e disumani, e che purtroppo sono state appoggiate da altre persone, per paura o debolezza. Ciò potrebbe essere dovuto alla poca apertura mentale di alcuni popoli, o al loro fanatismo religioso. Se personaggi come Milosevic o Saddam non avessero avuto appoggio da nessuno, sarebbero rimasti isolati e privi di potere. Anche se Breivik ha agito da solo, tuttavia qualcuno che gli ha fornito le armi e le bombe. Forse siamo ancora lontani dalla completa civilizzazione, visto che attualmente il mondo è pieno di persone che non rispettano il prossimo. Non mi riferisco soltanto ai grandi dittatori o agli sterminatori di massa, ma anche a pedofili, stupratori, assassini di vario genere.

Il tribunale internazionale e la giustizia

Il Tribunale Internazionale dei crimini contro l’umanità, che si trova nell’Aja, nei Paesi Bassi, è un’istituzione che a mio avviso contribuisce a dare, spesso, giuste sanzioni a questi criminali, ma ciò non basta, dovrebbero essere adottate anche delle misure preventive.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza storica ed etica della Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo?
  2. La Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo, redatta dopo la Seconda Guerra Mondiale, proclama il valore e la dignità della persona umana e sancisce i diritti etico-civili universali, rappresentando un fondamentale documento storico ed etico.

  3. Quali sono stati alcuni dei crimini contro l'umanità menzionati nel testo?
  4. Il testo menziona crimini come le operazioni di pulizia etnica di Slobodan Milosevic, la strage di Dujayl ordinata da Saddam Hussein, gli attentati di Osama bin Laden, le repressioni in Siria da parte di Bashar al Assad, e la strage di Oslo e Utoya compiuta da Breivik.

  5. Quali critiche sono state mosse riguardo al processo e alla condanna di Saddam Hussein?
  6. La condanna di Saddam Hussein ha suscitato critiche per la pena capitale e per il mancato rispetto dei diritti della difesa durante il processo, contrastando con i principi della Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo.

  7. Qual è il ruolo del Tribunale Internazionale dei crimini contro l'umanità secondo il testo?
  8. Il Tribunale Internazionale dei crimini contro l'umanità, situato all'Aja, contribuisce a dare giuste sanzioni ai criminali, ma il testo sottolinea la necessità di adottare anche misure preventive per evitare tali crimini.

  9. Quali sono le possibili ragioni per cui i crimini contro l'umanità continuano a verificarsi?
  10. Il testo suggerisce che la persistenza dei crimini contro l'umanità potrebbe essere dovuta alla poca apertura mentale, al fanatismo religioso, e al supporto che alcuni leader ricevono, che li protegge dall'isolamento e dalla perdita di potere.

Domande e risposte

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