darksoul98
Genius
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La Costituzione italiana tutela in particolare i lavoratori dipendenti, che spesso si trovano in condizioni di debolezza economica e sociale.
  • L'impegno costituzionale si concentra sulla piena occupazione, essenziale per garantire un equilibrio tra domanda e offerta di lavoro.
  • La retribuzione deve essere adeguata e sufficiente a garantire una vita dignitosa al lavoratore e alla sua famiglia.
  • La legge stabilisce la durata massima della giornata lavorativa e assicura il diritto al riposo settimanale e alle ferie annuali retribuite.
  • Lo Stato è responsabile della creazione di un sistema previdenziale per proteggere i lavoratori dai rischi legati a infortuni, malattie, invalidità e disoccupazione involontaria.

Indice

  1. Il lavoro nella Costituzione
  2. Condizioni di lavoro e tutele

Il lavoro nella Costituzione

Oltre che nei principi fondamentali, il problema del lavoro viene affrontato dalla Costituzione nella parte relativa ai Diritti e doveri dei cittadini, in riferimento ai Rapporti economici. In questa parte la Costituzione si preoccupa in particolare dei lavoratori dipendenti, cioè di coloro che svolgono la Propria attività alle dipendenze di altri (prevalentemente imprese), e che si trovano in una condizione di debolezza economica e sociale. Non soltanto infatti la loro esclusiva fonte di reddito è il lavoro, ma questo non può essere prestato se non in strutture e con strumenti appartenenti ad altri. Non casualmente, quando nel linguaggio comune si usa il termine "lavoratori" senza alcun aggettivo, non ci si riferisce a tutti coloro che lavorano, ma unicamente a coloro che svolgono la propria attività alle dipendenze di altri. Soprattutto nei riguardi di questa fascia di popolazione vale l'impegno costituzionale della piena occupazione. Quando poi la domanda da parte delle imprese è scarsa rispetto all'offerta che proviene dai lavoratori, questi sono esposti al rischio di non trovare un posto di lavoro o di perdere quello occupato e comunque sono in posizione di inferiorità rispetto alla controparte nel contrattare le condizioni di lavoro.

Condizioni di lavoro e tutele

Ed è proprio su queste condizioni di lavoro che la Costituzione (articoli 36 e 38) interviene fissando alcuni criteri fondamentali:

a. la retribuzione deve essere proporzionata alla quantità e qualità del lavoro prestato e in ogni caso sufficiente ad assicurare al lavoratore e alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa;

b. deve essere la legge a fissare la durata massima della giornata lavorativa;

c. il lavoratore ha il diritto al riposo settimanale e il diritto alle ferie annuali retribuite;

d. lo Stato deve mettere in atto un sistema previdenziale pubblico per proteggere i lavoratori dai rischi derivanti da infortuni sul lavoro e malattie, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'impegno costituzionale nei confronti dei lavoratori dipendenti?
  2. L'impegno costituzionale è quello della piena occupazione, con particolare attenzione ai lavoratori dipendenti che si trovano in una condizione di debolezza economica e sociale.

  3. Quali criteri fondamentali stabilisce la Costituzione per le condizioni di lavoro?
  4. La Costituzione stabilisce che la retribuzione deve essere proporzionata e sufficiente, la legge deve fissare la durata massima della giornata lavorativa, e i lavoratori hanno diritto al riposo settimanale e alle ferie annuali retribuite.

  5. Come protegge lo Stato i lavoratori dai rischi legati al lavoro?
  6. Lo Stato deve mettere in atto un sistema previdenziale pubblico per proteggere i lavoratori dai rischi derivanti da infortuni sul lavoro, malattie, invalidità, vecchiaia e disoccupazione involontaria.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community