Andrea301AG
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • I maxi-emendamenti sono criticati per la loro discordanza con l'articolo 72.1 della Costituzione, che richiede l'approvazione articolo per articolo.
  • Spesso, i maxi-emendamenti del governo incorporano modifiche già discusse e approvate in commissione.
  • Il governo usa la questione di fiducia come strumento principale per avanzare il proprio programma legislativo, se supportato da una maggioranza solida.
  • Questa pratica influenza i rapporti tra l'organo legislativo e soggetti esterni, come il Presidente della Repubblica.
  • I maxi-emendamenti generano accese discussioni per l'influenza esercitata sui rapporti tra Governo e Parlamento, e su dinamiche più ampie.

Critiche mosse ai maxiemendamenti

La prassi dei maxi-emendamenti è criticata soprattutto alla luce dell’art. 72.1 Cost., che prescrive l’approvazione «articolo per articolo». È vero comunque che, il più delle volte, il maxi-emendamento del governo recepisce le modifiche già discusse e approvate in commissione nel corso dell’esame in sede referente.
Per questo, si può dire che il governo, purché possa contare su una maggioranza non disposta a rischiare le elezioni anticipate, ha nella questione di fiducia lo strumento più efficace per realizzare il proprio programma legislativo.
Questa prassi influisce anche sui rapporti che l’organo legislativo instaura con diversi soggetti esterni, ad esempio il Presidente della Repubblica.

Il Parlamento in seduta comune (col concorso dei delegati regionali) lo elegge e ne ascolta il giuramento; ne riceve i messaggi, eventualmente discutendoli; ad esso trasmette le leggi approvate per la promulgazione e ne riceve l’eventuale rinvio (che può superare riapprovando la legge anche nel medesimo testo); i presidenti dei gruppi parlamentari sono ascoltati dal presidente della Repubblica in vista della nomina del presidente del Consiglio; i presidenti delle Camere sono ascoltati anche in vista dello scioglimento delle Camere stesse; il Parlamento può mettere in stato d’accusa il presidente, ma non può sindacarne l’attività.
In definitiva, la prassi dei maxiemendamenti è oggetto di discussioni molte accese per via della grande influenza che esercita non solo nei rapporti fra Governo e Parlamento, ma anche in dinamiche estranee e sempre più ampie.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community