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Concetti Chiave

  • La Costituzione Italiana è la legge fondamentale dello Stato, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, e stabilisce i valori fondamentali e la struttura organizzativa del paese.
  • Composta da 139 articoli e 18 disposizioni transitorie e finali, la Costituzione è suddivisa in tre parti principali: Principi Fondamentali, Diritti e Doveri dei Cittadini, e Ordinamento della Repubblica.
  • I Principi Fondamentali (articoli 1-12) includono la democrazia, i diritti inviolabili, la libertà, l'uguaglianza, l'indivisibilità della Repubblica e la tutela delle minoranze linguistiche.
  • I Diritti e Doveri dei Cittadini (articoli 13-54) sono suddivisi in rapporti civili, etico-sociali, economici e politici, stabilendo diritti e obblighi fondamentali.
  • L'Ordinamento della Repubblica (articoli 55-139) definisce il ruolo del Parlamento, del Governo, del Presidente della Repubblica, della Magistratura e della Corte Costituzionale.

Indice

  1. La costituzione italiana
  2. Principi fondamentali
  3. Disposizioni transitorie e finali

La costituzione italiana

La Costituzione è la legge fondamentale dello Stato, che indica i principi fondamentali che tutte le altre leggi devono rispettare e inoltre definisce i valori di cui lo Stato si fonda e stabilisce la sua organizzazione.
Le origini della Costituzione risalgono al 2 Giugno 1946, quando con un referendum gli italiani scelsero tra Repubblica e Monarchia la Repubblica. Venne così istituita l’Assemblea Costituente, con il compito di redigere una nuova Costituzione per l’Italia. Il 1 Gennaio 1948 entra in vigore la Costituzione Italiana.

È formata da 139 articoli e 18 Disposizioni transitorie e finali.

Principi fondamentali

I 139 articoli suddivisi in tre parti:

1. Articoli 1-12 -> Principi Fondamentali:

Democrazia (art.1).

Governo del popolo, che comporta:

o Libere elezioni, con voto garantito a tutti

o Pluralità di partiti politici, con la possibilità di crearne di nuovi

o Protezione delle minoranze dal potere delle maggioranze

o Possibilità per le minoranze di diventare maggioranze

o Libertà delle opinioni e uguale accesso al dibattito politico

Diritti Inviolabili (art. 2)

Salute, istruzione ecc.

Lavoro (art. 1-4)

Diritto di sciopero

• Libertà (art. 8-10)

• Per quanto riguarda la condizione fisica e spirituale dell’uomo sono riconosciute in modo assoluto ( libertà: personale, religiosa, pensiero, scientifica, ecc.), se così non fosse si ricadrebbe in una dittatura.

o Libertà fisica -> Libertà personale -> nessuno può essere detenuto, sottoposto a ispezione o a perquisizione arbitrariamente (art.13).

o Libertà fisica -> Libertà di domicilio, circolazione e soggiorno -> il domicilio è inviolabile (art.14) e ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale (art.16).

o Libertà spirituale -> Libertà d’opinione e di pensiero -> Non esiste una verità di Stato, un’ ideologia pubblica, che tutti i cittadini siano obbligati a professare. Senza opinione pubblica, non vi è democrazia.

o Libertà di riunione -> è riconosciuta a tutti i cittadini per qualsiasi motivo (concerto ecc.), ma richiede che siano pacifiche e senz’armi. Per potersi riunire non occorre alcuna autorizzazione, ma gli organizzatori devono dare un preavviso di tre giorni. Può essere provato solo per comprovati motivi di incolumità e sicurezza pubblica.

• Per quanto riguarda la condizione materiale o economiche (proprietà e iniziativa economica) sono relative, in quanto il loro esercizio può avere conseguenze nocive per la collettività (inquinamento aria o acqua).

o La libertà d’iniziativa economica è riconosciuta ai privati, ma subordinata all’interesse pubblica, perché il profitto non è il valore principale. Più in alto ci sono la dignità umana, la libertà dei lavoratori, la salvaguardia della loro vita e della loro salute.

• Uguaglianza (art. 3-8)

Formale -> intesa come pari dignità e pari soggezione di tutte le leggi, senza discriminazioni.

Sostanziale -> come effettiva possibilità di tutti di godere concretamente dei propri diritti.

Indivisibilità della Repubblica (art. 5)

Tutele delle minoranze linguistiche (art. 6)

Stato Laico (art. 7)

Sviluppo culturale, scientifico e artistico (art.9)

No guerra (art. 11)

Bandiera (art. 12)

2. Articoli 13-54 -> Parte Prima, intitolata Diritti e Doveri dei Cittadini:

• Titolo 1 -> Rapporti Civili

• Titolo 2 -> Rapporti Etico-Sociali

• Titolo 3 -> Rapporti Economici

• Titolo 4 -> Rapporti Politici

3. Articoli 55-139 -> Parte Seconda, intitolata Ordinamento della Repubblica:

Parlamento

• Governo

Presidente della Repubblica

Magistratura

Corte Costituzionale

Regioni, Province e Comuni, ma sono stati abrogati, senza essere sostituiti, pertanto sebbene la numerazioni indichi 139 articoli, in realtà il testo ne comprende solo 134.

Disposizioni transitorie e finali

In coda alla Costituzione sono state collocate le 18 Disposizioni transitorie e finali. Esse hanno la medesima efficacia delle altre norme della Costituzione, quindi sono fonti costituzionali.

• Le norme transitorie -> sono la cerniera per saldare l’ordinamento precedente con quello nuovo, tali norme una volta attuata la Costituzione hanno perso la loro ragion d’essere.

• Le Disposizioni finali -> contengono norme che fanno eccezione ai generali diritti civili e politici, dettate dalle particolari condizioni storiche dell’Italia ( divieto alla riorganizzazione del partito fascista, abolizione titoli nobiliari ecc.).

Il potere dello Stato d’imporre doveri ai singoli è la condizione stessa della sua esistenza.

I doveri inderogabili di solidarietà (art.2):

1. Difesa della Patria -> Non solo in tempo di guerra, ma anche in pace, quando calamità naturali si abbattono su di una determinata zona è compito dei cittadini prestare soccorso.

2. Dovere tributario

3. Ecc.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della Costituzione Italiana?
  2. La Costituzione Italiana è la legge fondamentale dello Stato, che stabilisce i principi fondamentali e i valori su cui si fonda lo Stato, definendo anche la sua organizzazione.

  3. Quando è stata adottata la Costituzione Italiana e come è stata creata?
  4. La Costituzione Italiana è entrata in vigore il 1 gennaio 1948, dopo essere stata redatta dall'Assemblea Costituente, istituita a seguito del referendum del 2 giugno 1946, in cui gli italiani scelsero la Repubblica.

  5. Quali sono i principi fondamentali della Costituzione Italiana?
  6. I principi fondamentali includono la democrazia, i diritti inviolabili, il lavoro, la libertà, l'uguaglianza, l'indivisibilità della Repubblica, la tutela delle minoranze linguistiche, lo Stato laico, lo sviluppo culturale, scientifico e artistico, il ripudio della guerra e la bandiera.

  7. Come è strutturata la Costituzione Italiana?
  8. La Costituzione è composta da 139 articoli suddivisi in tre parti: Principi Fondamentali, Diritti e Doveri dei Cittadini, e Ordinamento della Repubblica, oltre a 18 Disposizioni transitorie e finali.

  9. Quali sono i doveri dei cittadini secondo la Costituzione Italiana?
  10. I doveri inderogabili di solidarietà includono la difesa della Patria, il dovere tributario e altri obblighi che garantiscono l'esistenza dello Stato.

Domande e risposte

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