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Concetti Chiave

  • La Costituzione italiana è la legge fondamentale che stabilisce i principi e l'organizzazione dello Stato, introdotta nel 1948 dopo un referendum che stabilì la Repubblica.
  • La Costituzione è composta da 139 articoli divisi in principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini, e l'ordinamento della Repubblica.
  • La seconda parte della Costituzione regola gli organi dello Stato, tra cui il Parlamento, il Presidente della Repubblica, il Governo, la Magistratura e le autonomie locali.
  • Il Governo è guidato dal Presidente del Consiglio e composto da ministri, con il compito di dirigere la politica e l'amministrazione pubblica.
  • La Magistratura è responsabile dell'applicazione della giustizia, mantenendo l'indipendenza attraverso il Consiglio Superiore della Magistratura.

1. CHE COS'E' LA COSTITUZIONE ITALIANA

2. LA STRUTTURA DELLA COSTITUZIONE

3. ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA

- A. GLI ORGANI COSTITUZIONALI

4. IL GOVERNO

- A. LA COMPOSIZIONE DEL GOVERNO

- B. LA FORMAZIONE DEL GOVERNO

- C. LA POTESTA NORMATIVA

- D. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

- GLOSSARIO.

5. LA MAGISTRATURA

- A. LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE.

- B. LA PLURALITA DEGLI ORGANI E DEI GRADI.

- a: Gli organi della giurisdizione civile

- b: Gli organi della giurisdizione civile e penale.

- c: La giurisdizione amministrativa.

- C. L’INDIPENDENZA DELLA MAGISTRATURA.

- D. GLOSSARIO.

Esplorazione della costituzione italiana e delle sue istituzioni articolo

1. La costituzione è la legge fondamentale di un ordinamento giuridico, in riferimento ad uno stato è l’insieme dei principi che ne qualificano la forma dello di stato. Quindi la costituzione è un disegno normativo composto da disposizioni che si traducono in una reale struttura ad organizzazione di potere. In Italia la costituzione arriva il 2 giugno 1946 attraverso il referendum istituzionale. In questo referendum i cittadini sia uomini che donne per la prima volta furono chiamati a scegliere il nuovo stato che poteva essere o monarchico o repubblicano. Vinse la forma di stato repubblicana, per 2 milioni di voti superiori alla monarchia, e così nel gennaio 1948 entrò in vigore la costituzione della repubblica.

2.

Indice

  1. Struttura e principi fondamentali
  2. Divisione della costituzione
  3. Funzione giurisdizionale della magistratura
  4. Indipendenza della magistratura

Struttura e principi fondamentali

La costituzione italiana è composta da 139 articoli che si ripartiscono così -principi fondamentali ( dal art. 1 al 12)

-diritti e doveri (parte 1°, da art 13-54)

-ordinamento della repubblica( parte 2°, art 55)

Nei principi fondamentali della costituzione sono enunciati i valori di base che formano la cornice entro cui si deve svolgere la lotta politica fra partiti alternativi tra loro. La parola democrazia deriva da 2 parole greche che simboleggiano il potere ed il popolo questo potere del popolo avviene sia direttamente che indirettamente. La democrazia italiana e soprattutto rappresentativa :perché il popolo elegge i membri del parlamento ai quali affida la funzione legislativa.

3.

Divisione della costituzione

La seconda parte della costituzione è divisa in 6 titoli;ogni titolo è destinato a regolare un organo dello stato-apparato.

TITOLO I ------------- il parlamento (sez. 1 le camere, sez. 2 le leggi).

TITOLO 2 ------------ il presidente della repubblica.

TITOLO 3 ------------ il governo.

TITOLO 4 ------------ la magistratura.

TITOLO 5 ------------ regioni, province, comuni.

TITOLO 6 ------------ garanzie costituzionali.

A)

4.

A) La composizione = il governo è un organo complesso, composto da più parti della quale ogni componente svolge diverse funzioni.

Il governo è composto da ministri e da un presidente del consiglio di questi ultimi,

1. Il presidente del Consiglio

Presidia il governo e dirige le attività dei ministri. In qualità di presidente è responsabile della politica di tutto il governo e quindi deve coordinare l’esame dei singoli ministri. Ha poi specifici poteri che possono riassumersi in : 1 dirige la politica generale all’interno del governo; 2 stabilisce l’ordine del giorno nel consiglio ; 3 promuove e coordina l’attività dei ministri; 4 convoca il consiglio dei ministri.

2. I ministri

La loro funzione principale è a carattere politico, preparano i disegni di legge che

dovranno essere in seguito approvati verranno trasformati in legge;i ministri che hanno

questa funzione sono detti ministri senza portafoglio perché non hanno possibilità di spesa

al contrario dei ministri con il portafoglio che possono spendere denaro pubblico. I ministri con portafoglio sono a capo di ministeri o apparati burocratici come quello della pubblica amministrazione nel quale rendono realizzabile ciò che è stato definito in sede politica.

3. Il consiglio dei ministri

È formato da ministri e dal presidente del consiglio che lo convoca e lo presiede ; e il suo compito e quello di stabilire l’indirizzo politico generale del governo. Le scelte effettuate diventano il programma quotidiano del governo, e il consiglio ha anche il compito di deliberare, i disegni di legge proposti dai ministri, e tutte le norme giuridiche che il governo può emanare ; infine ha anche un’attività amministrativa che consiste nel approvare tutte le deliberazioni che riguardano le scelte di politica estera.

B) La formazione del governo = L' iniziativa della formazione spetta al Presidente della Repubblica ; occorre che ci sia un rapporto di reciproca fiducia tra il parlamento e il governo, questo ultimo subordina la sua esistenza a un voto favorevole nei confronti di un disegno di legge.

1. Le nuove elezioni delle camere

Occorre formare un nuovo governo che goda della fiducia del nuovo parlamento.

2. La crisi di governo

Si verifica quando il governo non ha più fiducia da parte del parlamento ; allora viene messo ai voti una mozione di sfiducia se risulta sfavorevole al governo si apre una crisi parlamentare. Allora il presidente della repubblica nomina un nuovo presidente del consiglio e dei nuovi ministri che abbiano la possibilità di ricevere il voto di fiducia da parte delle due camere, per verificare questo il presidente della repubblica fa delle consultazioni.

C) La potestà normativa = Il governo svolge la funzione esecutiva e anche di indirizzo politico ; Montesquieu fu il primo che fece la separazione dei poteri, che viene realizzata attraverso gli apparati burocratici. A capo di questi si trovano i ministri con portafoglio attraverso i quali il governo emana norme giuridiche che vengono chiamate regolamenti governativi che variano per forza giuridica a secondo da chi vengono emanati. Gli apparati burocratici emanano anche provvedimenti amministrativi che sono fonti secondarie, dai quali ciascun cittadino si difende attraverso un giudice speciale che viene chiamato giudice amministrativo ; possono anche emanare norme giuridiche dotate di forza di legge che sono i decreti legge e i decreti legislativi.

D) La pubblica amministrazione:La pubblica amministrazione è l’insieme degli uffici che esercitano un attività amministrativa. La pubblica amministrazione emana atti concreti che modificano la sfera di libertà di ciascun cittadino che sono i provvedimenti amministrativi che si distinguono in espansivi e restrittivi. La funzione pubblica si distingue in centrale, decentrata, questo ultimo necessario per realizzare la funzione pubblica. L’amministrazione può avvenire per enti, che viene esercitata da soggetti distinti con personalità giuridica. Questi enti pubblici si distinguono in locali e funzionali

Ministri con portafoglio = sono ai vertici degli apparati burocratici, hanno l’autorizzazione dal parlamento a spendere denaro pubblico per il funzionamento dell’apparato burocratico.

Ministri senza portafoglio = non sono a capo degli apparati amministrativi e eseguono solamente la funzione di indirizzo politico nel consiglio dei ministri.

Indirizzo politico del governo = è il compito generale del consiglio dei ministri, è una funzione molto importante perché le scelte che vengono effettuate diventano il programma del governo che viene presentato ad entrambe le camere per ottenere il voto di fiducia.

Disegni di legge = Sono norme giuridiche.

Norme giuridiche = Sono precetti generali e astratti che non si rivolgono ai singoli ma verso tutti, che vengono fatti rispettare attraverso sanzioni per chi non le segue.

Presidente della consilio = Presidia il governo e dirige le attività dei ministri. In qualità di presidente deve assicurare la cordinazione tra tutti i ministri esercitando il suo potere di comando su loro;e se si assolve dal suo compito di presidente l’intero governo dovrà essere cambiato.

Regolamenti = è un atto giuridico nel quale ciascuna camera si organizza e decide le modalità dei lavori.

Giudice amministrativo = giudice che risolve conflitti che si vengono a creare tra la P. A e il cittadino come i provvedimenti amministrativi che il singolo subisce.

Decreto legge = sono atti giuridici aventi forza di legge emanati dal governo su delega del parlamento ;sono emanati in casi di necessità e urgenza. Inseguito deve essere portato in parlamento per essere trasformato entro 60 giorni in legge ordinaria se no perde efficacia.

Decreto legislativo = avviene sempre su delega del parlamento che deve indicare la materia, i principi base, e il tempo entro il quale il governo deve consegnare il lavoro finito.

Attività amministrativa = consiste nell’insieme di atti concreti posti dalla P. A il cui scopo è quello di soddisfare gli interessi pubblici che verranno definiti nelle sedi del parlamento e del governo

Provvedimenti amministrativi = sono atti concreti emanati dalla pubblica amministrazione che modificano la sfera di libertà dei singoli cittadini. Si distinguono in :

Espansivi = espandono la sfera di libertà del singolo cioè un beneficio che altrimenti non avrebbe avuto come la licenza di commercio, il porto d’armi, la patente………ecc.

Restrittivi = riducono la sfera di libertà del sigolo.

Personalità giuridica = è la separazione dei beni dal singolo.

Enti pubblici locali = enti che hanno un territorio sul quale esercitare il loro potere e scegliere i loro fini ;sono enti locali le regioni le province i comuni.

Enti pubblici funzionali = non hanno un territorio sul quale esercitare il proprio potere ma si caratterizzano per la funzione pubblica per la quale sono istituiti.

5.

A.

Funzione giurisdizionale della magistratura

La funzione giurisdizionale.

Alla Magistratura spetta l’amministrazione della giustizia, questa funzione viene detta giurisdizionale e consiste nell’applicare le norme che possono essere astratte e generali ai casi concreti, quanto queste non sono rispettate normalmente dai cittadini.

- b : Alcuni organi possono essere composti da un solo magistrato come il pretore, altri organi invece possono esseri composti da due da più magistrati per esempio il tribunale. Tutti differiscono tra loro solo per la diversa competenza : per valore, per materia, per territorio. Si parla di competenza del giudice si fa riferimento al tipo di cause che egli può trattare. Della giurisdizione civile fanno parte il giudice di pace, il pretore, il tribunale, la corte d’appello e la corte di cassazione ;nella giurisdizione penale ci sono anche la corte d’assise e la corte d’assise d’appello che ha competenze per il tribunale dei minori.

- c : Gli organi della Magistratura amministrativa sono i tribunali amministrativi regionali, il consiglio di stato, la corte dei conti, il consiglio di leva e le commissioni tributarie. La giurisdizione amministrativa è pertanto competente solo per le controversie che sorgono tra il cittadino e la pubblica amministrazione. Il cittadino che ritiene di essere leso da un atto emanato dalla pubblica amministrazione può agire in giudizio davanti al tribunale amministrativo regionale affinché l’atto sia annullato.

C.

Indipendenza della magistratura

L’indipendenza della Magistratura

Le garanzie di indipendenza dei magistrati tendono a garantire a una duplice funzione : quella di tutelare l’indipendenza dell’organizzazione giudiziaria in cui il magistrato è inserito, e quella di garantire l’indipendenza di ciascun magistrato nei riguardi di tutti gli altri magistrati, appartenenti all’organizzazione giudiziaria. Un apposito organo costituzionale, il consiglio superiore della magistratura è competente a decidere tutto ciò che riguarda le assunzione la carriera e gli eventuali provvedimenti disciplinari riguardanti i magistrati. Inoltre spetta al Consiglio Superiore della magistratura il compito di garantire l’autonomia e l’indipendenza della magistratura.

D. GLOSSARIO

Reati = è un fatto grave commesso che può essere giudicato dal giudice anche colpevole.

Consiglio superiore della magistratura = spettano al c. s. m : le assunzioni, le assegnazioni, i trasferimenti, le promozioni e i provvedimenti disciplinari nei confronti dei magistrati. Il c. s. m è composto da 33 membri di cui 30 elettivi e 3 di diritto che sono il presidente della repubblica, il presidente e il procuratore generale della corte di cassazione; i 30 membri sono eletti 10 dal parlamento e i restanti 20 dalla magistratura.

Giurisdizione = è l’autorità legittima che ha il giudice di amministrare la giustizia, secondo le norme di legge.

Diritto soggettivo = è il potere che il singolo può esercitare per far valere il proprio interesse.

Istanza = domanda fatta da un cittadino alla pubblica amministrazione o a un organo giudicante per ottenere un vantaggio.

Querela = è l’atto con cui la persona che ha subito gli effetti di un reato non perseguibile evidenzia all’autorità giudiziaria la volontà che si avvii un processo penale contro il colpevole.

Giudice di pace = è un magistrato onorario e dura in carica 4 anni ; è giudice di primo grado per le cause civili relativi a beni mobili non superiori a 5 milioni e per quelle aventi per oggetto liti condominiali. Ha competenza in materia penale per le contravvenzioni e per i delitti puniti con la pena della multa.

Pretore = In primo grado, ha competenza sia civile che penale. In materia civile è competente per le cause di valore superiore ai 5 milioni ed è competente per territorio in una zona denominata circondario.

Tribunale = è un organo collegiale, composto da tre magistrati, ha una competenza cosiddetta residuale , cioè per tutte quelle cause che non sono di competenza ne del giudice di pace ne del pretore.

La corte d’appello = è organo collegiale composto di tre magistrati : è giudice d’appello e, quindi, di secondo grado contro le sentenze del tribunale e del pretore.

Bibliografia:

TRATTO DAL LIBRO DI TESTO MERCATO E DEMOCRAZIA NELLA società CONTEMPORANEA DI GIUSEPPE BACCELLI E DA LE PAROLE DESF DI DAVIDE MONZINI E FRANCESCO TORNAVENTO. E DA STATO E SOCIETà DIZIONARIO DI ED. CIVICA DI MARCHESE/MANCINI/GRECO, ED. LA NUOVA ITALIA –FI-.

Domande da interrogazione

  1. Che cos'è la Costituzione italiana e quando è stata adottata?
  2. La Costituzione italiana è la legge fondamentale dell'ordinamento giuridico italiano, adottata il 2 giugno 1946 tramite un referendum istituzionale, e entrata in vigore nel gennaio 1948.

  3. Qual è la struttura della Costituzione italiana?
  4. La Costituzione italiana è composta da 139 articoli suddivisi in principi fondamentali, diritti e doveri, e l'ordinamento della Repubblica.

  5. Quali sono le funzioni principali del Presidente del Consiglio?
  6. Il Presidente del Consiglio dirige le attività dei ministri, coordina la politica generale del governo, stabilisce l'ordine del giorno nel consiglio, e convoca il consiglio dei ministri.

  7. Come si forma un nuovo governo in Italia?
  8. La formazione di un nuovo governo spetta al Presidente della Repubblica e richiede un rapporto di fiducia reciproca tra il parlamento e il governo, verificato tramite un voto di fiducia.

  9. Qual è il ruolo della Magistratura nella Costituzione italiana?
  10. La Magistratura ha il compito di amministrare la giustizia applicando le norme ai casi concreti, garantendo l'indipendenza dei magistrati attraverso il Consiglio Superiore della Magistratura.

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