Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Il Parlamento italiano elegge un terzo dei giudici costituzionali e può intervenire in caso di illegittimità delle leggi.
  • In caso di procedimenti contro il presidente della Repubblica, i commissari parlamentari sostengono l'accusa davanti alla Corte costituzionale.
  • Il Parlamento elegge un terzo del Consiglio superiore della magistratura e controlla l'operato del ministro della giustizia tramite relazioni annuali.
  • Le camere parlamentari decidono sull'insindacabilità delle opinioni dei parlamentari e sulle restrizioni alla libertà personale dei loro membri.
  • Una commissione parlamentare per le questioni regionali fornisce pareri sui progetti di legge di competenza regionale e in caso di scioglimento di consigli regionali.

Corte costituzionale in Italia

Il Parlamento elegge un terzo dei giudici costituzionali (oltre la lista da cui estrarre gli eventuali giudici aggregati); le leggi del Parlamento sono sottoposte al controllo di costituzionalità e, in caso di sentenza che ne dichiara l’illegittimità, la Corte costituzionale informa le Camere perché provvedano, se lo ritengono opportuno (art. 136.2 Cost.).
Il Parlamento, tramite uno o più commissari eletti fra i suoi componenti, sostiene l’accusa nei confronti del presidente della Repubblica davanti alla Corte in composizione integrata.
Il Parlamento è inoltre tenuto a eleggere un terzo dei componenti del Consiglio superiore della magistratura; può esercitare funzioni di indirizzo e di controllo sul modo in cui il ministro della giustizia (dal quale riceve una relazione annuale sull’amministrazione della giustizia) provvede all’organizzazione e al funzionamento dei servizi necessari all’esercizio della giurisdizione da parte dei magistrati.
Ciascuna camera è chiamata a decidere sulle eccezioni di insindacabilità delle opinioni espresse dai parlamentari nell’esercizio delle funzioni e sulle richieste di provvedimenti restrittivi della libertà personale a carico dei propri componenti.
La Costituzione ha previsto una commissione parlamentare per le questioni regionali che viene sentita in caso di scioglimento di un consiglio regionale o di rimozione di un presidente di regione; i regolamenti parlamentari hanno aggiunto altri compiti consultivi (pareri sui progetti di legge riguardanti le materie di competenza regionale).

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