darksoul98
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Concetti Chiave

  • Lo Stato liberale italiano inizialmente prevedeva il suffragio ristretto, limitando il voto a chi sapeva leggere e pagava un'imposta sul reddito.
  • Nel 1912, l'introduzione del suffragio universale maschile segnò il passaggio a un regime democratico pluriclasse, con l'ingresso di grandi partiti di massa.
  • Il sistema parlamentare si trovò a dover affrontare crescenti conflitti sociali e contraddizioni politiche, che misero alla prova la tenuta dello Stato liberale.
  • La frammentazione politica e l'incapacità di portare avanti progetti politici coerenti indebolirono il Parlamento, aumentando il potere del Governo.
  • Alla fine del XIX secolo e all'inizio del XX, lo Stato parlamentare fu gradualmente sostituito da un sistema centrato sull'organo esecutivo e la burocrazia.

Indice

  1. Evoluzione del suffragio in Italia
  2. Sfide del sistema parlamentare

Evoluzione del suffragio in Italia

La Camera dei deputati era l’unico organo elettivo previsto dallo Statuto, ma era eletto a suffragio ristretto (cioè solo una piccola minoranza della popolazione poteva votare). Le condizioni per esercitare il diritto di voto consistevano nel saper leggere e scrivere e nel pagare una certa imposta sul reddito. Il suffragio universale maschile venne introdotto nel 1912. A quel punto, si può dire che il regime liberale basato sul censo si era trasformato in regime democratico pluriclasse, con l’ingresso sulla scena politica delle grandi forze popolari, organizzate nei grandi partiti di massa.

Sfide del sistema parlamentare

Con l’allargamento della rappresentanza, il sistema parlamentare iniziava a fare i conti con il conflitto sociale e con le contraddizioni politiche che ne derivavano. Il sistema parlamentare e, con esso, lo Stato liberale non seppero reggere, in Italia, alla sfida della democrazia.
La frammentazione tra molteplici forze politiche e la difficoltà di perseguire progetti politici generali indebolirono il Parlamento. Progressivamente il Governo, anche attraverso metodi fondati sul trasformismo e sulla corruzione, divenne padrone della situazione. Le tensioni sociali, inoltre, accentuarono il ruolo del Governo, al quale toccò tenere insieme la situazione sociale e mantenere l’ordine pubblico. Gli anni della fine dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento videro soppiantato lo Stato parlamentare da un sistema diverso, che faceva perno sull’organo esecutivo e sulla burocrazia.

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