Concetti Chiave
- Dopo la Seconda guerra mondiale, ci furono tre ondate di nuove costituzioni in Europa: anni '40, '70 e '90.
- La Francia trasformò la Quarta Repubblica in Quinta nel 1958, passando a un sistema semi-presidenziale con un ruolo forte per il presidente.
- La maggior parte dei governi europei fino al 1990 erano parlamentari monisti, con eccezioni come il Portogallo.
- Dal 1990 in poi, in Europa orientale, si osservò un ritorno a soluzioni dualiste, con un ruolo significativo per i capi di stato.
- Nonostante la tendenza dualista, alcuni paesi come Polonia, Romania e Bulgaria hanno visto un rafforzamento del ruolo dei primi ministri.
Assetto costituzionale degli stati dopo la II guerra mondiale
All’indomani della Seconda guerra mondiale si ebbero in Europa varie ondate di nuove costituzioni: la prima nella seconda metà degli anni Quaranta (Francia, Italia, Germania); la seconda negli anni Settanta (Grecia, Portogallo, Spagna); la terza negli anni Novanta (dopo la fine del dominio sovietico sull’Europa dell’est e la scomparsa dell’Unione Sovietica).
Diverso fu il caso della trasformazione della Quarta Repubblica francese in Quinta Repubblica (dal 1958): vista a tanti anni di distanza, fu quasi un ripensamento rispetto alle soluzioni del 1946.
Le altre esperienze, invece, furono fino al 1990 orientate in direzione monista, con la parziale eccezione del Portogallo: tutti governi parlamentari con una netta prevalenza della figura del primo ministro. Da quest’ultimo punto di vista, l’eccezione è stata proprio l’esperienza del governo parlamentare in Italia.
Successivamente si è assistito, soprattutto in Europa orientale, a un ritorno a soluzioni dualiste, con un ruolo incisivo e politicamente rilevante affidato al capo dello stato, giustificate sia dalla mancanza di una tradizione democratica sia dalla debolezza dei neonati sistemi partitici (si pensi alla Russia). In alcuni paesi, peraltro, la tendenza è stata sempre più verso una crescita del ruolo dei primi ministri (si vedano i casi di Polonia, Romania, Bulgaria).
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali ondate di nuove costituzioni in Europa dopo la Seconda guerra mondiale?
- Come si differenziava la Quinta Repubblica francese dalla Quarta Repubblica?
- Quali tendenze costituzionali si sono osservate in Europa orientale dopo il 1990?
Le principali ondate di nuove costituzioni in Europa dopo la Seconda guerra mondiale furono tre: la prima nella seconda metà degli anni Quaranta (Francia, Italia, Germania), la seconda negli anni Settanta (Grecia, Portogallo, Spagna) e la terza negli anni Novanta, dopo la fine del dominio sovietico sull'Europa dell'est.
La Quinta Repubblica francese, voluta dal generale Charles de Gaulle nel 1958, era caratterizzata da un sistema dualista con una ripartizione d'influenza tra presidente della Repubblica e primo ministro, a differenza della Quarta Repubblica che seguiva un parlamentarismo monista con prevalenza dell'assemblea rappresentativa e dei partiti.
Dopo il 1990, in Europa orientale si è assistito a un ritorno a soluzioni dualiste con un ruolo incisivo del capo dello stato, giustificate dalla mancanza di una tradizione democratica e dalla debolezza dei sistemi partitici, mentre in alcuni paesi si è osservata una crescita del ruolo dei primi ministri.