Concetti Chiave
- La Costituzione Italiana, fondamentale per la democrazia del paese, fu emanata nel 1947 e operativa dal 1° gennaio 1948, dopo essere stata redatta nel 1946.
- La struttura della Costituzione comprende 139 articoli, suddivisi in Principi Fondamentali, Diritti e Doveri dei Cittadini, Ordinamento della Repubblica, e Disposizioni transitorie e finali.
- L'articolo 13 tutela la libertà personale, vietando qualsiasi azione che possa ledere questa libertà, salvo nei casi previsti dalla legge o su decisione dell'Autorità giudiziaria.
- La libertà, secondo l'articolo 13, non è illimitata e deve essere bilanciata per non compromettere la libertà altrui, con eventuali restrizioni applicabili solo per legge.
- L'articolo 13 vieta atti di violenza e offese, anche in contesti di detenzione, proibendo torture fisiche, come la castrazione, e l'uso della pena di morte.
Indice
Informazioni salienti sulla Costituzioni Italiana
La Costituzione Italiana è un testo importantissimo per la democrazia italiana, in quanto al suo interno è presente un elenco di diritti e di doveri che devono essere rispettati da tutti i cittadini italiani. Il testo fu redatto nel 1946 e successivamente emanato dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre del 1947 con circa 450 voti a favore e circa 60 contrari. Il contenuto presente all’interno subì svariate modifiche, per poi essere pubblicato in edizione straordinaria nella Gazzetta Ufficiale il 27 dicembre del 1947. L'Assemblea Costituente fu eletta con suffragio universale il 2 giugno 1946 e lo stesso giorno si tenne il referendum sull'abolizione della monarchia.
Struttura interna della Costituzione Italiana
Nella Costituzione italiana sono presenti 139 articoli, di cui cinque sono stati revocati in un secondo momento, poi ritroviamo i commi e 18 disposizioni provvisorie. Tutto il testo è stato suddiviso in varie parti principali:- in primo luogo ci sono i Principi Fondamentali, che vanno dall’articolo 1 al 12;
- poi c’è la Prima Parte che riguarda i Diritti e Doveri dei Cittadini che vanno dall’articolo 13 al 54;
- segue la Seconda Parte che riguarda l'Ordinamento della Repubblica che va dagli articoli 55 al 139;
- infine ci sono le 18 Disposizioni transitorie e finali.
L’intero testo è preceduto da un’introduzione abbastanza breve nella quale è spiegato il momento in cui è stata accettata la Costituzione da parte del presidente momentaneo dello Stato nel dicembre del 1947. In seguito al preambolo vengono eleganti i vari articoli separati in gruppi.
Articolo 13 della Costituzione Italiana: tutela della libertà personale
L’articolo 13 della Costituzione Italiana pone la propria attenzione sulla libertà dell’individuo. Secondo questo articolo non è accettato nessun evento che può andare a ledere la libertà individuale come la detenzione, l’ispezione e tutto ciò che può mettere a rischio questo principio fondamentale. Solamente in casi previsti dalla legge o per decisione da parte dell’Autorità giudiziaria, è possibile esercitare queste azioni.La definizione dell’articolo 13 della Costituzione italiana è necessaria al fine di distinguerla da altre libertà, per esempio la libertà di circolazione e soggiorno, di cui sono differenti i titolari ed anche le autorità di competenza che decidono gli eventuali misure restrittive da adottare.
In casi estremi, la legge può attuare alcune disposizioni temporanee da eseguire nell’arco di due giorni. Se trascorsi i due giorni non si verifica nessuna approvazione allora queste disposizioni vengono annullate.
Grazie a questo articolo viene condannata qualsiasi forma di violenza, sia corporale che etica, che mette in pericolo la libertà individuale, proprio perché questo tipo di libertà viene considerata intoccabile in quanto riguarda un principio che nasce con l’uomo e quindi è un principio universale. Ciò è ribadito anche all’interno della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, precisamente nell’articolo 6, in cui viene sottolineato che ciascuna persona possiede il diritto di beneficiare della propria indipendenza e della sicurezza. Quando si parla di libertà si fa riferimento sia a quella fisica che etica, perché si cerca tutelare anche quegli individui che presentano una sfera psicologica fragile.
Concetto di Libertà dell’articolo 13
Ciascun uomo sin dalla nascita è libero, ma ciò non significa che ha diritto di fare quello che vuole perché, attuando determinati comportamenti, si potrebbe rischiare di ridurre la libertà altrui. Infatti, è necessario comprendere che la libertà non è qualcosa di “illimitato”, ma in certe occasioni bisogna “limitarla” perché potrebbe causare un danno alla libertà di un altro individuo e quindi viene meno l’articolo 13 della Costituzione. Per tale motivo, è necessario ridurre la libertà individuale per evitare di abusare di questo diritto. Infatti si dice che “Il diritto trova un confine nel dovere e viceversa”. Inoltre, se entra in gioco l’articolo 13 della Costituzione italiana, solamente in questo caso il giudice è autorizzato a punire coloro che non la legge attraverso la limitazione della libertà che può avvenire temporaneamente oppure con tempistiche più lunghe attraverso la detenzione.
Articolo 13 della Costituzione: divieto contro atti di violenza e offese
Oltre alla tutela della libertà individuale, l’articolo 13 della Costituzione italiana proibisce qualsiasi atto che può essere visto come un atteggiamento violento nei confronti di individui che hanno subito delle punizioni da parte di un giudice come il carcere. Perciò, questo articolo vieta tutte quelle pratiche che potrebbero essere attuate sull’individuo incarcerato per condurlo alla confessione del reato commesso. Ad esempio, l’utilizzo di oggetti di detenzione come le manette avviene solamente in casi estremi. Inoltre, è proibito l’utilizzo di torture fisiche invalidanti come la castrazione fisica ed è esclusa anche la pena di morte.Domande da interrogazione
- Quando è stata emanata la Costituzione Italiana?
- Qual è la struttura interna della Costituzione Italiana?
- Cosa tutela l'articolo 13 della Costituzione Italiana?
- Qual è il concetto di libertà secondo l'articolo 13?
- Quali atti sono vietati dall'articolo 13 in relazione alla violenza e alle offese?
La Costituzione Italiana è stata emanata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e pubblicata il 27 dicembre 1947, diventando operativa il 1° gennaio 1948.
La Costituzione Italiana è composta da 139 articoli, suddivisi in Principi Fondamentali, Diritti e Doveri dei Cittadini, Ordinamento della Repubblica, e 18 Disposizioni transitorie e finali.
L'articolo 13 tutela la libertà personale, vietando detenzioni e ispezioni non autorizzate dalla legge o dall'Autorità giudiziaria, e condanna qualsiasi forma di violenza fisica o etica.
La libertà è un diritto universale che deve essere bilanciato con i doveri, evitando di ledere la libertà altrui; il giudice può limitare la libertà solo in casi previsti dalla legge.
L'articolo 13 vieta atti di violenza e offese, come torture fisiche e l'uso di manette, e proibisce la pena di morte, proteggendo anche gli individui incarcerati.