Simona_Pa
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Concetti Chiave

  • La Divina Commedia è un'opera monumentale di Dante Alighieri, scritta tra il 1304 e il 1321, composta da tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso.
  • L'opera è divisa in 100 canti, con una struttura che riflette la cosmologia medievale e il simbolismo cristiano del numero 3.
  • La cronologia del viaggio dantesco si svolge in sette giorni, iniziando il 9 aprile 1300, con temi centrali come politica, religione, razionalismo e misticismo.
  • Ogni cantica esplora diversi aspetti morali e teologici: Inferno con cerchi concentrici di peccati, Purgatorio con sette cornici di purificazione, e Paradiso con nove cieli di beatitudine.
  • Dante ha utilizzato un linguaggio plurilinguistico e pluristilistico, innovando la letteratura italiana attraverso l'uso delle terzine incatenate in versi endecasillabi.
In questo appunto di italiano per le scuole viene descritta la Divina Commedia, opera monumentale della letteratura italiana scritta dal sommo poeta Dante Alighieri tra il 1304 e il 1321.
Analisi Divina Commedia articolo

Indice

  1. La Divina Commedia, genesi e composizione
  2. Struttura dell’opera
  3. Cronologia e tematiche
  4. Cantiche
  5. Lingua e stile

La Divina Commedia, genesi e composizione

Vari studiosi si sono interrogati più e più volte sulla genesi e sulla data di composizione della Divina Commedia, infatti non abbiamo delle informazioni tali da permetterci di conoscere con esattezza il periodo in cui Dante compose ognuna delle tre cantiche. La critica odierna però sostiene che Dante abbia iniziato a scrivere l’opera dopo il 1302: anno in cui è stato esiliato, quindi tra il 1304 e il 1307 a partire dalla stesura dell’inferno. Alcuni studiosi convengono sul fatto che l’inizio della scrittura della seconda cantica: il Purgatorio, coincida con la fine della scrittura dell’Inferno, questo perché al suo interno non sono presenti riferimenti a fatti accaduti dopo il 1313. Per quanto riguarda l’ultima cantica: il Paradiso, la scrittura di questa si presuppone sia avvenuta tra il 1316 e il 1321, lo stesso anno in cui Dante muore. Possiamo però risalire al primo nome che Dante diede alla sua opera, da alcune lettere, in particolare l’Epistola XIII destinata a Cangrande della Scala, in cui Dante chiama la sua opera Commedia. L’aggettivo Divina fu usato per la prima volta da Giovanni Boccaccio.
per un ulteriore approfondimento sulla genesi della Divina commedia vedi anche qua

Struttura dell’opera

Dante divide la Commedia in tre cantiche, comprendenti cento canti totali. L’inferno è composto da 34 canti, il Purgatorio e il Paradiso da 33 cantiche ciascuna. Il primo canto dell’inferno però viene considerato come un prologo, quindi possiamo contare 33 canti per ciascuna cantica più il prologo nell’inferno. Così vediamo la ripetizione del numero 3 come, numero caratteristico nella simbologia cristiana. L’intera opera è composta da 14 233 versi. Dante per la stesura della Commedia utilizza quella che è la rappresentazione cosmologica medievale, per compiere il suo viaggio nell’inferno e nel purgatorio il Poeta attraversa il pianeta, rappresentato come una sfera, mentre il paradiso è rappresentato come il cosmo tolemaico. Durante il medioevo l’inferno veniva rappresentato con una forma conica all’interno della terra, creatasi nel momento in cui Lucifero fu scacciato via dal paradiso e cadde quindi dal cielo. la voragine infernale aveva il suo ingresso sotto la città di Gerusalemme, agli antipodo di Gerusalemme si ergeva il purgatorio, in cima al Purgatorio veniva invece collocato il paradiso. Nonostante Dante riprenda la concezione Tolemaica, secondo cui la Terra era di forma sferica, sovrappone anche una concezione pre-tolemaica, in cui non si ha una simmetria perfetta nella sfera. Per la rappresentazione del paradiso invece Dante si ispira alla rappresentazione cosmologica ellenistica, nello specifico quella tolemaica. Dante attraversa i nove cieli del cosmo al di sopra dei quali si trova la rosa dei beati. A questi nove cieli corrispondono i nove cori angelici che con il loro movimento circolare fanno sì che anche il cielo ruoti. Alla struttura cosmologica è connessa quella dottrinale dell’intero poema quindi alla collocazione dei tre regni corrisponde un significato di tipo morale.
per un ulteriore approfondimento sulla struttura della divina commedia vedi anche qua

Cronologia e tematiche

Attraverso la lettura del Poema possiamo ricavare la cronologia del viaggio dantesco. Già nell’inferno, precisamente nel XXI canto troviamo il riferimento all’ora e alla data dell’azione: sono infatti le sette del mattino del 9 aprile (sabato santo) del 1300, sappiamo che si tratta di questo anno preciso poiché nel Purgatorio viene fatto il riferimento al giubileo in corso. Capiamo così che la mattina precedente (8 aprile) Dante era uscito dalla selva oscura e incontra Virgilio. I due al tramonto iniziano il loro viaggio nell’inferno che dura 24 ore. Dobbiamo poi tenere conto che tra l’inferno e il purgatorio sono presenti 12 ore di fuso orario, quindi i due iniziano il viaggio nel Purgatorio nella mattina del 10 aprile(domenica di Pasqua), questa dura tre giorni e tre notti. Solo all’alba del 13 aprile Dante entra in paradiso, in cui viene poi raggiunto da Beatrice, la visita in paradiso dura circa 3 giorni. L’intero viaggio quindi durerebbe sette giorni. Nella stesura della sua Commedia Dante affronta determinati temi come:

  • la politica e la religione, questo perché per lui la distinzione tra papato e chiesa doveva essere netta, nessuna delle due però è in posizione di inferiorità o superiorità rispetto all’altra poiché entrambe derivano da Dio;
  • il viaggio è presente in tutte le cantiche, nel paradiso scopriamo che il significato che Dante da al viaggio è quello del rinnovamento morale.
  • L’ordine universale, cioè la collocazione che Dante attribuisce a ogni personaggio, i protagonisti obbediscono quindi alla volontà divina.
  • Il razionalismo e il misticismo, queste sono le due vie principali presenti nel medioevo per raggiungere Dio.
per un ulteriore approfondimento sui temi della Divina Commedia vedi anche qua

Cantiche

  • Inferno: il viaggio nell’inferno inizia nel terzo canto, nell’antinferno sono presenti gli ignavi, coloro che in vita non presero mai una posizione, per punizione devono correre nudi dietro a una bandiera senza stemma ed essere perennemente punti da vespe e da mosconi. Sulla riva dell'Acheronte ci sono coloro che aspettano Caronte per poter raggiungere l’altra sponda. L’inferno è strutturato secondo cerchi concentrici, nel cui ultimo cerchio, corrispondente al centro della terra si trova Lucifero. A ogni cerchio corrisponde un peccato, man mano che si raggiunge Lucifero il peccato è sempre più grave. Nel primo cerchio troviamo il Limbo, in cui si trovano le anime pure ma che non hanno mai ricevuto il battesimo, nel secondo cerchio si trovano i lussuriosi, come Paolo e Francesca, troviamo poi nel terzo cerchio i golosi, nel quarto sono presenti gli avari e i prodighi. Nel quinto cerchio si trovano gli iracondi, nel sesto cerchio troviamo gli eretici. Il settimo cerchio è diviso in due parti, nella prima parte Dante incontra i violenti, mentre nella seconda parte i suicidi. L'ottavo cerchio è diviso in dieci bolge, ogni bolgia è un fossato a forma di cerchio, I cerchi sono concentrici, e alla loro base si apre il Pozzo dei Giganti. Nelle bolge sono puniti i ruffiani e seduttori, adulatori, simoniaci, indovini, barattieri, ipocriti, ladri, consiglieri fraudolenti. il nono e ultimo cerchio è diviso in quattro e troviamo: i traditori dei parenti; i traditori della patria; i traditori degli ospiti; i traditori dei benefattori. Infine Dante incontra Lucifero.
  • Purgatorio: il guardiano del purgatorio è Catone l’Uticense. Dante incontra subito la prima schiera di anime, queste sono i morti scomunicati, che hanno dimora nell'antipurgatorio. Superato l’antipurgatorio Dante entra nel Purgatorio, questo è diviso in sette 'cornici', dove le anime scontano la loro inclinazione al peccato per purificarsi prima di accedere al Paradiso. Nella prima cornice, Dante e Virgilio incontrano i superbi, nella seconda gli invidiosi, nella terza gli iracondi, nella quarta gli accidiosi, nella quinta gli avari e i prodighi, nella sesta i golosi e nella settima i lussuriosi.
  • Paradiso: dopo aver bevuto l’acqua del lete e dell’Eunoè Dante è libero dai peccati e può entrare in paradiso accompagnato da Beatrice. Il Paradiso è composto da nove cieli concentrici, in ognuno di questi cieli, stanno i beati, più vicini a Dio a seconda del loro grado di beatitudine. Nel primo cielo stanno coloro che mancarono ai voti fatti, nel secondo, risiedono coloro che in Terra fecero del bene per ottenere gloria e fama, nel terzo cielo stanno le anime degli spiriti amanti, nel quarto, gli spiriti sapienti, nel quinto gli spiriti militanti dei combattenti per la fede, nel sesto gli spiriti governanti giusti, nel settimo gli spiriti contemplativi, nell’ottavo le anime trionfanti e nel nono i serafini.
Analisi Divina Commedia articolo
per un ulteriore approfondimento sulle cantiche vedi anche qua

Lingua e stile

La questione della lingua della Divina Commedia è molto delicata, poiché l’opera viene vista nella storia della letteratura italiana come quella che ha dato origine alla lingua italiana stessa. Nella Commedia troviamo però sia un plurilinguismo che un pluristilismo, poiché sono presenti idiomi provenienti da varie parlate. Dante per la stesura della sua opera sceglie terzine incatenate[16] di versi endecasillabi.
per un ulteriore approfondimento sulla lingua della Divina Commedia vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Qual è il periodo di composizione della Divina Commedia?
  2. La Divina Commedia è stata scritta da Dante Alighieri tra il 1304 e il 1321, con l'Inferno iniziato dopo il 1302 e il Paradiso completato nel 1321, anno della morte di Dante.

  3. Come è strutturata la Divina Commedia?
  4. L'opera è divisa in tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso, con un totale di 100 canti. L'Inferno ha 34 canti, mentre Purgatorio e Paradiso ne hanno 33 ciascuno.

  5. Quali sono le principali tematiche affrontate nella Divina Commedia?
  6. Le tematiche principali includono la politica e la religione, il viaggio come rinnovamento morale, l'ordine universale e il rapporto tra razionalismo e misticismo.

  7. Come è rappresentato il viaggio di Dante attraverso i tre regni?
  8. Dante attraversa l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso in un viaggio di sette giorni, iniziando il 9 aprile 1300 e terminando il 13 aprile, con ogni regno che rappresenta un diverso aspetto della condizione umana e della spiritualità.

  9. Qual è l'importanza della lingua nella Divina Commedia?
  10. La Divina Commedia è fondamentale per la lingua italiana, poiché ha contribuito alla sua formazione. L'opera presenta un plurilinguismo e un pluristilismo, utilizzando terzine incatenate di versi endecasillabi.

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