Concetti Chiave
- Dante Alighieri denominò la sua opera 'Commedia', con l'aggiunta del termine 'Divina' da parte di Boccaccio per il suo alto valore letterario e argomento spirituale.
- La Divina Commedia è un poema didattico e allegorico, composto da 100 canti, divisi in tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso.
- L'opera riflette una visione cosmopolita e geocentrica, con la Terra al centro dell'universo e i pianeti che ruotano attorno ad essa.
- Nell'Inferno, Dante è guidato da Virgilio, mentre nel Purgatorio è accompagnato da Beatrice, fino al Paradiso dove San Bernardo lo guida al cospetto di Dio.
- La struttura numerica della Commedia è simbolica, con il numero 3 rappresentante la Trinità e 100 visto come perfetto e completo.
Indice
Origine e Significato della Commedia
Dante diede il nome di 'Commedia' (rappresentazione della natura umana). Nel Medioevo ne esistevano tre tipi: (elegia: basso, comico: intermedio che rappresenta la realtà e tragico: alto) Successivamente il termine 'Divina' fu aggiunto da Boccaccio, che nella Chiesa di Santa Croce leggeva e commentava alcuni canti. Lo definì Divina per l'argomentazione di cui trattava e lo riconosceva come grandezza letteraria. Infatti nel 500 fu il primo libro stampato. E' un poema didattico (che vuole dare un insegnamento morale e civile) e allegorico (attraverso le allegorie), tutto ciò di cui parla ha un significato metaforico e allegorico.
Struttura e Simbolismo del Poema
Il poema si divide in 3 canti, ogni regno racconta un cantico che si divide in 33 canti, tranne l'inferno che sono 34 (introduzione) in totale sono 100 canti. Nel medioevo il numero perfetto era 3 nella visione religiosa era simbolo della trinità e 100 multiplo di 10 come i comandamenti.
Visione Cosmopolita e Geocentrica
Dante ha una visione cosmopolita e geocentrica (al centro dell'universo c'è la terra ferma e i pianeti ruotano attorno ad essa). L'inferno ci sono le anime che non vedranno mai Dio, lui lo immagina e lo descrive come un enorme voragine che finisce nel centro della Terra, qui ha come guida Virgilio che però non lo può accompagnare fino al Paradiso perché non è stato battezzato. Nel purgatorio ci sono le anime che hanno peccato però prima di morire si sono pentite e sono destinate a vedere Dio nel giorno del giudizio universale, lo immagina come un isola montuosa, qui viene accolto da Beatrice che lo accompagnerà fino al Paradiso, ma non fino al cospetto di Dio, perché non è una santa, lì lo guiderà San Bernardo. Il paradiso lo immagina fuori dalla terra, lì ci sono le anime dei Beati, i santi e Dio.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del termine 'Commedia' nel contesto dell'opera di Dante?
- Come è strutturato il poema di Dante e quale simbolismo numerico utilizza?
- Qual è la visione cosmopolita e geocentrica di Dante nel poema?
Dante chiamò la sua opera 'Commedia' per rappresentare la natura umana, un termine che nel Medioevo indicava un'opera di tono intermedio che rappresenta la realtà. Boccaccio aggiunse 'Divina' per la sua grandezza letteraria e l'argomentazione trattata.
Il poema è diviso in 3 cantiche, ognuna con 33 canti, tranne l'Inferno che ne ha 34, per un totale di 100 canti. Il numero 3 simboleggia la Trinità e 100 è un multiplo di 10, come i comandamenti, riflettendo simbolismi religiosi medievali.
Dante immagina l'universo con la Terra al centro e i pianeti che ruotano attorno ad essa. L'Inferno è una voragine al centro della Terra, il Purgatorio è un'isola montuosa, e il Paradiso è fuori dalla Terra, dove risiedono i Beati, i santi e Dio.