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Habilis
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Concetti Chiave

  • La Commedia di Dante rompe gli schemi letterari tradizionali usando un plurilinguismo che mescola vari stili e generi letterari.
  • Il poema integra una vasta gamma di lessico, dai neologismi ai termini eruditi, provenienti da diverse tradizioni letterarie e linguistiche.
  • Dante rispetta in parte la teoria medievale della convenientia, adattando lo stile al genere, ma non esita a mescolare i toni quando necessario.
  • Dal punto di vista stilistico, l'Inferno presenta rime aspre, il Purgatorio toni elegiaci, mentre il Paradiso adotta un linguaggio elevato.
  • Esempi di stile variegato includono la lingua raffinata nel canto di Francesca da Rimini e le invettive violente contro Bonifacio VIII.

Indice

  1. La Commedia e la rottura degli schemi
  2. Plurilinguismo e stratificazione lessicale
  3. Stili e generi nella Commedia

La Commedia e la rottura degli schemi

La varietà degli aspetti e dei temi contenuti nella Commedia, le differenti situazioni narrative e le poetiche che caratterizzano le tre cantiche, portano Dante a rompere e reinterpretare gli schemi letterari e retorici della tradizione che prevedevano una rigida categorizzazione stilistica. La Commedia, dunque, smentisce e supera le teorie esposte nel De vulgari eloquentia, divergendo nettamente dall'idea di volgare illustre lì esposta. Un poema così multiforme e poliedrico proibisce l'uso di uno stile univoco: per que- sto, utilizzando la definizione che ne ha dato il filologo Gianfranco Contini, si parla di plurilinguismo dantesco.

Plurilinguismo e stratificazione lessicale

La definizione riguarda vari aspetti: a varietà di stili e generi letterari: nella Commedia convivono la lingua della filosofia scolastica, le invettive apocalittiche, la narrativa volgare e la lirica tragica ecc.; la stratificazione lessicale: il poema non solo si fa ricettacolo di tutta la tradizione letteraria precedente da quella stilnovista a quella siciliana, da quella provenzale a quella comico-realistica ma accoglie una incredibile varietà di neologismi, che dimostrano l'incessante sperimentazione e ricerca da parte del poeta.

Stili e generi nella Commedia

Vi si ritrovano quindi parole di uso popolare e addirittura oscene, latinismi, gallicismi, vocaboli scientifici estrapolati da vari campi del sapere, grecismi, arabismi, dialettismi, oltre a parole inventate dal poeta stesso, spinto dalla necessità di rappresentare linguisticamente una particolare immagine Anche se dall'Inferno al Paradiso è evidente un progressivo innalzamento del tono poetico non si può mai parlare di unicità di stile. Le riflessioni della retorica medievale (teoria della convenientia) volevano una perfetta corrispondenza fra il genere dell'opera e lo stile adottato dall'autore: in base a tale criterio, per scrivere un'opera comico- realistica si dovevano adottare uno stile e una lingua "bassi"; viceversa un argomento aulico richiedeva una compagine linguistica ben più alta. Dante rispetta a grandi linee tale principio: concentra nell'lnferno le rime «aspre e chiocce», connota il Purgatorio con un tono elegiaco di derivazione stilnovista e assegna al Paradiso un linguaggio alto, che trae dalla tradizione scritturale, classica e filosofica. Questo tuttavia non gli preclude la possibilità di mischiare gli stili quando la situazione narrativa lo richiede: si pensi per esempio alla lingua raffinata di Francesca da Rimini nel canto V dell'Inferno, o alla violenta espressione con cui san Pietro, nel canto XXVII del Paradiso (vv. 22-27), invei- sce contro Bonifacio VIII.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'approccio di Dante alla rottura degli schemi letterari nella Commedia?
  2. Dante rompe e reinterpreta gli schemi letterari e retorici tradizionali, superando le teorie del De vulgari eloquentia e utilizzando un plurilinguismo che vieta l'uso di uno stile univoco.

  3. In che modo si manifesta il plurilinguismo nella Commedia?
  4. Il plurilinguismo si manifesta attraverso la varietà di stili e generi letterari, la stratificazione lessicale e l'uso di neologismi, dimostrando l'incessante sperimentazione del poeta.

  5. Come si differenziano gli stili nelle tre cantiche della Commedia?
  6. Nell'Inferno si usano rime «aspre e chiocce», il Purgatorio ha un tono elegiaco stilnovista, mentre il Paradiso adotta un linguaggio alto, pur permettendo la mescolanza degli stili quando necessario.

  7. Qual è l'importanza della stratificazione lessicale nella Commedia?
  8. La stratificazione lessicale accoglie tutta la tradizione letteraria precedente e una varietà di neologismi, dimostrando la ricerca linguistica di Dante per rappresentare immagini particolari.

Domande e risposte

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