Concetti Chiave
- Il poema di Dante era inizialmente chiamato "commedia", con l'aggiunta di "divina" da Boccaccio nel 500, diventando noto come "La divina commedia".
- Dante scelse il genere della commedia medievale per la sua capacità di mediazione tra tragedia ed elegia, permettendogli di utilizzare registri stilistici diversi.
- La "Commedia" fu scritta durante l'esilio di Dante, iniziando con l'Inferno nel 1304 e completando il Paradiso prima della sua morte nel 1321.
- La struttura del poema riflette la teologia cattolica, con tre cantiche di 33 canti ciascuna, più un canto introduttivo, e l'uso di terzine.
- La trama segue Dante che, smarrito in una selva oscura, deve attraversare l'inferno e il purgatorio per purificarsi e raggiungere la beatitudine del paradiso.
Origine del Titolo
La commedia. Il titolo: originariamente il poema non aveva un titolo definito, ma Dante parla di "commedia" in una lettera indirizzata a Cangrande della Scala, riferendosi alla propria opera.l'appellativo "divina" attribuito da Boccaccio ed entrò nel linguaggio comune nel 500. Nonostante gli storici preferissero "commedia", il titolo presente nel linguaggio comune è "La divina commedia".
Genere Letterario e Stile
Il genere. Il titolo è collegato al genere letterario. Nel medioevo, commedia indicava un genere a mezzano, che fungesse da mediatrice tra quello alto (tragedia) è quello basso (elegia). Dante invece utilizza lo stile mezzano per poter utilizzare più registri stilistici e argomenti, rendendo la sua opera universale.
Composizione e Struttura
La composizione l'uso del volgare. Dante compose la commedia durante il periodo dell'esilio, inizia la stesura dell'inferno nel 1304, ultimata intorno al 1308-1309, Ultima il purgatorio nel 1312 e il paradiso, Prima di morire (1321). La struttura: tra cantiche e cento canti. Nella struttura della commedia ritroviamo il numero tre (trinità), Poiché secondo la teologia cattolica Dio è uno e trino (padre, figlio, spirito Santo.) perciò il tre e il 10, e i loro multipli, essendo ricorrenti nell'opera richiamano il Spero divino. Il poema è diviso in tre cantiche: inferno purgatorio e paradiso con un numero complessivo di 100 canti, 33 per ogni cantica, +1 introduttivo all'inferno che funge da premio iniziale: anche nei versi è presente il numero tre, e si infatti sono terzine.
Trama e Simbolismo
La trama. Dante si perde in un bosco tenebroso, quindi cerca di raggiungere un colle illuminato dalla luce del sole, quando tre fiere ostacolano il suo cammino. Interviene l'ombra del poeta Virgilio (inviato da tre donne del paradiso tra cui Beatrice). Lo smarrimento che conduce Dante nella selva è di tipo morale e Per ritrovare "la diretta via" egli dovrà attraversare l'inferno e il Purgatorio per scoprire le conseguenze del peccato e purificarsi, per poi giungere alla beatitudine del paradiso.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del titolo "La Divina Commedia"?
- Come è strutturata "La Divina Commedia"?
- Qual è il significato simbolico del viaggio di Dante nella trama?
Originariamente, il poema di Dante non aveva un titolo definito. Dante stesso si riferisce alla sua opera come "commedia" in una lettera a Cangrande della Scala. L'appellativo "divina" fu aggiunto da Boccaccio e divenne comune nel 1500.
La struttura del poema è basata sul numero tre, riflettendo la Trinità cattolica. È diviso in tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso, con un totale di 100 canti, 33 per ogni cantica più uno introduttivo.
Il viaggio di Dante simboleggia un percorso morale. Smarrito in una selva oscura, deve attraversare l'Inferno e il Purgatorio per comprendere le conseguenze del peccato e purificarsi, per poi raggiungere la beatitudine del Paradiso.