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Concetti Chiave

  • Il viaggio nell'aldilà è un tema presente sia nella mitologia che nella letteratura classica, con esempi come Tèseo, Eracle e Odìsseo.
  • La tradizione cristiana e medievale offre narrazioni di viaggi ultramondani, come l'Apocalisse e la Visio Pauli, che esplorano l'Inferno e il Paradiso.
  • La Visio di Alberico di Montecassino racconta un viaggio oltremondano guidato da San Pietro, mostrando Inferno, Paradiso terrestre e cieli dei beati.
  • Il Libro della Scala descrive un'Inferno diviso in sette terre, simile alle Malebolge della Divina Commedia, e un Paradiso con otto cieli.
  • La Divina Commedia è unica per la sua combinazione di elementi come l'influenza dell'Eneide, la concezione filosofica e il legame tra ultraterreno e reale.

Questo appunto di Letteratura Italiana tratta del tema del viaggio nell’aldilà descrivendo le fonti classiche e medievali e l’unicità della Divina Commedia.
Divina Commedia - Tema del viaggio: oltretomba e mondo terreno articolo

Indice

  1. Il tema del viaggio nell'aldilà
  2. Esempi classici di discese agli Inferi
  3. Tradizione cristiana e viaggi ultramondani
  4. Visio di Alberico e Libro della Scala
  5. Le fonti della Divina Commedia

Il tema del viaggio nell'aldilà

Il viaggio è un tema che troviamo nella letteratura di ogni tempo e luogo.

Non fanno dunque eccezione la mitologia e la letteratura classica. Un aspetto particolare di questo soggetto è costituito dalla narrazione della discesa agli Inferi. Di fatto, il termine greco κατάβασις (katàbasis), che significa genericamente “discesa”, assume l’accezione specifica di “discesa nell’Ade di una persona viva”.

Esempi classici di discese agli Inferi

Il mitico re di Atene Tèseo, come ci racconta tra gli altri lo stesso Isocrate nell’Encomio di Elena, discese negli Inferi per rapire Persefone che il suo amico Piritoo voleva sposare. L’impresa, come è facile immaginare, non finì bene ma per fortuna Eracle intervenne per liberare il malcapitato. Eracle scende nell’Ade anche per riportare tra i vivi Alcesti, moglie di Admeto, che per lui si era sacrificata morendo al suo posto. Anche Odìsseo, nell’undicesimo libro dell’Odissea, discende negli Inferi. Enea, guidato dalla Sibilla, si reca nell’Ade nel sesto libro dell’Eneide.

Tradizione cristiana e viaggi ultramondani

La tradizione cristiana non manca certo di esempi riguardanti i viaggi ultramondani. Già nella Bibbia troviamo l’Apocalisse e la II Epistola ai Corinzi di San Paolo dove egli racconta di essere stato rapito in cielo senza sapere se col corpo o senza il corpo, poiché è dato saperlo solo a Dio. In un testo apocrifo del quinto secolo d.C., la Visio Pauli, si narra invece che San Paolo discende, in carne e ossa e guidato da un angelo, nell’Inferno descritto come un luogo in cui i peccatori sono condannati a pene diverse a seconda dei peccati commessi in vita. Egli si reca poi nell’Eden dove è spettatore di una processione in cui sono presenti patriarchi e profeti seguiti dalla vergine Maria.

Visio di Alberico e Libro della Scala

Degna di nota, sebbene poco diffusa, è la Visio di Alberico di Montecassino del dodicesimo secolo, scritta in latino. In essa si racconta un viaggio oltremondano sotto la guida di San Pietro che mostra ad Alberico l’Inferno con le sue pene, il Paradiso terrestre, situato sulla cima di un monte, e i cieli dei beati.

Il Libro della Scala, opera arabo-spagnola tradotta in latino da Bonaventura da Siena, pesenta una divisione precisa dell’Inferno basata sui diversi tipi di peccati. Ognuna delle sette terre infernali ha un nome così come accade per le Malebolge nella Divina Commedia. Inoltre, il Paradiso ha otto cieli, ognugno dei quali ha un angelo guardiano.

Divina Commedia - Tema del viaggio: oltretomba e mondo terreno articolo

Le fonti della Divina Commedia

Stabilire quali siano le fonti usate da Dante per la Divina Commedia costituisce un’impresa ardua per i seguenti motivi:

  • La sua biblioteca e le sue carte non ci sono pervenute.
  • La scarsezza di riferimenti espliciti a singole auctoritates.
  • L’uso diffuso nel Medioevo del ricorrere a raccolte antologiche o estratti.

In ogni caso, sebbene si possano individuare punti in comune tra le opere che trattano di viaggi nell’aldilà e la Divina commedia, quest’ultima possiede una sostanziale unicità per la presenza di

  • Diffusa presenza dell’Eneide nella Divina Commedia.
  • Rigorosa concezione filosofica.
  • Importanza del legame tra la sfera ultraterrena e quella del reale.

Per approfondimenti sulla Divina Commedia vedi anche qui

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale trattato in questo appunto di Letteratura Italiana?
  2. Il tema principale è il viaggio nell'aldilà, con un focus sulle fonti classiche e medievali e l'unicità della Divina Commedia.

  3. Quali sono alcuni esempi classici di discese agli Inferi menzionati nel testo?
  4. Esempi classici includono Tèseo, Eracle, Odìsseo e Enea, che compiono discese nell'Ade per vari motivi.

  5. Come viene rappresentata la tradizione cristiana nei viaggi ultramondani?
  6. La tradizione cristiana include esempi come l'Apocalisse, la II Epistola ai Corinzi di San Paolo e la Visio Pauli, che descrivono viaggi ultramondani e visioni dell'Inferno e del Paradiso.

  7. Cosa distingue la Visio di Alberico e il Libro della Scala?
  8. La Visio di Alberico descrive un viaggio oltremondano guidato da San Pietro, mentre il Libro della Scala presenta una divisione precisa dell'Inferno e del Paradiso, simile alla struttura della Divina Commedia.

  9. Quali sono le difficoltà nel determinare le fonti della Divina Commedia?
  10. Le difficoltà includono la mancanza di documenti personali di Dante, la scarsezza di riferimenti espliciti e l'uso di raccolte antologiche nel Medioevo. Tuttavia, la Divina Commedia è unica per la sua concezione filosofica e il legame tra sfera ultraterrena e reale.

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