Giulia.Onofri
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Come preparare un esame universitario di storia

Tutti gli studenti universitari iscritti alle facoltà umanistiche, prima o poi, dovranno necessariamente confrontarsi con almeno un esame di storia obbligatorio imposto dallo specifico corso di studi oppure a scelta fra quelli comunemente previsti dall’ordinamento universitario:

    Storia greca;
    Storia romana;
    Storia medievale;
    Storia moderna;
    Storia contemporanea.
Le prime due rappresentano la storia classica e sono infatti destinate per lo più agli studenti iscritti in indirizzi improntati allo studio di lingue, letterature e arti antiche.

In generale comunque, lo studio di tutte queste diverse tipologie di storia, qualora non sia fra gli insegnamenti obbligatori previsti dal piano di studi, può essere libero nella scelta e dunque condizionato solo dai propri gusti. Quest'ultima è la situazione più frequente della maggior parte degli studenti iscritti a corsi generici all’interno dell’area umanistica.

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Consigli generali per affrontare l'esame di storia

Al di là della classificazione cronologica, la storia in realtà è una materia unica e fluida, percorsa da un filo conduttore che unisce la preistoria ai giorni nostri. Per questo, al di là dei diversi eventi superficiali con cui si manifesta in un dato momento storico, ciò che la rende omogenea è la medesima natura della disciplina, sempre dipendente da rapporti di causa ed effetto, nonostante tutte le differenze particolari che possono esserci fra un’epoca e un’altra.
Per questo, l’approccio allo studio della storia, di qualsiasi tipo si tratti, è sostanzialmente lo stesso.
In generale, un buon metodo per affrontare lo studio di questa disciplina è quello di appuntare su un foglio le date salienti specificando accanto ad ognuna l’evento che si è verificato. In tal modo, leggendo e rileggendo la lista delle date, sarà più semplice memorizzarle. Ma la storia non è certo una disciplina che si studia in modo mnemonico in quanto il modo migliore per ricordarla è capire gli eventi e la loro successione nel corso del tempo, in un procedere di avvenimenti secondo il principio di causa ed effetto. Procedendo in questo modo, si riusciranno a collegare i vari passaggi storici e a capirne anche le evoluzioni, contestualizzandole in un dato tempo, grazie anche alla memorizzazione delle date di riferimento.
Un altro ausilio di cui è possibile servirsi per affrontare un esame di storia è quello delle mappe o cartine geografiche e politiche del tempo, facili da rintracciare tra gli inserti del manuale stesso. Osservando visivamente anche i domini dei popoli sul territorio e le evoluzioni dei confini dei loro imperi, sarà più semplice capire e memorizzare gli eventi.

Come studiare storia greca o romana

I due tipi di storia completano gli insegnamenti rivolti alle civiltà antiche e classiche. Per questo, oltre allo studio dei relativi manuali di riferimento, solitamente i professori integrano il corso con seminari di epigrafia greca e latina.
Per insegnamenti così strutturati, diventa necessaria quindi la conoscenza delle lingue classiche per riuscire ad analizzare iscrizioni originariamente incise su diversi materiali e riprodotte poi su carta.
L’approccio all’epigrafia integra dunque lo studio del manuale di riferimento in quanto spesso i testi proposti sono inerenti ad alcuni aspetti storici e culturali, spesso particolarmente rilevanti per comprendere determinati situazioni o elementi propri dell’epoca.
In questo caso la frequenza risulta essere molto importante in quanto durante le lezioni probabilmente la teoria sarà intervallata dalle traduzioni e dai commenti dei testi in lingua da parte del docente.

Come studiare storia medievale

La storia medievale segna il passaggio dall’antichità alle porte dell’epoca moderna. Contrariamente a quanto spesso si tende a pensare, i cosiddetti ‘secoli bui’ sono tra i più affascinanti di tutta la storia. Poiché questi secoli sono caratterizzati da grandi e importanti migrazioni di popoli, l’uso della cartina geografica e politica del tempo, in cui siano tracciati i confini dei vari regni e imperi, è assolutamente fondamentale per capire le varie dinamiche storiche che sono succedute.
Inoltre, poiché il lasso di tempo che prende in considerazione la storia medievale è abbastanza lungo, è importante focalizzare alcuni punti chiave su cui impiantare tutto il resto. Studiare attraverso nuclei tematici fondamentali e in successione tematica e di conseguenza anche cronologica (invasioni barbariche, impero carolingio, monarchie feudali, riforme della Chiesa ecc) è sicuramente il miglior modo per procedere.
Oltre allo studio del manuale di base, i docenti universitari in genere scelgono di approfondire almeno un modulo concentrandolo su alcuni aspetti particolari della storia medievale (la cavalleria, il feudalesimo, la vita in alcune città, le eresie ecc). In questo caso, lo studio della storia del manuale è essenziale e propedeutica per capire i vari approfondimenti.

Come studiare storia moderna

La storia moderna comprende fatti storicamente molto salienti come le scoperte del nuovo continente, l’avvento e la caduta dell’impero napoleonico, la rivoluzione francese e quella industriale e altri.
La nascita dello Stato moderno e la sua differenziazione rispetto ai modelli passati è sicuramente uno snodo storico fondamentale che segna il passaggio da un’era all’altra. Per studiare molti elementi di storia moderna infatti è opportuno procedere focalizzando gli elementi di novità rispetto al passato e differenziandoli dal resto.
Comprendere l’evoluzione dei regimi e delle epoche inoltre risulterà fondamentale per assimilare concettualmente le dinamiche interne ed esterne che hanno portato allo scoppio di rivoluzioni che hanno lasciato un segno indelebile nella storia mondiale, prima fra tutte quella francese.

Come studiare storia contemporanea

La storia contemporanea è forse la più complessa di tutte poiché è la più vicina. Se da una parte la prossimità con i nostri giorni la rende a grandi linee più conosciuta, dall’altra però questo aspetto fa sì che sia la meno studiata a scuola rendendo la sua conoscenza molto confusa.
La memorizzazione di date ed eventi, nonché la comprensione della nascita e caratterizzazione dei partiti politici è sicuramente un’operazione non facile. Per questo, è importante studiare questa materia un po’ alla volta, permettendo così la comprensione e l’assimilazione graduale delle diverse informazioni.
Un foglio su cui appuntarsi date, nomi dei partiti e dei deputati e infine riforme è un ottimo modo per aiutare la comprensione dell’evoluzione storica delle evoluzioni della politica interna.
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