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sessione invernale universitaIn questo articolo vorrei cercare di fornirti dei consigli utili per superare al meglio la sessione invernale all’università. Tutti gli studenti lo sanno bene: una delle più grandi difficoltà, nello studio, è proprio quella di organizzarsi e riuscire a presentarsi a un appello dietro l’altro senza perdere il ritmo.

Lo studio, certo, è centrale quando si parla di università.
Ma non è tutto
. Molti altri fattori possono influenzare in positivo o in negativo il rendimento. Ho acceso la tua curiosità? Bene, allora continua a leggere per scoprire 10 strategie su come superare la sessione invernale all’università.

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Sessione invernale: una questione di metodo

Quando cominciare a studiare per la sessione invernale? Quanti esami bisogna dare? Come prepararsi al meglio? Queste e altre domande affollano la mente degli studenti universitari.

Le preoccupazioni sono sempre tante quando si parla di università. E spesso a buon ragione: basta veramente poco per compromettere la sessione invernale di esami. Un piccolo errore di valutazione o di approccio può persino trasformarla in un’esperienza drammatica e angosciosa: hai presente quegli incubi in cui insegui qualcosa che però è irraggiungibile? Ecco, una cosa del genere.

Altro nemico giurato degli studenti iscritti all’università è la sfiducia. Può sembrare una considerazione banale, ma ti assicuro che è una questione di vitale importanza. Quello universitario è un percorso lungo e impegnativo. Per portarlo a termine ci vuole una buona dosa di costanza, di intenzione e organizzazione. I consigli che sto per darti, sono utili anche per non scoraggiarsi e viversi in maniera più sana la vita da studente all’università. Ti assicuro che, con i giusti metodi, la sessione invernale non sarà più una preoccupazione così grande. Fatte queste doverose premesse, è finalmente arrivato il momento di entrare nel cuore di questo articolo. Vediamo insieme le 10 strategie per superare la sessione invernale che ho preparato per te. Spero che ti siano utili!

10. Organizzati in maniera realistica

Non esagerare facendoti delle aspettative e dei piani che vanno al di là dei tuoi limiti. Farsi un prospetto che poi non riuscirai a rispettare può essere deleterio e sconfortante. Per non correre questo rischio, valuta bene la situazione e cerca per esempio di suddividere gli esami meno difficili da quelli più difficili. In questo modo sarai in grado di stabilire una tabella di marcia che ti permetterà di dedicare, a ogni programma, il tempo necessario per preparati al meglio delle tue possibilità. In alcuni casi è meglio rinunciare a un esame, piuttosto che alla qualità della tua preparazione. Ti svelo infatti un segreto: avere delle conoscenze solide aiuta anche la preparazione degli esami successivi. Studiare meglio per studiare di meno a volte funziona.

9. Niente panico

L’ansia, così come il panico, peggiora le prestazioni a 360 gradi, e la tua sessione invernale non può che risentirne. Per esempio, se tra i tuoi compagni di corso c’è qualcuno (lo dico perché c’è quasi sempre qualcuno) che dispensa negatività a destra e a manca, tu cerca di non farti influenzare più del dovuto. scherzaci su o magari prova a rassicurarlo. Oppure, se vedi che proprio non c’è verso di uscirne, valuta anche la possibilità di prendere le distanze per il tempo di preparazione all’esame. Circondarsi di persone positive spesso può fare la differenza. Non solo a livello umorale, ma anche di rendimento. E poi, partire già prevenuti con l’idea che qualcosa andrà male è il modo migliore per auto-boicottarsi.

8. Fai gli schemi

Schemi, schemi e ancora schemi. Le mappe concettuali e ogni tipo di sistematizzazione su carta sono tra gli strumenti essenziali per ogni studente universitario. Aiutano infatti a mettere a sistema i concetti e a dargli un ordine, anche a livello visivo. Forniscono, poi, un utilissimo canovaccio per organizzare i tuoi discorsi e aiutarti a ripetere senza andare a braccio.

7. Ripeti

Ripetere a voce è un ottimo modo per fissare i concetti e arrivare all’esame con più sicurezza. Aiuta la memoria ed evita gli inconvenienti. Non conviene mai puntare tutto sull’improvvisazione. Ricorda che le migliori improvvisazioni, in ogni ambito, hanno sempre alle spalle una solida preparazione.

6. Fai sistema

Non studiare gli argomenti come se fossero a sé stanti, ma cerca sempre di confrontarli e di unirli in un unico sistema. Prova, in altre parole, a passare spesso dal micro al macro, da una visione a campo stretto a una a volo di uccello. In questo modo, non solo imparerai molto più velocemente (sono le connessioni che ci rimangono, non i nomi e le date), ma sarai in grado di rispondere con più competenza e scioltezza a tutte le domande che ti verranno rivolte dai professori. Inoltre, questo ti porterà a essere più attivo in sede di esame: condurre il colloquio è sempre meglio che subirlo.

5. Studia in gruppo

Oltre a essere una soluzione fondamentale per confrontare le idee e ampliare le conoscenze, risulta molto utile anche per valutare il proprio grado di preparazione. È infatti possibile procedere con delle vere e proprie simulazioni dell’esame e riceve continuamente feedback da parte dei compagni. Studiando in gruppo, si migliora molto più in fretta. E poi potrebbe essere anche un ottimo modo per rendere più divertente la tua sessione invernale!

4. Non ridurti all’ultimo

La procrastinazione è uno dei compagni fidati e dei nemici più subdoli di moltissimi studenti. Come mai? Semplice: posticipare qualcosa non è quasi mai una buona idea! Preparare un esame in pochi giorni è spesso controproducente e stressante. Ma non solo. Altro punto a sfavore di un approccio del genere allo studio riguarda la memoria: se preparate una materia in poco tempo, una volta finita la sessione, vi assicuro che ricorderete poco e niente, mandando quindi all’aria tutto il lavoro svolto. Pianificare e organizzare, questo deve essere il mantra di riferimento.

3. Non studiare più di due materie per volta

In realtà, per essere precisi, l’ideale sarebbe focalizzarsi su un esame alla volta, così da dedicare tutta la concentrazione su un solo argomento. Però, nel mondo reale, questo non sempre è possibile (quasi mai lo è). A volte sarai costretto a preparare due esami insieme. In questo caso, più che studiare la mattina una cosa e il pomeriggio un’altra, ti consiglio di alternare i giorni della settimana a seconda della materia. Passare da un argomento all’altro fa sempre perdere molto tempo, quindi risulta più efficace dedicare l’intera sessione di studio della giornata a una singola disciplina. In ogni caso, è sempre bene non esagerare. Preparare più di due esami per volte risulta infatti controproducente da ogni punto di vista: si impara peggio, di meno e più lentamente.

2. Metti la salute al primo posto

Non trascurare mai la tua salute, che deve venire sempre prima di ogni altra cosa. Non dedicarti a sessioni di studio forsennate, non serve. Prenditi delle pause, magari accompagnate da una bella bevanda calda, vista la stagione. I riposini ogni tanto sono un toccasana: aiutano a ricaricare le batterie e tornare sui libri al massimo della concentrazione. So che può suonare strano, ma per migliorare le proprie prestazioni mentali è anche importante prenderti cura del tuo corpo. Fate attività fisica, andate a farvi una passeggiata o a correre. Lo studio ne risentirà positivamente.

1. Non dare troppo peso ai voti

Un buon voto non per forza è sinonimo di una buona preparazione. La fortuna esiste sempre, non è possibile eliminarla del tutto. Detto questo, non affezionarti troppo alla media facendo sì che diventi una mania: il voto non può essere il fine dei tuoi sforzi e del tuo studio. Non ci sarà sempre un numero a dirti se stai facendo bene o se stai facendo male. Metti al centro dei tuoi studi la conoscenza e i modi per metterla in pratica.

Buona sessione invernale!